Amore e odio sembrano spesso le due facci di una stessa medaglia.
Leggendo online siti anche famosi, gli “esperti” ci dicono che è normale, quasi naturale e fisiologico, provare odio e amore per una stessa persona.
Anche contemporaneamente.
Amare e odiare, spesso, vengono visti come opposti e contrari, ignorando però la vera natura del rapporto tra odio e amore.
Oggi voglio spiegarti cos’è l’amore, cos’è l’odio, qual è la loro relazione, cosa succede quando li provi e come liberarti di conflitti che rovinano le tue relazioni.
Cosa vuol dire amore e odio?
Per prima cosa dobbiamo capire.
Ci sono 3 cose che devi comprendere per poter cogliere la differenza tra amore e odio e come si possano provare entrambe queste emozioni per le stesse persone, in una sorta di “ambivalenza”.
L’amore è un insieme di gesti, azioni, intenzioni e sentimenti che proviamo verso qualcosa, o verso qualcuno.
Amare significa perdonare, comprendere, accettare, sostenere, accogliere, supportare, desiderare la felicità dell’altro.
L’amore è una condizione di profonda apertura, e prima ancora di essere emozione e sentimento, è scelta, pensiero e volontà.
L’odio è invece il desiderio distruttivo nei confronti di una persona. Il dizionario lo definisce come “risoluta ostilità, desiderio di nuoce a qualcuno“.
Se amare significa volere bene a qualcuno e agire per questo bene, odiare significa volere il male di qualcuno e agire per questo male.
Se l’indifferenza ci porta a ignorare l’altro come se non esistesse, l’odio ci spinge a desiderane sofferenza e distruzione, e contribuire attivamente a tutto questo.
Contrariamente a quel che si dice, però, l’odio non è il contrario dell’amore.
Cosa può provocare l’odio?
Compreso cosa sono odio e amore, manca un terzo elemento fondamentale: capire cosa sono e come funzionano le emozioni.
Odio e amore sono emozioni, sostanzialmente.
L’emozione è una reazione valutativa. Psicologicamente non siamo emozionati da quello che ci accade, ma dai nostri pensieri su quello che accade, è accaduto o potrebbe accadere.
L’odio quindi non dipende da cosa fanno gli altri, ma da cosa pensiamo noi. Lo stesso vale per innamoramento e amore e per ogni altra emozione umana.
Questa si chiama indipendenza emotiva, la principale legge psicologica da comprendere per conoscere realmente la natura umana e capire i motivi di gesti, scelte e comportamenti.
Ma se non è l’odio l’opposto dell’amore, cos’é?
La PAURA.
La paura e l’amore sono le due forze che esistono e tra cui si muovono tutte le nostre emozioni. Per provare paura devono verificarsi due condizioni essenziali:
- Devi pensare che ci sia una minaccia.
- Devi pensare che tu non sia in grado di affrontare positivamente questa minaccia.
L’odio è sempre provocato dalla paura.
Anche se ci si trova a odiare se stessi è sempre la paura il motivo reale.
Se l’odio è volontà di distruggere, il vero e unico motivo per cui desideriamo la distruzione di qualcuno è che lo consideriamo una minaccia.
A cosa?
All’unica cosa che ci interessa davvero: la nostra felicità.
Precisazione importante: con felicità io intendo benessere, emozioni positive, gioia di vivere, entusiasmo.
In sostanza quel che tu, io e ogni altra persona a questo mondo desidera è di stare bene.
Punto, nient’altro.
Possiamo arrivare a odiare una persona se la consideriamo una minaccia alla nostra felicità, se riteniamo che lei si colpevole di negarcela, o potercela togliere (o averlo già fatto).
Al punto da desiderare di distruggerla.
Questo può avvenire sia perché vogliamo proteggere la nostra felicità, sia perché vogliamo vendicarci di chi, eventualmente, ce l’ha tolta o negata.
Ma dall’amore si passa mai all’odio come tanti “esperti” dicono?
Quando l’amore si trasforma in odio?
Di solito non accade quasi mai che l’amore diventi odio. Ma sembra che succeda spesso.
Alcuni professionisti, non comprendendo il reale funzionamento emotivo umano, parleranno di “ambivalenza” amore odio come qualcosa di naturale.
Citando magari i rapporti tra partner, tra fratelli e i conflitti genitori e figli. Questo lo noti anche leggendo su amore e odio frasi di ogni tipo, che continuano a fomentare una profonda ignoranza emozionale.
Tra l’altro il web è pieno di frasi di odio verso una persona, la violenza e l’aggressività sono sotto i nostri occhi. Ma penso che non sia un fenomeno moderno.
Credo che questa aggressività questa paura (ricorda che dietro OGNI emozione negativa, odio compreso, c’è sempre e solo la paura) ci sia sempre stata.
La paura è, purtroppo, il modo con cui ci educa la società, e che tutti utilizziamo generalmente per “educare” gli altri.
Come dicevo però, l’amore diventa odio MOLTO raramente.
E cosa accade allora in tutte quelle relazioni di coppia che, una volta finite, vedono i partner, ormai ex, odiarsi e aggredirsi con ferocia, o nei casi di femminicidio?
Semplicemente si svela l’assenza dell’amore.
L’amore non è aver bisogno di qualcuno per stare bene. Questa è la più grande BUGIA che ci hanno raccontato.
Quasi tutte le relazioni di coppia si fondano non sull’amore per l’altro (ossia desiderare la sua felicità), ma sul bisogno dell’altro (ossia pretendere la mia, dall’altra persona).
Iniziamo una relazione non per donare amore, quanto più per riceverlo nell’idea che solo se qualcuno di speciale di amerà, noi potremo essere felici.
Esagero?
Prova: fai il nostro test e scopri se oggi sei capace, autenticamente, di amare (e farti amare)
Alla base di una relazione (troppo spesso) non c’è quindi l’amore, ma la paura. Paura di soffrire, paura di restare soli, di non avere un senso alla nostra vita.
Perché arrivo a odiare chi “avrei amato” fino al giorno prima?
Semplicemente perché non ho mai amato davvero quella persona, ma da lei soddisfacevo il mio bisogno di felicità, benessere, piacere, compagnia, condivisione.
Tendiamo a usare gli altri per stare bene e quando loro, per un motivo o per un altro, ci tolgono tutto questo, potremmo iniziare a odiarli.
Ricorda che l’odio deriva dalla paura di perdere la tua felicità. Così quel bisogno dell’altro può facilmente diventare odio distruttivo, anche a livelli estremi.
Chiaramente l’amore, quello VERO, non ha nulla a che vedere con l’odio e manca nella stragrande maggioranza delle nostre relazioni, di coppia e non.
Per capire una cosa così difficile (al punto che almeno la metà dei professionisti in ambito psicologico non la comprende) ti invito a fare il mio test infallibile per capire se è amore.
Quando lo farai, come è accaduto a quasi tutti coloro che ti hanno preceduto, penserai: “Ah, cavolo, non ci avevo mai pensato…“.
In psicologia amare è qualcosa di molto diverso da quello che ci insegnano film, letteratura o musica.
Io stesso, fino a qualche anno fa, ho dovuto ammettere di non avere mai amato prima (saper amare non è da tutti) e ho dovuto imparare ad amare.
Magari non ho mai definito “odio” il sentimento di ostilità e rifiuto che avevo verso amici, fidanzate, fratelli o genitori, ma di fatto non li amavo, anche se così mi insegnava a pensare la società (che li amassi e odiassi al tempo stesso).
Odio e amore: possiamo davvero farli convivere?
Una ragazza mi ha scritto un giorno: “Aiutami Giacomo, io odio il mio ragazzo!“. Il rapporto odio amore sembra così qualcosa che fa parte della nostra vita.
Ma questo è falso.
Considera una cosa essenziale, per concludere: l’amore è apertura e desiderio di bene. Non puoi provare amore senza essere felice.
Mentre ingenuamente crediamo che siano cose, situazioni o persone a farci amare, questo è falso.
Quando capisci davvero cosa sono le emozioni, allora comprendi che niente al di fuori di te è responsabile di cosa provi.
Se amo, è perché scelgo di amare.
Come spiega bene Fromm, nel suo libro “L’arte di amare“, l’amore non è un oggetto (la persona che desidero), ma una capacità che, come ogni arte, va sviluppata.
Amore e odio non sono facce della stessa medaglia, ma mondi opposti e lontani. Se provi amore non puoi odiare e viceversa.
E quando comprendi che l’amore non capita, ma è appunto una scelta, allora vedrai anche che l’odio non capita, ma scegliamo anche quello.
Per paura.
Ma l’odio, come la vendetta, è un veleno che bevi tu per uccidere il tuo nemico. Chi morirà avvelenato?
Esatto…
Liberati dalla paura, dall’odio, dall’indifferenza, e potrai amare davvero ed essere sempre felice. Non ci sono altre strade per raggiungere la felicità.
Chiaramente ti ho detto, oggi, quel che nessuno (o quasi) spiega mai, per cui è ovvio che tu possa avere anche dei dubbi.
Non a caso in questa pagina ho inserito molti link a risorse gratuite che ti aiuteranno a riflettere e capire, comprendere che amore e odio sono mondi lontani.
Sfruttale, perché amare è la cosa più importante che tu possa fare, l’unica soluzione, diceva Fromm, al “problema” dell’esistenza umana.