L’ansia anticipatoria è una sensazione di malessere, disagio e sofferenza legata a qualcosa che temi di dover affrontare, qualcosa che ancora non è accaduto realmente.
L’ansia è sempre un’emozione naturale, per cui non c’è niente di male a provarla, ma potresti farne a meno.
In realtà liberarti dell’ansia è indispensabile per vincere la paura nella tua vita.
Oggi ti spiego come si fa.
Che cosa è l’ansia anticipatoria e da cosa dipende
L’ansia anticipatoria è l’ansia.
Infatti l’ansia è un’emozione che ha, come caratteristica precisa, quella di anticipare qualcosa.
Tu non provi ansia mentre vivi un pericolo (in questo caso la chiameresti paura), ma sempre prima che qualcosa accada.
Cosa vuol dire ansia anticipatoria?
Vuol dire, come spiegavo prima, che tu anticipi qualcosa che sta per accadere, o che potrebbe accadere anche tra diverso tempo, in modo negativo.
Innanzitutto l’ansia è sempre anticipazione di un pericolo. Ma non basta.
L’ansia non la provi istintivamente, per via di quel che ti accade o per motivi genetici o ereditari.
L’ansia ha una serie di caratteristiche che la rendono possibile, due in particolare sono quelle più importanti che stanno alla base di ogni ansia che tu possa provare.
Ansia anticipatoria: sintomi?
No, l’ansia non è una malattia, non ha sintomi, ma ha effetti.
Quando provi ansia potresti avere il battito accelerato, è normale che il corpo sia pronto ad agire di fronte a qualcosa di potenzialmente pericoloso per te.
Potresti avere lo stomaco in tilt, sentire una forte tensione muscolare, non riuscire a dormire e tanti altri effetti che consoci meglio di me.
Chiaramente l’ansia può anche essere considerata patologica quando diventa un vero e proprio disturbo mentale, una malattia.
Succede spesso?
Molto poco in realtà.
Troppa gente pensa si soffrire d’ansia come se fosse malata, ma la stragrande maggioranza di noi può vincere l’ansia senza bisogno di alcuna terapia.
Come spiega Frances, emerito psichiatra statunitense, la patologia mentale riguarda una popolazione intorno al 5%.
Il che vuol dire che quasi tutti sperimentiamo ansia anticipatoria come processo naturale della nostra vita.
L’ansia è legata spesso alla paura di perdere il controllo, alla paura di stare male o addirittura alla paura di tutto.
Ma queste paure sono naturali e in piccoli casi diventano una malattia psichiatrica.
Se hai il dubbio di avere una malattia mentale legata all’ansia, chiedi almeno un paio di pareri clinici (anche il fatto di chiedere più diagnosi è un consiglio che lo stesso Frances fa a tutti) per capire la tua situazione.
Ora ti spiego perché provi l’ansia anticipatoria, come nasce, ma per comprendere mglio le tue ansie, ti consiglio di fare subito il mio test gratuito.
Come si innesca l’ansia?
L’ansia è, come ognuna delle nostre emozioni, una “reazione valutativa”.
Cosa significa?
Che è una risposta emotiva (ciò che senti) alla tua valutazione di quello che sta accadendo.
Premessa: ti è mai capitato di provare ansia per qualcosa che poi non è accaduto?
Ovviamente sì 😀
Qualche anno fa mio fratello tardava a tornare a casa. Mia mamma provava una forte ansia anticipatoria al pensiero che gli fosse successo qualcosa di brutto.
Anche mia sorella aveva questa paura e così aveva anche pensato di uscire di sera, andare in autostrada e cercarlo.
Io ero calmo e tranquillo.
(tra poco ti svelo il segreto per fermare ogni tipo di ansia, di qualsiasi intensità, in pochi secondi e senza farmaci)
Sta di fatto che le convinco ad attendere, e una mezzoretta dopo mio fratello torna a casa, sano e salvo.
Le ansia di mia mamma erano illusioni, ma non per questo lei non stava male.
Quando provi ansia, essendo un’emozione negativa, tu stai male e sperimenti un forte e REALE malessere.
Ma non dipende dalla realtà, altrimenti come fai a stare male per cose che ti immagini ma che non accadono poi davvero?
Perché viene l’ansia?
La domanda è tecnicamente sbagliata: l’ansia non viene, mai.
L’ansia si innesca quando tu PENSI di trovarti di fronte a qualcosa che potrebbe farti del male (anticipi una minaccia) e se PENSI di non poter gestire questa situazione.
Io non avevo ansia quella sera perché non immaginavo che mio fratello fosse rimasto coinvolto in un incidente, ma che ci fosse un buon motivo per cui era in ritardo.
Il telefono era spento.
Mia mamma pensava al peggio, io che fosse scarica la batteria.
“Batteria scarica!” pensava mia mamma anticipando che mio fratello, magari ferito, non potesse chiedere aiuto.
Io pensavo che lui, se avesse avuto bisogno, avrebbe sicuramente trovato un modo per gestire il problema.
Provi ansia non per quello che ti accade, ma per quello che pensi potrà accadere (anticipatoria, ricordalo).
Spesso neanche accadrà quello che temi.
Capire che tue crei l’ansia attraverso i tuoi pensieri significa alcune cose che ti cambieranno la vita (se le accogli con realismo):
- L’ansia è reale e non immaginaria, anche se la crei tu e non dipende da cosa ti accade.
- Se tu la crei, tu puoi, con le tue forze e senza bisogno di alcun aiuto esterno, eliminarla (ora ti spiego come).
- Tutte le emozioni sono create nella nostra mente e rispondono a come noi valutiamo quello che ci accade.
Questo terzo punto riguarda la naturale indipendenza emotiva, un fattore biologico e chimico che è un dato oggettivo dalla natura umana.
Chiaramente non è vero che l’ansia passa da sola, devi “farla passare tu”.
Detto che tu crei l’ansia e che puoi eliminarla, ecco come farla passare sul momento.
Come farsi passare l’ansia sul momento?
Usa una “rete di protezione”, ossia alcuni semplici ed efficaci esercizi capaci di fermare l’ansia all’istante.
Diversamente dai farmaci che possiamo trovare per l’ansia, la rete non ha alcun effetto collaterale e non crea dipendenza.
Non solo, mentre la usi fermi l’ansia (e ogni altra emozione negativa) in tempi strettissimi mentre rafforzi la tua mente rendendola meno soggetta a provare ansia domani.
Il segreto è nella concentrazione.
Di cosa?
No, non di sostanze naturali o altre cose chimiche… concentrazione della tua mente.
In questo video ti spiego come funziona, perché funziona e come applicare alcuni dei tanti esercizi che utilizziamo qui nella nostra scuola.
Quanto tempo ci vuole per curare ansia anticipatoria?
Come detto l’ansia non è una malattia, non c’è bisogno di curare nulla.
A te serve capire come la crei (i tuoi pensieri) e prenderne il controllo.
Gli studenti che seguono un percorso di coaching individuale con noi, possono imparare a fermare l’ansia in pochi secondi nel giro di qualche settimana, di solito meno di un mese e l’ansia non è più un problema.
Nel video ti mostro diverse prove di questo.
Chiaramente dipende da te, ma se applichi gli strumenti che ti ho mostrato prima, non c’è emozione negativa, ansia anticipatoria inclusa, che possa resistere.
Ora che sai che l’ansia dipende da te, che è un’emozione naturale e non una malattia e che puoi fermarla in pochi secondi se alleni gli strumenti giusti, che ne dici di eliminarla proprio?
Dai, io l’ho fatto, ti spiego il processo per farlo anche tu.
Come superare l’ansia anticipatoria
L’ansia la provi prima di dover affrontare una situazione che consideri pericolosa. Potremmo chiamarla chiaramente paura della paura.
E l’ansia è forte perché abbiamo paura di stare male e soffrire. Considera che ansia e paura sono due facce della stessa medaglia.
L’ansia la provi in anticipo, la paura mentre vivi una situazione che consideri pericolosa e fuori dalla tua portata.
Per liberarti per sempre di ogni ansia, devi focalizzarti su questi due elementi essenziali, li ripeto:
- PENSI di poterti trovare di fronte a qualcosa che ti farà del male (minaccia).
- PENSI di non essere in grado di gestirla (bassa autostima e ansia vanno a braccetto)
Quando hai paura che succeda qualcosa di brutto, non dipende da cosa potrebbe accadere, ma da cosa pensi tu.
E anche se senti un’ansia costante tutto il giorno è sempre nei tuoi pensieri che sta l’origine di questa emozione.
Tutto accade nella tua mente.
Prima ti ho spiegato come uscire dall’ansia in pochi secondi, ora ti mostro come eliminarla.
Quello che ti propongo è un processo graduale che deve diventare un modo di vivere.
Considera che ogni emozione, inclusa la nostra ansia anticipatoria, è prima di tutto un modo di pensare e di vivere.
Chi ha paura della vita la teme proprio perché il proprio approccio, il proprio atteggiamento, sono quelli sbagliati.
Come spezzare il circolo vizioso dell’ansia
Per prima cosa inizia ad accettare l’ansia.
Non significa accogliere qualcuno che viene a trovarti (in psicologia questa cosa è ridicola) ma capire che l’ansia non ti fa nulla.
Accettarla parte dal comprendere che la stai creando tu.
Invece di rifiutare quel che provi, devi imparare a comprenderlo.
Prima ti ho spiegato come fermare subito l’ansia con la mia rete di protezione.
Non deve essere una fuga, ma un modo per ritrovare calma e lucidità e poter affrontare i problemi che oggi vivi con ansia.
Non sono i problemi… il problema.
L’ansia la vivi perché tu temi qualcosa e non credi di poterlo gestire.
Osserva le tue emozioni senza considerarle buone o cattive, ma capendo che le crei tu per via del tuo atteggiamento.
Non esistono paure immotivate, c’è sempre un pensiero dietro ogni emozione.
Ho scritto una guida super completa in cui ti spiego come combattere l’ansia (e vincerla).
Ora invece ti mostro uno dei punti chiave.
Vai al cuore dell’ansia e preparati
Poiché provi ansia solo davanti a ciò che non pensi di poter gestire, hai bisogno innanzitutto di aumentare l’autostima imparando a sviluppare fiducia nelle tue capacità.
Per credere in se stessi è prezioso saper risolvere i problemi, ma anche avere fiducia in se stessi e nella cosa più importante: tu puoi.
L’ansia non la vinci perché la calmi o eviti le situazioni o ci sbatti la testa insistendo.
L’ansia scompare se tu ti rendi conto che puoi affrontare qualsiasi situazione: non arrendersi mai è importante se vuoi capire che puoi farcela.
Significa quindi:
- Non evitare una difficoltà ma affrontarla.
- Studia e scopri come sono fatte le cose che temi, avvicinati con prudenza.
- Abituati alle situazioni che vorresti evitare, attraverso un processo graduale.
- Scopri che conseguenze temi, e scopri come potresti gestirle.
Se provi ansia da partenza, definisci cosa temi esattamente di dover affrontare.
Usa il mio trucco: ora che fai?
Immagina che la cosa che temi (ricondiamoci che l’ansia anticipatoria viene prima del problema che ti aspetti), immagina che sia già accaduta.
Sì, due minuti fa.
Che fai?
Come la affronti?
Se hai ansia la sera, identifica bene cosa temi della serata o della notte che si avvicina.
Ricorda che tu temi qualcosa di preciso, devi identificarlo bene e capire cosa faresti se fosse già accaduto.
Questo semplice cambio di prospettiva ti porta a prepararti al problema.
Infatti se non sai cosa fare, o lo sai ma non pensi di riuscirci, allenati.
Studia, fai ricerche online, chiedi consigli a chi ha già affrontato quella situazione, ma preparati a gestirla, perché se tu pensi di poterlo fare, l’ansia svanisce.
L’ansia non è pericolosa, è naturale, ma non è mai necessaria.
Come ti dicevo, benché molti psicologi mi diano che sia impossibile, io ho eliminato l’ansia dalla mia vita.
La provo?
Raramente, forse una volta l’anno e per qualche secondo.
Possibile?
Certo: se tu crei l’ansia, tu devi smettere di crearla.
E non provo più ansia non perché posso controllare tutto, ma perché ho imparato, sperimentato e capito davvero, che io posso affrontare anche la situazione peggiore.
Ansia da prima volta?
Non più.
Perché anche se devo fare qualcosa che non ho mai fatto, ho fiducia nelle mie capacità: posso imparare, posso gestire quella situazione, posso crescere.
Chiaramente questo significa anche smettere di aver paura di essere giudicati, paura dell’ignoto, paura di morire.
Siamo esposti all’ansia nella misura in cui temiamo qualcosa e non comprendiamo che niente può farci soffrire.
Come noti è una rivoluzione profonda del modo di vivere e sentire, per questo sono rari i professionisti che ti offrano questa prospettiva, e forse solo qui nella nostra scuola siamo così certi di poterlo insegnare.
Perché?
Perché lo viviamo sulla nostra pelle ogni giorno.
Qui sopra avrai notato i tanti link con cui ti ho segnalato risorse gratuite che ti aiuteranno in questo tuo percorso di crescita personale.
Ricorda che l’ansia dipende da te e SOLO tu puoi liberatene per sempre.
Ah, preciso questa cosa: ciò non significa che poi NON POTRAI provarla più. Dipenderà sempre da te.
Io ho imparato a camminare e non cado più come quando ero bambino. Ma se metto male i piedi, pur sapendo come evitarlo, cado lo stesso.
Sapere come eliminare l’ansia, ossia non crearla più, non vuol dire che non potrai riprendere a generare quest’emozione domani.
Ma sarà totalmente nelle tue mani e questo ti darà una forza straordinaria, per cui l’ansia, se la creerai, la manderai via in pochi secondi.