Ansia e dolori muscolari viaggiano spesso di pari passo.
Quando proviamo ansia infatti tutto il corpo si irrigidisce entrando in uno stato di tensione e contrattura muscolare che a lungo andare può provocare dolori muscolari diffusi a varie parti del corpo, ad esempio dolori alle gambe, dolori alle braccia e dolori articolari diffusi. Ma soprattutto dolori al collo e alla schiena.
L’ansia infatti genera sempre uno stress fisico in grado di mettere in tensione nervosa e muscolare diverse parti del corpo.
È fatta apposta in realtà, perché questa emozione ci prepara a reagire al pericolo che temiamo (tra poco capirai meglio cosa intendo) mettendo il corpo nelle condizioni tali da rispondere in modo rapido ed efficace alla minaccia.
Questo, insieme ad altre trasformazioni fisiche, comporta quello stress muscolare che a lungo andare determina uno stato infiammatorio che porta a mialgia da stress.
Molto spesso però non colleghiamo dolori muscolari e ansia, ma pensiamo di aver fatto qualche movimento sbagliato o magari tenuto posture scorrette.
Quando succede ci concentriamo sulla causa sbagliata rischiando di perdere di vista quella di cui dovremmo preoccuparci davvero.
Quale? Beh, l’ansia ovviamente 😉
Ma anche lo stress, che può essere causa di dolori muscolari a prescindere dall’ansia.
Tensione muscolare da ansia: cosa accade e che dolori muscolari si provano
Prima di tutto devi sapere che stress e ansia sono spesso in stretta relazione tra loro e possono essere l‘uno la causa dell’altro.
Parliamo di dolori da stress e ansia proprio perché a creare dolore non è direttamente l’ansia, ma lo stress muscolare che l’ansia stessa determina.
L’ansia infatti è un’emozione che creiamo quando abbiamo paura che succeda qualcosa di brutto.
Quando cioè pensiamo che potrebbe accadere qualcosa che per noi rappresenta una minaccia al nostro benessere fisico o emotivo.
Un pericolo che dobbiamo affrontare o da cui dobbiamo fuggire.
Quando è così, il nostro corpo reagisce come sa, preparandosi a quella che viene spesso definita come reazione di attacco e fuga.
Per farlo mette tutto il corpo in uno stato di stress.
Quando parliamo di stress, parliamo di una risposta naturale dell’organismo finalizzata a tirare fuori il massimo delle risorse fisiche per rispondere alla prestazione richiesta.
Questo è il motivo per cui l’ansia si manifesta attraverso una serie di sintomi fisici.
Tra questi tachicardia, pressione alta, respiro rapido e affannoso, tremori, nodo alla gola, aumento della sudorazione, sintomi gastrointestinali, stomaco chiuso, nervosismo e dolori muscolari diffusi.
In particolare, a livello muscolare si manifesta con una tensione dovuta alla preparazione di tutto il corpo al movimento necessario per reagire alla minaccia determinando così un irrigidimento muscolare.
Allo stesso tempo aumenta la richiesta di aria dai polmoni.
Questo serve per avere più ossigeno disponibile per le reazioni metaboliche che creano energia per i muscoli in azione.
Ecco perché quando si prova ansia, per far fronte a questa richiesta, la respirazione diventa più rapida e affannosa, mentre noi tendiamo ad alzare di diversi millimetri spalle e collo per incamerare aria a sufficienza.
Questo è il motivo per cui le parti a risentire di più della tensione muscolare da ansia sono proprio il collo, le spalle, la mandibola, la schiena e le braccia.
Ma vediamo cosa succede esattamente in caso di stress e dolori muscolari.
Cos’è lo stress e che dolori porta
Innanzi tutto è importante capire che lo stress è una risposta naturale dell’organismo e non è dannoso di per sé.
Entra in gioco quando viviamo una situazione che percepiamo eccessiva per ciò che ci richiede.
In queste situazioni lo stress ci aiuta e dare il meglio di noi, potrei dire, per rispondere alla prestazione che ci viene richiesta.
Si tratta, insomma, di una reazione utile e funzionale.
Ci permette infatti di agire con la massima efficacia quando si tratta per esempio di una prestazione sportiva, di una performance nello studio o nel lavoro. Ma anche in tante piccole situazioni ordinarie e di vita quotidiana.
Quando di breve durata insomma, lo stress è decisamente positivo.
Il problema nasce quando viviamo in una condizione di stress prolungato.
Potrebbe succedere quando la situazione stressogena si protrae per lungo tempo o in caso di eventi estremamente stressanti.
La morte di una persona cara, un grosso cambiamento di lavoro o la perdita del posto, il fallimento di un matrimonio e così via.
Quando gli effetti dello stress si prolungano nel tempo, si manifestano sia a livello psicologico che fisico.
Il corpo, in particolare, entra in un sistema di allarme continuo che porta a una perenne tensione muscolare da stress e relativi sintomi.
In questa condizione si hanno muscoli sempre contratti e così il corpo, per sopportare tale carico, gradualmente si adegua alzando la soglia di sopportazione del dolore.
Silenziosamente, tutto questo genera una graduale infiammazione e dolori muscolari cronici.
Questo continuo stress muscolare comporta sintomi come debolezza e spossatezza all’inizio, quindi dolori muscolari diffusi e stanchezza sia fisica che mentale. In tutto questo la persona stressata sente spesso un gran bisogno di dormire.
Man mano che lo stress si protrae aumentano poi nervosismo e irritabilità, mentre intervengono disturbi del sonno.
Poco alla volta viene coinvolto anche l’umore con perdita di interesse per le normali attività.
Mentre avviene tutto questo, gli effetti dello stress sul corpo si fanno sentire attraverso dolori muscolari da stress e dolori articolari.
Ansia e dolori muscolari: come calmare la tensione muscolare da ansia e stress
Quando i muscoli entrano in una fase di stress prolungato, con costante contrazione e magari uno stato infiammatorio in corso, il dolore potrebbe anche essere davvero intenso e difficile da sopportare.
In questo caso, per ridurre dolori muscolari e articolari da stress, può essere di aiuto ricorrere a rimedi che agiscono sui sintomi.
Ad esempio potrebbero essere utili:
- massaggi decontratturanti
- stretching e ginnastica “dolce”
- ginnastica posturale
- terapie manuali e fisiche come l’osteopatia oppure tens, ultrasuoni e tecarterapia
In molte situazioni, anche semplici trattamenti termici localizzati come la famosa “borsa dell’acqua calda”, potrebbero essere più che sufficienti 😉
Quando il livello infiammatorio è davvero elevato invece, per accelerare i tempi di recupero e calmare il dolore intenso, potrebbe essere indicato l’uso di farmaci antinfiammatori.
Ricordiamoci sempre però che fare tutto questo è come cercare di spegnere un incendio causato da una fuoriuscita di gas senza chiudere il rubinetto da cui esce.
Tenere a bada le fiamme serve, intendiamoci, ma limitarsi a questo non è di certo sufficiente, né risolutivo.
Tutti questi sistemi infatti agiscono sui sintomi di ansia e stress e sulle loro conseguenze, ma non ne rimuovono la causa.
Vediamo allora cosa fare in caso di dolori muscolari da stress e ansia.
Come curare i dolori muscolari e articolari da stress e ansia
Quando il corpo è sottoposto a uno stress prolungato, non ci sono tecniche rapide che tengano.
Il corpo sa bene cosa fare, ma ha bisogno di tempo.
Per aiutarlo naturalmente dobbiamo eliminare la causa dello stress, ma anche ridurre il carico di impegni riportando la calma nei nostri ritmi quotidiani.
Ci sono accorgimenti che potrebbero sembrare banali più che mai, ma che purtroppo molto spesso ignoriamo preferendo soluzioni che non ci richiedono sforzo, ingannevolmente più rapide ed efficaci.
Ecco alcuni di consigli che, se applicati davvero, aiuterebbero molto a ridurre lo stress e le sue conseguenze fisiche e mentali:
- organizzare al meglio le giornate in modo da concentrare gli sforzi in poche attività veramente prioritarie. Per farlo sarà necessario stabilire un ordine di priorità basato sulla reale importanza e urgenza delle cose
- prendersi tempi più ampi di quelli presumibilmente richiesti dalle singole attività, in modo da poterle svolgere con calma
- fare pause regolari e sufficientemente lunghe
- dormire un numero adeguato di ore (per la maggior parte delle persone 7 o 8 ore sono sufficienti). Il sonno è il sistema fondamentale che l’organismo usa per recuperare!
- Inserire attività piacevoli e rilassanti nel proprio tempo e alternare attività fisiche con attività mentali
- praticare regolare attività fisica leggera, ma costante, che permetta di scaricare la tensione muscolare mantenendo i muscoli tonici e rilassati
- limitare al minimo l’assunzione di sostanze infiammatorie come caffè o alcolici
- idratarsi a sufficienza (fondamentale per “lubrificare” le articolazioni)
- evitare il fumo da sigaretta
Come vedi bastano cose semplici per recuperare e prevenire lo stress, ma richiedono un certo impegno 😉
Quando è l’ansia ad essere fonte di stress però, nemmeno questo sarà sufficiente.
Massaggi, attività fisica e gli altri rimedi che ti consigliavo poco fa infatti, potrebbero essere utili ed essenziali per sciogliere i muscoli e ritrovare il benessere fisico, ma non eliminano la fonte dello stress.
E la soluzione non è nemmeno quella di assumere farmaci per l’ansia. Inutili e enormemente dannosi per i pesanti effetti collaterali che sempre comportano.
Eliminare la fonte dello stress vuol dire invece superare l’ansia (chiudendo così il rubinetto del gas 😉 ).
Vediamo quindi come rilassare i muscoli ed eliminare il dolore in caso di muscoli tesi e dolori muscolari da ansia.
Come rilassare i muscoli in caso di ansia e tensione muscolare
I rimedi per gli effetti della somatizzazione dell’ansia, come detto, non sono affatto i farmaci, ma liberarsi dall’ansia lavorando sui pensieri da cui nasce.
L’ansia infatti è un’emozione e come tutte le emozioni, per il principio psicologico alla base dell’indipendenza emotiva, dipende da quello che pensiamo.
È qui che bisogna agire per eliminare l’ansia!
E per farlo è necessario prima di tutto accettare l’ansia capendo esattamente di cosa si tratta.
Quando ti accorgi che l’ansia è “solo” un’emozione che arriva per aiutarci ad affrontare quella che percepiamo come una minaccia, ti accorgi che non può farti del male.
Non solo, ma capisci anche che i fastidiosi sintomi che viviamo non sono che il modo migliore che il corpo conosce per prepararsi ad affrontarla.
Insomma, di ansia non si muore di sicuro 😉
Accettarla smettendo di rifiutarla e farci la guerra è già un primo fondamentale passo per calmarla e allentare la tensione muscolare da stress.
A questo punto mi fermo un momento per proporti il nostro test sull’ansia.
Ti permetterà di comprendere meglio questa emozione vedendola su di te mentre capisci come eliminarla.
Per poter però ritrovare la calma e la lucidità necessari per gestirla davvero al meglio, devi imparare a liberare la mente dai pensieri negativi.
Per aiutarti a farlo ho scritto una guida in cui ti mostro come calmare l’ansia.
In questa pagina ti offro diversi strumenti molto pratici e concreti che puoi utilizzare fin da subito.
A questo punto, ritrovate la calma e la lucidità necessarie, non ti resterà che eliminare l’ansia seguendo il processo che trovi spiegato passo passo nella nostra guida per imparare come combattere l’ansia.
Bene, ora sai come eliminare ansia e dolori muscolari, ma voglio offrirti di più.
Come avrai notato infatti, in questo articolo ci sono molti link che portano ad altre risorse gratuite per approfondire e comprendere ancora meglio gli aspetti che abbiamo trattato.
Ma aggiungo anche il libro “Come eliminare l’Ansia“, l’unico attualmente disponibile che ti mostra tutto il processo passo passo, in modo semplice e concreto.
Hai tutto, ora non resta che agire 🙂