Accettare l’ansia non è mai una cosa semplice.
Come puoi accettare qualcosa che ti fa paura, che ti fa male e che danneggia la tua vita?
Considera questo: finché qualcosa ti fa soffrire, non riuscirei mai ad accettarla davvero.
L’ansia si può accettare?
Certo, adesso ti spiego innanzitutto perché la provi (già questo cambierà tutto) e cosa fare per arrivare ad accettarla realmente.
Poi ti mostro anche i passi da compiere se ti va di eliminarla.
E vincere la paura allo stesso tempo.
Pensa come sarebbe la tua vita se, di fronte a qualsiasi situazione, non provassi mai più ansia, ma serenità, calma e fiducia.
Meglio?
Sarebbe bello?
Possibile, l’ho fatto io e riescono tanti miei studenti a cui ho insegnato quel che stai per leggere anche tu.
Cominciamo!
Perché viene l’ansia e perché non mi passa?
Accettare l’ansia è il primo passo per sconfiggerla. Facciamone uno indietro per capirla, prima di tutto.
L’ansia è un’emozione e come tutte le emozioni è una reazione valutativa.
Questa definizione, espressa chiaramente dal terapeuta Branden, significa che le nostre emozioni, compresa ansia e paura, sono una risposta (reazione) alla nostra valutazione.
Valutiamo, cioè giudichiamo, quello che ci accade.
Sono in ansia prima di un esame medico se giudico negativamente l’esito dell’esame, ossia se mi immagino di avere problemi di salute seri.
Se fossi certo che i miei valori sono ottimali e che il mio corpo è sano, starei in ansia?
No, per nulla.
L’ansia è una risposta, che poi ha tanti sintomi fisici, al modo in cui tu ti aspetti e ti immagini quello che deve accadere.
L’ansia anticipatoria è proprio questo: stare male prima che accada ciò che temi. Piccola nota: l’ansia è sempre, per definizione, anticipatoria.
Altra cosa importante: l’ansia non è una malattia.
Mi sorprende sempre notare come i professionisti parlino di ansia dando per scontato che si tratti di una condizione patologica.
Lo è? Raramente.
Secondo uno dei più competenti e importanti psichiatri mondiali, Allen Frances, solo circa il 5% delle persone ha una patologia mentale (come l’ansia patologica).
Tutti gli altri, la stragrande maggioranza, vive normali emozioni, naturali anche se fastidiose, dolorose e limitanti.
Ma emozioni che non vanno curate, ma comprese e affrontate.
Ma cosa porta dunque tante persone sane a provare grandi ansie di fronte alle sfide della vita?
Cosa porta tanta ansia?
L’ansia richiede, perché tu la possa provare, due condizioni indispensabili che devono verificarsi SEMPRE allo stesso tempo:
- Devi PENSARE che ci sia una minaccia, qualcosa che avrà il potere di farti del male.
- Devi PENSARE di non essere in grado di affrontare questa minaccia, che sia troppo grande per te.
Se non PENSI queste cose, non puoi provare ansia.
Questo è un discorso proprio scientifico di come funziona la mente e la nostra esperienza emozionale.
Tecnicamente si chiama indipendenza emotiva.
Ricorda cosa ti spiegavo prima: l’emozione è una reazione valutativa.
Molti ti diranno che “non sei tu che scegli se provare ansia“, e questo è FALSO.
In realtà l’unica ragione per cui la provi è cosa PENSI tu.
Quindi sì, l’ansia dipende da te.
L’ansia non arriva, non passa da sola, non capita, ma dipende da cosa pensi tu.
Vero, questo non lo dice nessuno.
Ma se ti guardi intorno ci sono decine di migliaia di professionisti che spiegano come combattere l’ansia, ma questa emozione sembra un’epidemia che si moltiplica.
Il motivo?
Vengono dati i consigli sbagliati lavorando sui sintomi e mai sulla sola e unica vera causa di ogni ansia: cosa pensi tu.
Per comprendere meglio, ti offro un test che è probabilmente l’unico ad avere un processo che mostra scientificamente i meccanismi dell’ansia e della paura.
Ed è un test gratuito che richiede pochi minuti.
Poiché è sempre legata a una certa apprensione, ora ti mostro alcuni rimedi per l’ansia che ti permetteranno di rilassarti anche di fronte ad attacchi di ansia improvvisi e forti.
Come rilassarsi in un momento di ansia?
Come calmare l’ansia?
Il modo migliore è smettere di crearla.
Come ti spiegavo, a livello neurologico l’ansia viene generata da alcuni pensieri che anticipano in modo negativo quello che ti potrebbe accadere.
Nello specifico sono leve psicologiche legate alla sofferenza e sono sei le tipologie di pensieri che innescano l’ansia.
- Pensare a quello che ti manca o che potresti perdere.
- Pensare ai problemi senza cercare e trovare soluzioni efficaci.
- Pensare sempre a te, concentrandoti solo sulle tue difficoltà, i tuoi malesseri, i sintomi che senti nel corpo (spasmi muscolari, tremori interni, groppo alla gola, agitazione, tachicardia da ansia, vertigini, palpitazioni, tensione, sudore).
- Pensare in modo negativo, come se tutto andasse male (avendo così paura di tutto e anche paura della paura).
- Pensare che quello che vivi non sia buono, che la vita sia ingiusta e rifiutare ciò che accade (o potrebbe accadere).
- Pensare alla sofferenza e a quanto starai male e hai paura che succeda qualcosa di brutto.
Per vincere l’ansia devi eliminare dalla tua mente questi pensieri negativi.
Ti suggerisco due allenamenti semplici che possono spezzare questo tipo di pensieri nel giro di pochi secondi.
Se li usi, calmi la mente rapidamente e l’ansia svanisce.
Quando inizi a provare ansia, conta.
Quanto fa 15+ 27? E a questo risultato aggiungi poi 57, poi aggiungi 19 e poi sottrai 17.
Puoi anche fare la tabellina del 17 al contrario, partendo da 1457 (1457, 1440, 1223, 1206 e così via).
In ogni caso questo allenamento serve a fare 3 cose:
- Ti fa concentrare sui numeri, togliendo la tua mente da quei pensieri con cui stavi creando l’ansia che sentivi.
- Allena la tua mente ad essere più attenta, concentrata (visto che non ti sai solo distraendo dall’ansia, ti stai focalizzando su una cosa precisa e fai anche un certo sforzo per farlo).
- Puoi usarli in ogni situazione, perché questi semplici calcoli li puoi fare nella tua mente anche in situazioni in cui OGNI altra tecnica per l’ansia non funzionerebbe.
Un altro allenamento efficace è cercare cose di un determinato colore (rosso, blu, verde) intorno a te.
Anche qui il segreto è la concentrazione: questo allenamento funziona perché l’ansia la crei tu con i tuoi pensieri.
Se smetti di pensare alle cose che vivi con preoccupazione e timore (ansia) e ti focalizzi sugli oggetti verdi, o sui numeri, allora la tua mente SMETTE DI CREARE ANSIA e tu torni in uno stato di calma.
Quanto ci vuole?
Dipende solo da quanto ti concentri su numeri e cose colorate. Se la tua concentrazione è totale, in 10 secondi (o meno) l’ansia non la senti più e il tuo corpo si rilassa.
Se è totale, lo sottolineo.
Considera che tutto si gioca nella tua concentrazione.
Provi ansia SOLO SE ti concentri su qualcosa pensando con le 6 leve psicologiche della sofferenza che ti ho elencato prima.
Lo ripeto, è troppo importante: provi ansia SOLO SE pensi in quei modi.
Non esiste al mondo cosa, persona, situazione, comportamenti, pericolo che sia fonte della tua ansia.
Chi dice questo non sa come funziona la psicologia umana. Tu ora sai come nascono le emozioni e che la tua ansia dipende da cosa pensi.
Questi semplici esercizi sono tremendamente efficaci (come dicono tutti i miei studenti) perché lavorano sul funzionamento della nostra mente.
Ora hai uno strumento in grado di fermare l’ansia in pochi secondi. Niente farmaci per ansia, niente tecniche bizzarre (a volte davvero ridicole!) o rimedi che ti creano dipendenza.
Perché è così importante per accettare l’ansia?
Come si fa ad accettare l’ansia
Puoi accettare qualcosa, davvero, solo quando questo qualcosa smette di avere il potere di farti del male.
Che succede se capisci che l’ansia non capita, non la erediti (l’ereditarietà di un’emozione è un contro senso da un punto di vista scientifico e neurologico) ma la crei tu con i tuoi pensieri?
Quando ho spiegato cosa sono le emozioni ho raccontato una storia molto significativa per cui dai la colpa a tutto e tutti per il tuo malessere, scopri che tutto è nelle tue mani.
Certo qualcuno si sente “colpevole” della propria sofferenza, ma è anche questo un approccio sbagliato.
Pensati RESPONSABILE.
Tu crei l’ansia, la hai sempre creta finora, attraverso i tuoi pensieri.
Colpevole?
No, tu hai il potere, quindi, di SMETTERE DI CREARLA e puoi farlo per sempre, da ora in poi.
Fermarla in pochi secondi, quando la crei, significa toglierle ogni potere di farti del male. Se usi questi esercizi (molti altri li spiego nel corso “Calmare la mente”) l’ansia non avrà più alcun potere su di te.
La crei? Provi ansia?
Ottimo, sposti la mente, usi questi esercizi, e lei svanisce in pochi secondi. Non avrai più nulla da temere e questo ti permetterà di accettare l’ansia quando la provi.
La accetti per due motivi:
- Sai che dipende da te, che l’ansia è un’emozione naturale e che non può farti del male (tutti i professionisti rassicurano che non si può morire di ansia).
- Sai che puoi liberartene in pochi secondi e non avrà più modo di condizionare la tua vita o farti perdere occasioni e momenti importanti.
Questo abbatte anche quella paura di impazzire che hanno molti poiché non sapevano come sconfiggere l’ansia.
Ora sai perché viene l’ansia e come superare l’ansia in pochi secondi.
Preciso una cosa importante: gli esercizi che ti ho proposto sono molto efficaci ma dipende tutto da te.
Non è l’esercizio che fa al differenza. Lo spiego bene in questo video, tratto dal corso “Liberare la mente” che non ti insegna solo come eliminare i pensieri negativi.
Ti insegna come creare benessere e felicità in modo profondo, ora ci arriviamo, intanto guarda il video.
Puoi approfondire questo video in questa pagina ⇒
Come eliminare l’ansia dalla tua vita
Che sia un’ansia costante per tutto il giorno, o un picco improvviso, ricorda sempre che sei tu, con i tuoi pensieri, a creare questa emozione.
Come ti spiegavo prima si può eliminare perché dipende da te e mai da cosa accade, quindi puoi arrivare a vivere ogni situazione senza mai provare ansia.
Per farlo c’è un processo semplice e scientifico che devi adottare e che ti spiego brevemente.
Infatti in questo articolo volevo spiegarti come arrivare ad accettare l’ansia, e questo passa dal toglierle la forza di bloccarti e farti stare male, e sai adesso come fare.
Identifica la minaccia
Per prima cosa identifica esattamente cosa pensi che sia una minaccia. L’ansia generalizzata non esiste, è una teoria che non corrisponde alla realtà oggettiva che viviamo.
L’ansia è sempre dovuta a un motivo specifico, non è mai “vaga”.
A essere vago è il nostro riuscire a capire cosa temiamo esattamente, ma un motivo c’è, sempre.
Come prima cosa identifica cosa temi (qui un bel diario emotivo sarebbe molto utile).
Identifica le conseguenze
Non è mai quel che ci accade o potrebbe accadere, il vero problema. Quando vuoi risolvere un problema devi capire quali sono le conseguenze delle situazioni che vivi.
Delle parole degli altri, delle situazioni, di un risultato, tu temi le possibili conseguenze laddove ti sembrano capaci di farti del male.
Che intendo?
Che tu provi ansia solo se qualcosa pensi minacci la tua felicità.
Con felicità intendo benessere, stare bene, emozioni positive, calma, pace.
Cose che tutti desideriamo ampiamente.
Provi ansia quando temi che qualcosa (conseguenze negative) possa intromettersi tra te e la tua felicità.
Identifica queste conseguenze con precisione.
Trova una soluzione e preparati
Per ogni conseguenza definisci cosa puoi fare adesso per prevenirla. Cosa puoi fare “domani” per risolverla, affrontarla o anche solo gestirla.
Ricorda sempre che se tu vuoi stare bene, il vero ostacolo non sono le situazioni che vivi, ma la tua capacità si sentirti bene in ogni situazione tu possa vivere.
Questo è il vero segreto per raggiungere la felicità.
Ed è anche ciò che ammazza ogni ansia.
Pensaci: se tu avessi al certezza di stare sempre bene e vivere con entusiasmo, gioia e allegria la tua vita, qualsiasi cosa accada, avresti ansia?
E per cosa se tu vivi al meglio tutto?
Questo è il punto chiave: provi ansia se pensi in modo negativo, non la provi se cerchi soluzioni e ti prepari ad affrontare tutto.
Prima dicevo che malgrado aumenti chi offre aiuto per l’ansia, cresce ancora di più chi la prova. Motivo? I consigli degli esperti sono sbagliati.
Quasi sempre, non tutti per fortuna, ma quasi sempre sono suggerimenti inutili perché non si basano sulla natura umana.
Se tu crei l’emozione in base ai tuoi pensieri (reazione valutativa, ricordi?) tu crei ansia o felicità, paura o amore.
Non è fuori il problema, non ha alcuna importanza cosa accade, dipende tuto e SOLO da come lo vivi.
Questa consapevolezza manca quasi sempre e da qui nascono sofferenza, malessere e conflitto.
E qui ci sarebbe molto altro da dire.
Ma noi ci fermiamo qui, per ora.
Sai come accettare l’ansia, e sai che puoi vivere anche senza provarla.
Se hai notato, questa pagina è ricca di link che puntano a risorse con cui approfondire quello che ti ho svelato oggi.
Se ti vuoi concentrare sull’ansia, questo libro è il migliore sul tema, per un motivo: è l’unico che ti spiega come eliminarla e non ti mente illudendoti che non si possa fare.
Un altro punto chiave è comprendere che la tua vita è totalmente nelle tue mani, come ti ho mostrato oggi. Sarà vero, o sono io a illudermi?
Ti mostro “le prove” nel mio corso gratuito sui “6 Pilastri della felicità”, così ti fai un’idea chiara e precisa.