Amore e rispetto: come averli senza pretenderli

Amore e rispetto sono due aspetti inseparabili ed essenziali tanto per imparare ad amarsi quanto per imparare ad amare gli altri.

Eppure guardandosi intorno è facile accorgersi di quanto il senso del rispetto venga spesso frainteso.

Pensiamo che rispettare l’altro significhi tollerare ogni sua azione ai nostri danni permettendogli di offenderci e danneggiarci.

Una convinzione ci porta a pretendere che l’altro ci rispetti facendo quello che vogliamo da lui.

Non ci accorgiamo invece che l’unico modo per poter rispettare veramente l’altro è proprio quello di rispettare prima di tutto se stessi.

Rispettare se stessi, infatti, non significa affatto obbligare gli altri a fare quello che diciamo noi, ma concedere a noi stessi la libertà di essere ed esprimere ciò che siamo.

Questo vuol dire essere ed agire senza assecondare l’altro, né lasciarci condizionare da lui, ma facendo sempre quello che riteniamo giusto e imparando a dire di sì quando è sì e di no quando è no.

Mettere dei sani confini nel rispetto di noi stessi e senza pretendere che l’altro faccia e sia ciò che vogliamo significa poterlo lasciare libero di fare lo stesso, mentre lasciamo liberi noi.

Amore è libertà e se rispetto me, mi sto amando concedendomi libertà e amando l’altro nello stesso modo.

Capisci ora perché rispetto e amore sono inseparabili? Perché il rispetto è amore.

Ecco perché rispettare l’altro significa star bene con gli altri e poter vivere relazioni sane, appaganti e positive con loro!

E le relazioni in cui c’è rispetto sono quelle in cui ci sentiamo più stimolati a crescere e realizzarci, mentre realizziamo la relazione stessa che viviamo.

Bene, ma facciamo chiarezza. Cosa vuol dire esattamente avere rispetto per la persona?

 

Cosa vuol dire rispetto per la persona: rispetto e amore sono per tutti

Amore e rispetto-persona con le mani sul cuore

Iniziamo da qui, avere rispetto per una persona vuol dire accettarla per come è senza cercare di cambiarla.

Il rispetto” per la persona infatti, come sostiene Fromm nel libro l’Arte di Amare “non è terrore né timore”.

Significa invece vedere (dal latino respicere, ossia guardare).

Tra le frasi sul rispetto in amore di Fromm, si legge che il rispetto è proprio “la capacità di guardare una persona per com’è, di conoscerne la vera individualità”.

Guardarla senza giudicare, ma osservare ciò che è in tutto ciò che le appartiene.

Qualità, capacità, limiti e punti forza.

Si tratta di “cose” che appartengono ad ognuno di noi e sono lì a nostra disposizione.

Se le vedo senza giudicarle, le accetto perché non sono buone né cattive.

Semplicemente sono lì per me.

Allora posso scegliere come usarle per realizzare chi sono qui per essere, migliorare e crescere.

Sono il potenziale di crescita, il valore che mi appartiene e che appartiene ad ognuno di noi in modo autentico e profondo.

E “vederlo” davvero mi rende consapevole che nulla può danneggiarlo o portarmelo via in nessun modo.

Allora posso anche accettare il nuovo, ciò che è diverso da me, perché io so chi sono e so che nulla lo può cambiare.

Il nuovo può solo aggiungere valore, e mai sottrarre.
Un’immensa opportunità che può solo portare ricchezza a ciò che già sono e migliorarlo sempre di più.

A questo punto rispettare l’altro accogliendolo per ciò che è sarà la cosa più ovvia e naturale del mondo.

Amore per lui, visto che gli dono la libertà di essere ciò che è senza pretendere di cambiarlo.

Amore per me, che rispettando l’altro mi arricchisco di una diversità che altrimenti non avrei.

Insomma, il rispetto di se stessi e quello per l’altro sono due lati della stessa medaglia.

Capisci quanto sia potente?

Rispettare l’altro vuol dire rispettare se stessi amando entrambi nello stesso modo e nello stesso momento.
E intanto apportare sempre più ricchezza per tutti.

Questo vuol dire il rispetto per la persona, nostra e altrui!

Vedere e accettare gli altri per come sono e desiderando che possano migliorare e realizzare se stessi.

Meglio di così!

Già, ma capire tutto questo, viverlo soprattutto, può non essere semplice e il rispetto potrebbe non esserci o venire meno.

 

Amore è rispetto, ma quando il rispetto manca?

Mancanza di rispetto nella coppia-persone che si trattano male

La mancanza di rispetto per gli altri dipende sempre dalla mancanza di rispetto per se stessi.

E questo ormai dovresti averlo capito.

Ora, visto che rispetto è amore, rispettare se stessi vuol dire amarsi e desiderare la propria felicità imparando a bastarsi da soli.

Cominciamo da qui allora, con questo test gratuito potrai capire se sai rispettarti, amarti e prenderti cura di te 🙂

 

Questo significa dedicarsi lo spazio e il tempo necessari per conoscere, capire se stessi e acquisire consapevolezza di sé.

Anche quando sarà necessario imparare a dire di no per poter pensare a se stessi.

Vuol dire considerarsi abbastanza da desiderare di crescere e arricchirsi anche grazie a ciò che è nuovo e diverso da sé.

Rispettarsi significa poter essere felici con se stessi.

Potrebbe voler dire ripartire da se stessi per ritrovare se stessi quando ci si è persi invece di sperare di cercarsi nell’altro.

Quando manca tutto questo manca il rispetto per se stessi.

E chi non si rispetta pretenderà che sia l’altro a dargli quello che pensa lo renderebbe felice, e così che l’altro sia quello che vuole per sé.

È così che inizia la mancanza di rispetto per gli altri, desiderando di cambiarli invece di permettergli di essere se stessi accogliendo la loro diversità come una ricchezza.

E la relazione in cui paradossalmente è più facile mancare di rispetto per pretenderlo invece dall’altro, è proprio quella di coppia.

Quella di cui rispetto e amore dovrebbero essere fondamenta.

 

Mancanze di rispetto in coppia (e non solo): quali sono e come si manifestano

Quando il rispetto è “vero”, amore e rispetto sono una cosa sola. E di questo abbiamo parlato parecchio.

E quando è così rispetto vuol dire libertà e quindi fiducia.

Ma vuol dire anche stima e considerazione dell’altro.

Ecco perché se in una coppia manca rispetto, sarà sempre una di queste componenti a mancare.

È da qui che nascono tutte le mancanze di rispetto in una relazione.

Eccone alcune tra le più evidenti.

 

Mancanza di ascolto

Rispetto e amore vanno di pari passo e non esiste rispetto senza ascolto, né amore senza desiderio di comprendere davvero l’altro.

Se ti rispetto ti ascolto con sincero interesse perché voglio capirti e comprenderti per “vederti” e conoscerti davvero per ciò che sei.

Ho stima di te e desidero accoglierti e accogliere le tue debolezze, i tuoi limiti, le tue paure e i tuoi bisogni.

Desidero il tuo bene e voglio aiutarti a superare ogni tua difficoltà e ogni cosa che ti impedisce di crescere e realizzarti per ciò che sei.

Perché è questo che fai quando vuoi bene a una persona.

E così, una relazione in cui manca un ascolto sincero e interessato all’altro è una relazione in cui mancano il rispetto e l’amore.

 

Mancanza di considerazione per i limiti dell’altro

Ognuno di noi ha dei limiti.

Quando ci rispettiamo, desideriamo di certo migliorarli, ma finché esistono, vederli calpestati ci mette in difficoltà.

Potrebbe succedere a tutti di oltrepassare inconsapevolmente i limiti dell’altro.
Ma quando l’altro se ne frega e li calpesta, sta mancando di rispetto e considerazione nei nostri confronti.

Ad esempio, se so che una cosa ti da fastidio evito di parlartene o fartela vivere in qualsiasi modo. Se so che certe situazioni ti mettano in difficoltà non ti obbligo a viverle e magari troviamo una soluzione diversa.

Se ti amo, insomma, rispetto i tuoi limiti.

Ma proprio perché ti rispetto desidero anche aiutarti a crescere. Mi impegno a comprendere le tue difficoltà e ti aiuto a superarle.

 

Mancanza di impegno nel risolvere i problemi

Quando in una coppia ci sono dei problemi, essi sottendono sempre un qualche bisogno di uno o di entrambi i partner.

Prendere posizione o disinteressarsi completamente delle richieste più o meno esplicite dell’altro significa mancare di considerazione e stima per lui.

Vuol dire anche reprimerlo senza desiderare che si realizzi per ciò che è e senza riconoscerlo come parte importante e decisiva della relazione.

Il rispetto in una relazione c’è invece quando desidero comprendere le motivazioni dell’altro.
Per tenerle in considerazione e cercare soluzioni che tengano conto dei bisogni di entrambi.

 

Gelosia e controllo

Se rispetto e amore fanno rima con libertà, libertà fa rima con fiducia.

Non posso rispettarti se non ti concedo fiducia ma cerco invece di controllarti per non perdere te o qualcosa che mi dai.

La gelosia non è affatto amore!
Né può essere rispetto.

Perché controllare l’altro vuol dire privarlo della libertà di essere, agire ed esprimersi per ciò che veramente sente. Desiderarlo diverso da ciò che è.

E se non è amore, la gelosia non può che essere paura, la paura di non ottenere ciò che mi serve da te.

Ma per provare gelosia devo essere la prima persona che si manca di amore e rispetto, la prima che non si considera e stima a sufficienza da dare a se stessa ciò di cui ha bisogno.

Una relazione in cui regna la gelosia è sempre una relazione in cui manca rispetto per tutti.

Per sé in primo luogo, e per l’altro di conseguenza.

 

Bugie

La mancanza di sincerità e quindi le bugie sono comportamenti utili a manipolare l’altro.

Ricordiamolo, il rispetto è sincera considerazione per te e desiderio che tu ti realizzi e cresca per ciò che sei veramente senza cercare di cambiarti.

Allora come può esserci rispetto per te se cerco di manipolarti?

Di bugie dette a fin di bene ce ne sono ben poche.

Esclusi questi rarissimi casi quindi, le bugie dicono chiaramente che non ti sto vedendo né considerando, preoccupandomi solo di ciò che voglio per me.

 

Pretese verso l’altro

Ogni pretesa che avanziamo verso l’altro è una mancanza di rispetto nei suoi confronti

In una relazione di coppia, ci sono pretese più evidentemente irrispettose.

Quando pretendiamo di decidere noi quali parentele o amicizie può frequentare il nostro partner, per esempio.

Oppure quando può uscire e per cosa, di quali mansioni deve occuparti e come spendere i suoi soldi.

Ma potremmo avere anche pretese apparentemente lecite e corrette, come quella di pretendere il rispetto della persona che amiamo, la sua collaborazione in famiglia, la condivisione di determinate attività.

E a volte non è semplice individuare le nostre pretese perché passano come aspettative “normali” in una relazione di coppia.

Per esempio potrei aspettarmi che la persona che amo mi mandi il buongiorno ogni mattina, che mi scriva tre messaggi al giorno o che mi baci prima di uscire.

Potrei anche pretendere che mi giudichi in modo positivo e mi approvi, perfino che si emozioni in un determinato modo in precise situazioni.

Di qualsiasi cosa si tratti, più o meno esplicitamente, sto privando l’altro della sua libertà di scegliere cosa fare, pensare o decidere. Perfino che emozioni provare.

E se rispetto e amore vogliono dire libertà, ogni pretesa è necessariamente una mancanza di rispetto per l’altro.

 

Insulti e violenza

Gli insulti, le violenze verbali e soprattutto le violenze fisiche sono forme di mancanza di rispetto talvolta ritenute “normali” per una relazione di coppia.

Probabilmente faremmo fatica ad accettare un insulto da un amico, uno sfogo di rabbia di un genitore o il sarcasmo di un collega, ma col nostro partner, per quando possiamo sentirci feriti, spesso tolleriamo e mandiamo giù il boccone amaro.

In fondo è normale di tanto in tanto che in una coppia si litighi o scappi una parola di troppo, pensiamo.

Ed è proprio il fatto di considerare “normali” determinate dinamiche il motivo per cui relazioni che dovrebbero essere ricche di amore e rispetto, si trasformano in relazioni totalmente negative, tossiche e distruttive a volte.

Ogni mancanza di rispetto è una dimostrazione di “non amore” in realtà.

E se si tratta di violenza non è mai corretto tollerare.

Per quanto sia rispetto e abbia tutto il senso del mondo comprendere le debolezze e le difficoltà dell’altro, è sempre fondamentale allontanarsi e prendere le adeguate distanze.

 

Tutti questi sono solo alcuni esempi di possibili mancanze di rispetto in una relazione di coppia (e non solo), ma potrei continuare.

In ogni caso in cui manchiamo di rispetto all’altro, parliamo sempre di mancanza di rispetto per se stessi.

Mancare di rispetto verso chi diciamo di amare, in realtà significa non saper amare affatto. Né l’altro, né noi stessi.

Proprio per questo voglio fermarmi un momento per proporti un test troppo importante.

 

Te ne ho parlato accennando alla gelosia, ma ogni mancanza di rispetto per l’altro è indice del fatto che non ci “vediamo” e non ci interessiamo di noi.

Non abbastanza da darci quello che ci serve per non avere bisogno dell’altro, ma poterlo invece rispettare a lasciare libero di essere ciò che è.

E questo è il motivo per cui l’egoismo, forse l’avrai notato, diventa la costante di ogni possibile mancanza di rispetto in una relazione di coppia.

Già. Eppure non è sempre stato così…

 

Rispetto in una coppia: cos’è e cosa succede quando il tempo passa

Rispetto e amore nella coppia-persone che si tengono la mano

Quando inizia una relazione l’altro ci piace così com’è. Perché altrimenti l’avremmo cominciata?

Accettiamo l’altro con i suoi pregi e difetti vedendo il buono di lui.

Lo lasciamo libero di scegliere cosa fare e come comportarsi con noi perché ci va bene così e ci piace tutto di lui.

E guarda un po’, anche quello che non ci piace alla fine diventa qualcosa di cui innamorarci proprio perché “suo”.

Ma col tempo qualcosa cambia.

Molte cose cominciano a non andarci più bene, non le tolleriamo come prima e iniziamo ad avanzare pretese cercando di cambiare l’altro e smettendo così di rispettarlo per come è.

Eppure quando ci siamo innamorati eravamo felici. Ma cosa è cambiato allora?

Noi.

Il nostro modo di vivere e guardare l’altro, il nostro atteggiamento.

Quando inizia una relazione mettiamo in campo tutti quegli atteggiamenti che ci permettono di essere felici, ma non è l’altro a darci la felicità.

All’inizio infatti guardiamo tutto il buono e positivo che c’è e accettiamo tutto della persona amata.
In fondo tutto è un’opportunità per noi.

Mettiamo entusiasmo in ogni momento che viviamo con lei, siamo presenti nella relazione, non esiste altro e la viviamo con calma, non vediamo problemi ma solo soluzioni.

Ci esprimiamo, magari con timidezza, ma sai quanti mi dicono che stanno bene con la loro “dolce metà” perché sentono di poter essere se stessi?

Già…

E soprattutto amiamo.

Questi atteggiamenti non sono altro che 10 leggi psicologiche della felicità, modi di vivere ogni cosa che ci permettono di provare sempre emozioni positive.

Poi nel tempo subentrano l’abitudine, le difficoltà, la noia, le distrazioni, i problemi e altro ancora.
E poco alla volta smettiamo di applicare queste leggi.

Smettiamo di essere felici e attribuiamo all’altro la nostra infelicità.

È qui che smettiamo di rispettarlo.
E iniziamo a pretendere che cambi e che ci renda felici.

L’errore che commettiamo è quello di attribuire all’altro la responsabilità delle nostre emozioni.

Vale quando ci sentiamo felici con la persona amata.
Vale altrettanto quando attribuiamo a lei il nostro malessere.

In realtà non sono mai situazioni, eventi o persone a determinare la nostra felicità, ma  siamo sempre noi che creiamo le nostre emozioni in funzione di “come” viviamo tutto questo.

Si chiama indipendenza emotiva ed è la chiave per avere rispetto e amore per l’altro, che si tratti di una relazione di coppia o di qualsiasi altra relazione.

 

Rispetto in amore: cosa significa davvero e come portarlo in ogni relazione

È il caso di ribadirlo, in amore il rispetto è, e deve essere, prima di tutto rispetto verso se stessi.

Non chiederti come farsi rispettare da un uomo o da una donna, chiediti invece come rispettare te.

Solo se impari a rispettarti ed essere felice indipendentemente dall’altro puoi rispettarlo lasciandolo libero di essere ciò che è davvero.

Solo così puoi desiderare che cresca e si sviluppi per quello che è.

E se rispetti te, amandoti, non avrai bisogno che l’altro cambi per essere ciò di cui hai bisogno.
Desidererai invece che cresca e si sviluppi per quello che è.

Desiderare la sua crescita. E il suo essere migliore per sé sarà amore per l’altro, ma anche per te che amando ti fai del bene creando felicità dentro di te.

Sarà felicità per te, ma anche la felicità che potrai poi portare e condividere in ogni relazione che vivi, invece che chiedere e pretendere.

Sarà amore per te che potrai anche attingere maggiore ricchezza dalla crescita dell’altro pur nella sua diversità e forse proprio per questo.

Ecco perché tornando di nuovo all’Arte di amare di Fromm, in amore “rispetto significa desiderare che l’altra persona cresca e si sviluppi per quello che è”.

Come vedi solo se rispetterai te potrai rispettare davvero chi ami, che sia un partner, un amico, un fratello, un collega o la prima persona che incontri per strada.

Solo così potrai offrire all’altro vera libertà di essere, fare, esprimersi, scegliere, pensare,  emozionarsi, vivere!
E realizzarsi per ciò che veramente è.

E adesso dimmelo tu, se ti relazioni con chi desidera tutto questo per te, non stimerai questa persona riconoscendone il valore e offrendole considerazione e rispetto a tua volta?

Ovvio che sì!

Ecco perché il rispetto non solo è la base di ogni relazione in cui ci siano amore e rispetto reciproco.

Ecco perché rispettare gli altri sarà anche il modo migliore per farsi rispettare da loro e ottenere sempre il rispetto che meriti anche tu 🙂




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