Amore: quando si ama davvero (e le illusioni in cui viviamo)

Amore.
Cos’è l’amore?

Probabilmente è la parola più usata e abusata di sempre, e negli ultimi anni della mia vita ho scoperto che è senza dubbio la più fraintesa.

Oggi voglio condividere con te quello che ho scoperto sull’amore, aiutarti a riconoscerlo negli altri, capire quindi se ti amano davvero, e in te, per comprendere se quello che tu provi è, davvero, amore.

Molto probabilmente quello che stai per vedere e leggere è totalmente diverso da quello che hai sempre pensato e sperimentato. Almeno per me è stato così.

Partiamo da un video che avevo visto qualche anno fa e messo da parte.
Il commento di una ragazza alla mia pagina “cosa significa amare” me lo ha fatto tornare in mente, e credo sia capace di spiegarti tutto in circa 2 minuti.

L’audio non è il massimo, la musica di sottofondo è troppo alta, ma questa è la migliore versione in italiano e durando così poco penso che si possa sopportare bene 😉

 

Il rabbino chiese a un ragazzo che stava mangiando del pesce: “Ragazzo, perché stai mangiando quel pesce?”
E il ragazzo rispose: “Perché io amo il pesce!”

E lui rispose: “Oh, ami il pesce.
Ed è per questo che l’hai tirato fuori dall’acqua, l’hai ucciso e l’hai bollito?

Non dirmi che ami quel pesce, tu ami te stesso e, visto che ti piace il suo sapore, allora l’hai tirato fuori dall’acqua, l’hai ucciso e l’hai bollito per il tuo piacere.”

Quindi molto di quello che noi chiamiamo amore è amore per il pesce.
È come quando una giovane coppia s’innamora. Cosa significa infatti se un ragazzo è innamorato o una ragazza è innamorata?

Significa che il ragazzo vede nella ragazza qualcosa che può soddisfare tutti i suoi bisogni fisici ed emotivi e la ragazza vede nel ragazzo qualcosa che lei pensa sia amore, ma è amore dei propri bisogni, non è amore per l’altra persona.

L’altro diventa uno strumento per la propria personale gratificazione.
Troppo spesso, quindi, quello che chiamiamo amore in realtà è amore per il pesce.

Un amore vero non si basa su quello che sto per ricevere, ma su quello che sono in grado di dare.

La gente commette un grave errore pensando che si doni a chi si ama.
La risposta, la vera risposta è: si amano coloro a cui si dona.

Il punto è: se io do qualcosa a te, io sto dando me stesso a te.
E dato che amare se stessi è un dato di fatto, ognuno ama se stesso.

E ora che quella parte di me fa parte di te, è una parte di me in te che amo.
Quindi l’amore vero è quello che dona, non quello che riceve.

 

Amore: cosa provi quando lo provi?

Amore

All’interno della mia scuola una ragazza ha lasciato un commento chiedendomi cosa provo quando provo amore.

La mia prima risposta è stata: “amore!”.
E ovviamente lei ha chiesto chiarimenti, voleva capirne di più.
Ecco cosa le ho scritto:

Quando amo desidero che l’altra persona sia felice, desidero che stia bene, desidero vederla sorridere.

Soprattutto desidero che abbia la forza di vivere serenamente anche situazioni difficili, che non si arrenda o si abbatta, desidero che sia forte e indipendente.

Quando amo mi prendo cura cercando di supportare quella persona e aiutarla perché sia in grado di stare bene in qualsiasi situazione, senza il mio aiuto.

Rispondendo a te ho notato che io uso dei verbi, ho descritto cose che faccio e per cui agisco.

Non qualcosa che “sento” (di solito lo viviamo come un sentire passiamo che “ci accade”), ma qualcosa che faccio.
Ecco, l’amore è volontà, volere il bene, prendersi cura per rendere chi amiamo capace di stare perfettamente bene senza di noi.

 

Il miglior modo per dire ti amo è fare tutto questo.

Fai anche il mio test sulla tua capacità di amare.

 

Nel video il rabbino spiega una cosa fondamentale: amiamo coloro a cui doniamo.
L’amore è quindi donare, desiderare la felicità dell’altro.
L’amore è azione.

Certo, è anche emozione, ma l’amore è qualcosa di molto più profondo del semplice e fugace brivido che provi quando ottieni quello che per te ha “un buon sapore”.

L’amore non è qualcosa che ti capita o che succede, ma qualcosa che fai. E non ha niente a che vedere con l’innamoramento, che è solo la ricerca di qualcuno che soddisfi i miei bisogni.

E da questo nasce spesso la sofferenza per un amore finito: non possiamo più ottenere quel che cerchiamo, non soffriamo tanto per la persona persa, ma perché crediamo perduta la nostra felicità.

Per scrivere il commento che ho riportato, non ho pensato a poche persone speciali (fidanzata, amici, genitori o fratelli).

Ho pensato a cosa faccio con i miei fratelli o genitori, con gli amici, cosa faccio con il mio cane o la mia gallina, con l’operatore dello sportello alla posta, il signore che incrocio per strada, con chi mi scrive un’email o segue la mia scuola, un grillo che vedo nell’erba o una piantina di pomodoro.

E in ogni caso l’amore è sempre un donare un pezzo di me a chi ho davanti.
Che sia un conoscente, una persona intima, uno sconosciuto.

Forse la cosa più difficile da capire è proprio questa, ma è anche ciò che rende falso l’amore che quasi tutti credono di provare.

 

 

Se non ami tutti, in realtà non ami nessuno

O ami tutti o nessuno

Qual è il tuo colore degli occhi?
Cambia in base alla persona che hai davanti?

E il tuo respiro cambia?
Di fronte ad alcuni trattieni il fiato fino a soffocare?

Il colore dei tuoi occhi riguarda te, non me o chiunque ci sia davanti a te.
Il tuo respirare riguarda te, serve a te per vivere, non importa come si comporti chi hai di fronte.

Se “ami” solo chi si comporta bene, se “ami” solo chi ti tratta come ritieni giusto, se “ami” solo coloro da cui ti aspetti di poter ricevere amore a tua volta, allora significa che non ami, ma pretendi.

Non dai, ma esigi di ricevere.
E se non ricevi?
Smetti di amare.

Immagina di incontrare una persona che sia onesta e corretta con te, ma estremamente disonesta e falsa con gli altri (e tu vedi questo suo comportamento sleale).

Penserai che sia una persona onesta?

Se un mio amico parla male di tutti quando è con me, per quale motivo non potrebbe parlare male di me quando non siamo insieme?

Se io sono onesto, lo sono sempre.
Altrimenti tu non metteresti in dubbio la mia onesta?

Se io sono coerente e sincero, lo sono sempre.
Altrimenti tu non metteresti in dubbio la mia sincerità?

Se tu ami, ami sempre.
Altrimenti dovresti mettere in dubbio il tuo amore e chiederti: “A che mi serve fare quello che faccio?”.

Noi diamo agli altri nella misura in cui contiamo di ricevere da loro.
Se loro non danno quel che vogliamo, cerchiamo altrove.

Amore?
Il 99% delle frasi d’amore che leggiamo e dedichiamo, non parlano per niente ri amore.

Osserva ogni tua relazione e rispondi sinceramente: “Se quella persona smettesse di amarti, di rispettarti, di sostenerti ed essere leale e sincera, continueresti ad amarla?

Ami lei, o ami “il pesce”, e desideri solo che soddisfi i tuoi bisogni?

Dove c’è bisogno non c’è amore.
Se io ho bisogno di te non potrò amarti.

Perché in realtà tu mi servi.
Una farse dice così: “Se ti piace un fiore lo prendi, se ami un fiore lo innaffi“.

Che succederà al fiore se lo stacchi da terra per prenderlo?
Morirà.

Come il pesce che viene pescato, ucciso e bollito.
Se qualcuno ti volesse uccidere sostenendo di amarti, gli crederesti? 😀

E se una persona che ruba a tutti dicesse di essere onesta, perché a te non ruberebbe mai nulla, le crederesti?

Se sono onesto, lo sono sempre.
Questo è amore: quando ami non perché gli altri “lo meritano”, ma quando ami perché tu scegli di amare e donare un po’ di te agli altri.

Se non ami tutto e tutti, non ami davvero semplicemente perché significa che l’amore non è in te.
Se lo fosse, per quale motivo non dovresti dare amore in ogni situazione?

Ricordo una frase di Buscaglia che, nel suo libro intitolato “Amore”, diceva che siamo pronti a complimentarci con chi ama la propria famiglia. Troviamo egoista chi ama se stesso e basta.

E poi ridicolizziamo chi vuole amare il mondo intero.

Ebbene, questo è l’unico amore esistente.
Perché l’amore è gratuito e incondizionato.

Un dono, ricordi?
Che dono sarebbe se ti fai pagare?

Se la gente ti amasse solo a patto che tu dia loro qualcosa, ti sentiresti davvero amato, o amata?

L’amore che tu vuoi ricevere è gratuito, tu vuoi che chi ti ama ami te, senza un vantaggio, senza che ci guadagni qualcosa, semplicemente perché sei tu.

Ti ama e basta.

Se tu ami solo chi ti da qualcosa in cambio non stai più donando chi sei, ma lo stai vendendo.
E questo non è e mai sarà amore.

 

 

Conclusioni: il test dell’amore

Il test dell'amore

Io ho capito che c’è un test infallibile che mi aiuta a capire se sto amando davvero.

Se amo, voglio che l’altro sia felice, sia libero e non abbia alcun bisogno di me.
Voglio che possa fare a meno di me e andare ovunque, senza paure.

Puoi permetterti di lasciare andare via coloro che ami senza soffrire?

Quando ami davvero vuoi che l’altro non abbia alcun bisogno di te.
Se ne avesse, non sarebbe mai felice e mai potrebbe amare né te né gli altri.

Prova sempre a ragionare a parti invertite: penseresti che ti ami una persona che vuole che tu non possa vivere senza di lei? Che vuole che tu ne abbia bisogno e che tu stia male se lei non c’è?

Penseresti sia amore se desiderasse che tu non sia indipendente e non riesca a vivere senza il suo aiuto?
Una persona che desidera che tu dipenda da lei?

Ricordalo: se amo, amo sempre.
L’amore non è qualcosa che ci accade, ma il nostro modo di vivere e di essere.

Quante persone vedi che amano con gioia lasciando liberi coloro che dicono di amare, che non desiderano essere speciali al punto da diventare indispensabili?

Poche direi.
Così come pochi sono coloro che amano davvero.

Le gelosia, i tradimenti, le crisi di coppia, tutto questo nasce dal non aver compreso cosa sia davvero l’amore.

Perché a cosa pensi che mi serva essere speciale per te?
Solo a garantirmi che tu, considerandomi speciale, mi darai quello di cui ho bisogno.

Quando ho capito queste cose, ho compreso che non avevo mai amato prima.
Una vita intera di relazioni in cui mi ero illuso di amare, ma avevo solo barattato i miei bisogni con quelli degli altri.

Niente amore.
Per questo non ero felice (e la felicità non è quel che pensiamo di solito!).

Poi ho scoperto (perché sono cose che stanno sotto ai nostri occhi da sempre) quello che ho condiviso oggi con te, ho capito la vera natura dell’amore e ho scelto di iniziare ad amare.

Ho compreso che ci sono due grandi alternative: Amore e Paura.
E ho compreso che per amare davvero, dovevo vincere la paura.

Possiamo essere dominati dalla paura, e vivremo una vita infelice, pur con momenti di piacere e soddisfazione che non dureranno mai abbastanza.

Oppure possiamo lasciarci guidare dall’amore e scoprire che possiamo essere sempre felici, diventare così più forti di qualunque problema.

Molti volteranno la testa dall’altro lato, perché capire che l’amore è questo significa abbandonare il modo in cui abbiamo vissuto tutta la nostra vita fino ad ora.

Altri sceglieranno, pochi secondo me, di imparare ad amare e liberarsi da paure e sofferenza.
Ti auguro di voler prendere la strada che porta a questo.



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