Ti è mai capitato di provare un’ansia improvvisa che arriva di punto in bianco e senza un apparente motivo?
Quando succede l’ansia sembra spuntare proprio dal nulla e quello che percepiamo sono tutti i suoi sintomi disagevoli e fastidiosi che iniziano a preoccuparci anche di più.
Ad allarmarci è soprattutto il fatto che tutto questo succede in modo improvviso e senza che riusciamo a capirne il perché.
Facile pensare che c’è qualcosa che non va quando è così!
E l’agitazione non fa che peggiorare le cose.
Tutto questo ci toglie calma e lucidità e oltre a stare male, fatichiamo a gestire serenamente la vita di tutti i giorni.
Ecco perché in questo articolo voglio mostrarti perché succede e cosa fare per gestire l’ansia improvvisa ed eliminarla per sempre dalla tua vita.
Ho ansia improvvisa senza motivo, che significa? La risposta si trova in ciò che pensi
Cominciamo da qui: l’ansia senza motivo non esiste.
E già, perché l’ansia nasce sempre da un pensiero.
Esatto, le cause dell’ansia sono sempre pensieri che facciamo!
Quando ci sembra senza motivo non vuol dire che quel pensiero non ci sia, ma soltanto che non ci accorgiamo di farlo.
Il pensiero c’è e appena arriva crea ansia dentro di noi.
Immediatamente.
L’ansia potrebbe essere lieve inizialmente, così a volte la sottovalutiamo e non le diamo importanza, altre nemmeno ci accorgiamo di provarla.
Ma proprio perché l’ansia un motivo ce l’ha, aumenta finché ci accorgiamo di lei.
È solo quando arriva a un certo punto che emerge evidente ai nostri occhi.
Un attacco d’ansia improvvisa che d’improvviso ha ben poco in realtà.
Questi pensieri potrebbero essere legati a qualcosa che sta realmente accadendo nella nostra vita, preoccupazioni che non notiamo o a cui non diamo troppo peso.
Ma potrebbero anche essere pensieri automatici che ricorrono e si ripetono in modo inconsapevole nella nostra testa.
E poi c’è lo stress, altro grande alleato degli attacchi di ansia improvvisa e apparentemente senza motivo.
Quando siamo stressati infatti, accumuliamo tensione emotiva e preoccupazioni che aumentano fino ad esplodere, ma siamo talmente concentrati su obiettivi e risultati che è difficile accorgersi cosa sta accadendo dentro di noi.
Non solo, ma la tensione emotiva ci sembra del tutto normale e funzionale a lavorare in modo concentrato, energico ed efficace.
Proviamo ansia tutto il giorno, un’ansia generalizzata che ci rende vulnerabili e che ci porta ad avere paura di tutto.
A volte poi lasciamo andare pensando che tanto l’ansia passa da sola, visto che “è solo lo stress”.
Quando succede i sintomi fisici aumentano diventando loro stessi fonte di ansia e paura.
Non li vogliamo provare e così iniziamo a temere l’ansia e rifiutarla dandogli sempre più potere su di noi.
Un circolo vizioso che peggiora sempre più finché non ci rendiamo conto di cosa sta accadendo.
E intanto basta una mosca che vola per scatenare attacchi di ansia improvvisa o attacchi di panico senza motivo apparente.
Punto fondamentale, quindi, quello di imparare a riconoscere e accettare l’ansia, per poi calmarsi e riacquistare la lucidità sufficiente per eliminarla.
Ora voglio spiegarti cos’è l’ansia, il primo passo per riuscire a fare tutto questo.
Cos’è l’ansia e perché la proviamo
Iniziamo da qui: l’ansia è un’emozione, e più precisamente un’emozione di paura.
Cos’è un’emozione ce lo spiega N. Branden, noto psicoterapeuta americano.
Si tratta di una reazione valutativa alla realtà, ossia un risposta in funzione di come giudichiamo ciò che sta accadendo.
Se lo giudichiamo negativo, facciamo pensieri negativi e di conseguenza proviamo emozioni che lo sono altrettanto.
Viceversa se la nostra valutazione è positiva.
In sostanza quello che proviamo dipende sempre da un pensiero che facciamo.
E questo è alla base dell’indipendenza emotiva.
Quando proviamo paura, in particolare, è perché valutiamo che la situazione rappresenta un pericolo per noi.
E l’ansia non è che paura del futuro, la stessa valutazione rivolta a qualcosa che ci aspettiamo succederà.
Per provare ansia infatti devi pensare due cose:
- che ci sia una minaccia, un pericolo per te (qualcosa che ti farà stare male)
- che tu non sia in grado di gestirlo
Questi due aspetti sono entrambi fondamentali per capire che l’ansia non può farti nulla, di ansia non si muore e non hai motivo di temerla.
È solo un’emozione e sei tu a crearla coi pensieri che fai.
Non solo, ma la crei per un motivo ben preciso. Hai valutato che ciò che accadrà sarà un pericolo per te e così prepara il tuo corpo ad affrontarlo creando allo stesso tempo precisi sintomi fisici.
Quella che comunemente viene chiamata reazione di attacco o fuga.
Si tratta di sintomi sgradevoli, disagevoli, insopportabili anche, che arrivano apposta perché tu te ne liberi più in fretta possibile affrontando o fuggendo dalla minaccia che temi.
Più li ignori più diventano intensi per farsi sentire.
Ed ecco come si arriva agli attacchi di panico o di ansia improvvisa.
Capire cos’è l’ansia, insomma, è importante per poterla accettare.
Ma lo è anche per imparare a riconoscerla prontamente per calmarla evitando che sobbolla sconosciuta fino a emergere prepotente in attacchi d’ansia immotivata.
A questo proposito ti propongo subito il nostro test gratuito.
Lo abbiamo studiato appositamente per aiutarti a riconoscere quando provi ansia e comprendere al meglio questa emozione mentre capisci come eliminarla.
Ora, per capire se provi ansia devi prima di tutto renderti conto delle sensazioni che provi imparando a riconoscerle.
Eccole allora.
Come inizia un attacco d’ansia improvvisa: sensazioni e paure, i primi segnali importanti
Un attacco d’ansia è sempre preceduto da molte sensazioni che ignoriamo.
E così, saper cogliere immediatamente gli effetti dell’ansia, vuol dire poter evitare che l’ansia degeneri in ansia improvvisa con tutte le conseguenze del caso.
Ecco quindi le principali tra le sensazioni che potresti provare:
- senso di confusione e difficoltà a concentrarsi
- agitazione senza motivo (senso di irrequietezza) e agitazione psicomotoria
- vertigini e sensazioni di stordimento
- tachicardia e dolori al torace
- sensazione di soffocamento con respiro rapido e affannoso
- vampate di calore e brividi di freddo
- difficoltà a deglutire
- sensazione di nodo alla gola
- tensione muscolare
- senso di nausea
- sensazione di bocca asciutta
Oltre a queste sensazioni l’ansia potrebbe essere accompagnata da diverse paure.
Tra queste certamente la paura che succeda qualcosa di brutto, ma anche la paura di perdere il controllo o la paura di impazzire.
Sviluppare sensibilità nel riconoscere questi segnali è quindi fondamentale per prevenire attacchi di ansia improvvisa.
Ma per acquisire consapevolezza emotiva occorre tempo e allenamento e arrivarci potrebbe non essere immediato.
Ecco perché è anche importante conoscere i sintomi di un attacco di ansia per poterlo riconoscere, capire che si tratta “solo” di ansia e così gestirlo al meglio.
Come capire se il tuo è un attacco d’ansia?
Tra le conseguenze dell’ansia ci sono certamente le risposte fisiche del nostro corpo.
Per semplificare il concetto, il corpo si prepara a reagire alla minaccia che temiamo portando nel sangue più ossigeno e nutrimento immediatamente disponibili ad essere trasformati in energia per muscoli.
Per farlo, tutte le risorse fisiche si organizzano in funzione di questa priorità.
Per esempio:
- il cuore pompa più sangue e batte più veloce facendo aumentare la pressione arteriosa (ecco perché ansia e pressione alta sono spesso collegati)
- i polmoni chiedono più aria per introdurre più ossigeno
- la digestione si blocca per concentrare tutte le risorse nelle altre funzioni
- la sudorazione aumenta per regolare la temperatura corporea in aumento per via dei processi energetici in atto
Tutto ciò si traduce nei sintomi fisici dell’ansia.
Anche in questo caso, capire che si tratta di un attacco d’ansia permette di tranquillizzarsi e togliere l’attenzione dall’ansia per metterla invece sulla minaccia che temiamo.
Ecco allora quali sono i sintomi fisici più comuni che potrebbero indicarti che quello che stai vivendo è “solo” un attacco d’ansia:
- battito cardiaco accelerato
- respiro rapido e affannoso
- tremori interni ed esterni
- contrazioni muscolari
- formicolio
- aumento della sudorazione
- aumento della pressione
- sintomi gastrointestinali e diarrea
Bene, ora sai come riconoscere un attacco d’ansia improvvisa, ma di certo non ci fermiamo qui.
Voglio aiutarti a smettere di avere ansia senza motivo e superare l’ansia una volta per tutte.
Niente farmaci per l’ansia però, quello che serve è solo un processo basato sul funzionamento psicologico naturale delle nostre emozioni.
Come gestire l’ansia improvvisa: 3 passi fondamentali per riuscirci
Imparare a gestire l’ansia appena si presenta è di primaria importanza perché significa evitare che possa sobbollire silenziosa fino ad esplodere in attacchi d’ansia improvvisa e senza motivo.
Per farlo sono tre i passi che puoi fare:
- essere presente e sensibile alle tue emozioni
- imparare come calmare l’ansia
- individuare esattamente pensieri e paure
Vediamoli uno alla volta.
Presenza alla propria vita emotiva
Quando lavoro con le persone in un percorso di coaching, la prima cosa che propongo è sempre quella di osservare le emozioni che vivono.
Molto spesso noto che le persone sentono di vivere in un malessere generale, ma si accorgono delle emozioni solo quando sono più forti come nel caso di un attacco di ansia improvvisa.
Prestare attenzione alle proprie emozioni imparando ad essere sensibili e presenti alla propria vita emotiva vuol dire poter fare lo stesso con l’ansia.
Come ti dicevo, riconoscere subito l’ansia vuol dire potersi prontamente calmare.
Questo serve sia per fermare l’emozione sul momento, evitando che possa evolvere fino a esplodere in attacchi d’ansia o panico improvvisi, sia per ritrovare la lucidità necessaria per osservare e capire l’emozione (aspetto fondamentale per eliminare l’ansia).
Ecco perché osservare le emozioni che vivi per acquisire acuta sensibilità a ciò che provi è il primo passo per la gestione dell’ansia improvvisa.
Da ora osserva le tue emozioni quindi e per ogni emozione che noti scrivi:
- Emozione: quello che provi in un dato momento
- Orario: l’ora esatta in cui inizi a provare l’emozione
- Situazione: dov’eri, cosa stavi facendo, cosa è successo nel momento esatto in cui hai iniziato a sentire l’emozione
- Durata: il tempo che trascorre da quando è iniziata l’emozione a quando l’hai sentita scemare
Fallo sia per emozioni negative che positive e, mi raccomando, scrivilo, perché scrivere ti obbliga ad osservare le tue emozioni dall’esterno invece che da persona coinvolta e già questo ti permette di avere maggiore controllo su di loro.
E, altra raccomandazione, non sottovalutare l’importanza di questo esercizio perché già da solo aiuta a sentirsi molto più padroni delle proprie emozioni, comprese ansia e paura.
Imparare calmare l’ansia
Individuare prontamente l’ansia è già di per sé un modo di calmarla perché ora che sai che si tratta “solo” di un’emozione, non ti fa più la stessa paura.
Ecco come calmare l’agitazione quindi, ma di certo questo non basta.
Come abbiamo visto, l’ansia (come tutte le emozioni) nasce da un preciso pensiero che fai e finché continuerai a mantenere la tua attenzione su di esso, continuerai a creare ansia.
Per questo nella nostra Scuola usiamo l’esercizio più potente tra le tecniche per l’ansia.
Lo chiamiamo rete di protezione e in questo video gratuito tratto dal nostro corso “Liberare la mente” te ne mostro un paio che puoi iniziare ad applicare fin da ora.
Non solo, ma ho anche scritto una guida in cui ti mostro passo passo come calmare l’ansia.
Troverai spiegato in modo semplice, ma approfondito, come applicare questi esercizi perché ti siano veramente di aiuto.
Nella guida ti offro anche altri esercizi e indicazioni preziose per calmare l’ansia.
Ottimo, ma in caso di attacchi d’ansia cosa fare?
Non temere, gli strumenti che troverai saranno anche in caso di attacchi d’ansia rimedi utili per gestirli 😉
Bene, grazie a questi primi due passi, avrai imparato a governare l’emozione senza dover curare l’ansia.
Per smettere veramente di avere ansia improvvisa e senza motivo però, e così risolvere il problema di attacchi d’ansia e attacchi di panico, serve un ultimo importantissimo passo.
Devi capire cosa temi esattamente.
Individuare esattamente pensieri e paure
Riconoscere prontamente l’emozione e imparare a calmarla ancora non basta.
E no, perché se pensi ci sia un problema, qualcosa che minaccia il tuo benessere, e non lo risolvi, il pensiero ansiogeno continuerà inevitabilmente a tornare (e tu a provare ansia).
Ed è proprio ciò che pensi che dice cosa temi esattamente.
Ecco perché sarà importantissimo individuare proprio il pensiero, la prima cosa che ti passa per la testa appena senti l’emozione (ecco perché è importante cogliere immediatamente l’emozione!).
Per farlo puoi usare il diario emotivo, strumento utilissimo per imparare a capire le tue emozioni e così poterle gestire al meglio per trasformarle sempre in emozioni positive.
Gli elementi che devi osservare per scrivere un buon diario sono in parte gli stessi del primo passo.
Ad essi deve però aggiungere il pensiero e da lì porti le giuste domande per comprendere cosa temi.
Quando lo avrai trovato, avrai trovato il problema che devi imparare ad affrontare e quindi risolvere.
Ecco allora cosa scrivere esattamente nel diario:
- emozione: quello che provi esattamente in un dato momento
- situazione: cosa stai vivendo nell’esatto momento in cui senti l’emozione (dove sei, cosa fai e cosa succede)
- pensiero: quello che hai pensato, la prima cosa che ti è passata per la testa appena hai vissuto quella precisa situazione
Bene, fatto questo devi chiederti:
- Cosa temo esattamente di questa situazione?
- Precisamente, cosa temo che non saprei gestire?
Una volta risposto a queste domande puoi trovare soluzioni per prevenire il problema.
Soprattutto però, puoi trovare soluzioni per imparare a gestirlo in tutti quegli aspetti in cui ora provi insicurezza.
Infine devi porti un’altra importantissima domanda:
- Che conseguenze negative mi aspetto esattamente?
Non sempre quello che temi sarà sotto il tuo controllo e cercare di controllare tutto significa provare ansia ogni volta che qualcosa sembrerà sfuggirti di mano.
Il segreto è invece quello di imparare a prevedere le conseguenze che temi potrebbero verificarsi (tanto se deve succedere, succederà comunque) e per ognuna trovare soluzione.
Se hai una soluzione l’ansia non ha più motivo di restare e se ne va 🙂
Fare questo significherà anche sviluppare forza e fiducia in se stessi.
E se consideri che l’ansia è l’opposto della fiducia, ecco come combattere l’ansia per eliminarla per sempre dalla tua vita! 😀
Bene, ci siamo, ti ho spiegato cos’è l’ansia improvvisa e senza motivo, ti ho mostrato come calmarla ed eliminarla subito per evitare attacchi d’ansia improvvisa e come gestirli se mai dovessero verificarsi.
In più in questo articolo, come avrai notato, ho messo molti link che portano ad altre risorse gratuite.
Sfruttale al massimo perché ti aiuteranno a comprendere meglio tutto quello che devi sapere sull’ansia e molto di più.
E ora per concludere, non mi resta che aggiungere un’ultima importantissima risorsa: il libro “Come eliminare l’Ansia“, l’unico attualmente disponibile che ti mostra tutto il processo passo passo, in modo semplice e concreto.
Adesso hai davvero tutto, non ti resta che cominciare e liberarti per sempre dall’ansia tornando a vivere la tua vita con fiducia, forza e positività 🙂