Quello del Coaching, è un mestiere in continua crescita; basta accedere ai vari Social Network come YouTube, Instagram, Facebook, Tik Tok, per vedere tante pubblicità diverse, pagine o gruppi di Coach che offrono aiuto in modo diverso.
Che il mestiere del Coach sia nato in America, probabilmente lo intuisci già visto che la parola non è proprio italiana 🙂
Da un ventennio circa, il coaching è sbarcato anche in Italia e noto con grande ammirazione, leggendo approcci e metodologie diverse, che con il tempo questo fantastico mestiere, tende a perfezionarsi sempre di più.
Da grande patriottica quale sono, innamorata del mio Paese e di tutto quello che ha da offrire, tendo a favorire Coach che acquisiscono non solo un grande bagaglio personale di esperienza e conoscenza, ma che si avvicinano sempre di più al bisogno strutturale e culturale del Paese in cui opera.
Della serie che imotivatori da “Yes Man!” (titolo dell’omonimo film) non mi convincono poi tanto, preferisco chi adopera un suo personale stile molto più “friendly” approcciandosi con naturalezza, appunto, senza aver bisogno di costruire un’immagine troppo commerciale e strutturata di sé.
Per questo, ho pensato di tirar fuori qualche nome e condividere con te ciò che ho apprezzato di ogni professionista.
Nota bene! Questa non vuole essere una guida ai migliori Coach italiani, ma uno spunto di riflessione che, magari, potrebbe aiutarti nel caso in cui volessi lavorare o formarti con un Coach.
Inoltre, molto probabile e da non escludere, è che vi siano numerosi Coach poco conosciuti in rete ma che hanno una grande valenza a livello umano e questo, alla fine, è ciò che conta di più. Insomma, sostanza e non forma.
Allora, pronto o pronta? Partiamo! 😀
Quanti sono i Mental Coach in Italia?
Tra le varie Associazioni di categoria (per citarne alcune: A.I.C.P., A.P.N.C, A.Co.I.), si stimano solo in Italia, più di un migliaio circa di Coach, ma non tutti dopo la formazione sono pronti a mettersi in gioco totalmente, pienamente, in questo lavoro sfidante e impegnativo.
Perché? Beh, sarebbe da chiedere a loro 😀
Molto probabilmente conta anche l’assetto iniziale, come farsi conoscere, come iniziare a lavorare senza troppe pretese di guadagno insomma, se si è nella possibilità di fare la propria personale “gavetta“.
Quali sono i migliori Coach Italiani?
Vorresti sapere chi sono i migliori Mental Coach italiani?
Bene, perché vorrei risponderti subito senza girarci troppo intorno: i migliori life Coach sono coloro che sanno capire la tua situazione, ti aiutano ad abbracciarla e ad affrontarla, insieme a te, dandoti giusti strumenti per gestire, lentamente, in estrema autonomia la tua vita.
Il miglior Coach, è colui che ama il suo lavoro, che guarda e sa portare pazienza e amore nel suo lavoro.
Credo che valga molto l’esperienza che una persona fa con un professionista andando oltre la mera formazione che per quanto indispensabile, andrebbe accompagnata sempre da un infinito tocco di umanità, amore per chi ha davanti a sé.
Per questo motivo, i nomi dei professionisti che trovi qui, non sono stati scelti da me perché sono comparsi in tv o perché rivestono un ruolo da top executive, né perché hanno raggiunto uno o più traguardi comunemente condivisi.
I loro nomi, rappresentano per me una “modalità d’interazione” ossia, la loro energia, unica e peculiare con cui si distinguono.
I migliori life Coach Italiani
A questo punto, non vorrei farti aspettare ulteriormente, comincerei subito con il fare alcuni nomi e dirti cosa di loro mi è piaciuto di più.
Iniziamo con Nicoletta Romanazzi, Mental Coach sportivo, da cui nascono prestigiose medaglie olimpiche.
Di sicuro avrai sentito parlare della vittoria di Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 metri alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020 e non solo.
Bene, proprio in virtù delle grandi vittorie dei suoi clienti, insieme a quelle di altri campioni sportivi, la Romanazzi, ha ricevuto numerose interviste che ho seguito con molta ammirazione.
In una di queste interviste, realizzata da Marco Montemagno, si definisce una “corniciaia” ossia, una persona che aiuta a cambiare la cornice alle cose; laddove la stessa situazione può essere vista in modo negativo in realtà, si può trasformare cambiando la relativa prospettiva.
Facilitatrice del respiro, considera mente e corpo come due paralleli che non possono lavorare singolarmente in quanto assieme, rappresentano una forza imprescindibile.
È la volta di Mario Furlan. Navigando sul suo sito, ho molto apprezzato quanto scritto sulla sua breve ma intensa biografia.
Dopo un elenco di traguardi e riconoscimenti, dice, ciò di cui va più fiero è: “Essere passato da una gioventù difficile, in cui ho rischiato di morire, a un equilibrio e una serenità che cerco di trasmettere agli altri.”
Fondatore di City Angels, associazioni di volontariato che aiutano i senzatetto, Furlan, è conosciuto anche per il suo best seller “Basta paura! Manuale di autodifesa istintiva”, un manuale (come esplicitato nel titolo) che tratta la prevenzione e la difesa psicofisica, rivolto soprattutto alle donne.
Giovanna Giuffredi, Presidente di ICF (International Coach Federation Italia), è specializzata in vari ambiti del coaching, anche lei sul campo da oltre 20 anni.
Usa spesso la metafora del mare e, se ti capita di visitare il suo sito, non ci vuole poi tanto per capirlo: è ricco di foto che lo ritraggono e lei stessa nella sua biografia scrive quale amore smisurato abbia per esso.
La sua ricca formazione come psicologa prima e Coach poi, le ha permesso di trovare la sua dimensione nell’ambito della formazione e del coaching facendosi costantemente una domanda: “Cosa farò da grande?“.
Una domanda -scrive- che la metteva costantemente in crisi ma che le permetteva di ricercare una costante crescita e miglioramento di sé.
Una domanda, devo dire, che mi faccio tante volte anch’io e che simpaticamente ho avuto modo di apprezzare nella Giuffredi.
Nonostante le mie oltre 40 primavere, per me, è una domanda chiave perché mi permette di mettermi costantemente in discussione senza appoggiarmi a certezze che rischiano di diventare attaccamenti e che potrebbero ostacolare il mio naturale processo di crescita.
Anche perché la vita ha solo una costante che non cambia mai: il cambiamento. E in esso, diveniamo ogni giorno qualcosa di nuovo.
Bene, dopo questa piccola parentesi filosofica prestatami dalla Giuffredi, passo ad un altro nome: Filippo Ongaro, medico degli astronauti presso l’Agenzia Spaziale Europea (A.S.E.) dal 2000 al 2007, tratta diverse tematiche inerenti medicina anti-aging, nutrigenomica, nutrizione, prevenzione e stress management.
Ideatore di un suo metodo, chiamato “Metodo Ongaro” per l’appunto, Lifestyle e Longevity Coaching, mette a disposizione la sua professionalità per aiutare a migliorare stile di vita, forma psico-fisica, salute e longevità.
Life Coach famosi: conta andare in tv?
Fare una lista di Life Coach famosi italiani non è semplice. O forse si?
Se per “famoso” intendiamo andare in tv, essere invitati da numerose trasmissioni radiofoniche, televisive allora, i nomi che ti ho offerto rientrano anche tra quelli.
Ma se per “famoso” intendiamo “stimato” (che poi è sinonimo di famoso), allora, possiamo annoverare tutte le persone che in qualche modo nella nostra vita ci hanno aiutato a venir fuori da una situazione impegnativa, che ci hanno dato sostegno, aiuto, comprensione, mezzi e lucidità per cambiare per cui per noi, sono degni di stima.
Nella mia vita, ho avuto pochi ma buoni maestri di vita che mi hanno aiutata davvero a vedere da prospettive diverse come da bravi “corniciai” della mia vita (come direbbe la Romanazzi).
E tra questi, c’è sicuramente Giacomo Papasidero: Mental Coach dal 2010, fondatore della Scuola di Indipendenza Emotiva, una famiglia più che un’Istituzione vera e propria.
Il suo approccio è rivoluzionario perché si basa sulla comprensione della natura delle nostre emozioni e da lì, un processo che passo dopo passo, accompagna con naturalezza le persone, a ritrovare la propria naturale Indipendenza Emotiva.
Autore per Franco Angeli, ha tenuto seminari presso l’Università di Parma, è stato ospite su Sky TG 24 nel 2017 come esperto sul tema della felicità.
Il blog da cui stai attingendo queste informazioni, diventarefelici.it, è diventato per tanti un vero manuale di felicità proprio perché ricco di spunti di riflessione e strumenti per affrontare diversi temi della vita: dalla morte alla fede, dalla crisi di coppia all’amore nella sua forma più vera e tanto, tanto altro.
Autore di 3 libri:
- Indipendenza Emotiva. Un libro in cui Giacomo spiega in dettaglio cosa accade quando proviamo un’emozione, come la generiamo e perché, offrendo numerosi consigli pratici che aiutano a scegliere e mantenere una serenità duratura nonostante problemi e difficoltà;
- Colazione Positiva. Aaah, quanto amo questo libro! Offre una riflessione al giorno proprio per avvicinarsi alla vita con più positività. “Sorseggiato” a colazione assieme al caffè è una vera bomba! 🙂
- Come Eliminare l’Ansia. Un manuale semplice e pratico che aiuta a cogliere e capire quali sono le caratteristiche dell’ansia offrendo come sempre, strumenti pratici per aiutarti a gestirla.
Personalmente, ho conosciuto Giacomo in un periodo molto difficile della mia vita in cui avevo bisogno di qualcuno che mi facesse vedere una via d’uscita.
Ero letteralmente in ostaggio delle mie emozioni e così, nel 2019 sono stata una studentessa a pieno titolo della sua Scuola.
Mi sono voluta mettere in gioco al 100% e dopo aver visto risultati sorprendenti su me stessa, ho subito proposto la mia candidatura per diventare Mental Coach per la Scuola di Indipendenza Emotiva: una delle scelte più impegnative ma ricche di soddisfazioni della mia vita, che rifarei altre 1000 volte!
Ciò che ha catturato maggiormente la mia attenzione per la Scuola di Indipendenza Emotiva, è la comprensione lucida, attenta delle proprie regole limitanti, fino ad arrivare ad autogestirle senza dover ricorrere a PNL o ipnosi.
Entrambi gli approcci, infatti, mirano a riprogrammare la mente in maniera più o meno conscia e questo mi è parso come prendere in giro la nostra mente, cioè noi stessi.
Per me, che ero in cerca di una conoscenza indipendente ed un cambiamento duraturo e definitivo, senza dover necessariamente dover passare a “revisione” è stato fondamentale.
Per spendere parole su Giacomo, rischierei di sembrare di parte per cui, quello che voglio invitarti a fare, è cogliere la sua umanità nei suoi libri, negli articoli del blog, negli innumerevoli video disponibili su YouTube (fantastico il percorso per i bambini “Felici con Leoncino“), su Spotify.
Perché come ti dicevo qualche riga fa, per fare il Mental Coach, non serve solo formazione ed esperienza, serve anche e soprattutto, tanta umanità e disponibilità ad amare il proprio lavoro e chi hai di fronte a te.
Life Coach italiani: considerazioni finali
Bene, abbiamo visto assieme una lista breve (ma intensa) di Coach professionisti che lavorano nell’ambito del coaching e della crescita personale,
Ho parlato delle caratteristiche e delle peculiarità di ognuno di loro e che personalmente ho apprezzato.
Avrai compreso che parlare di coach italiani non è la stessa cosa che parlare di motivatori italiani; sono due cose molto differenti visto l’innumerevole impegno e professionalità che il lavoro del Coach richiede.
Abbiamo visto che una stessa parola può avere due declinazioni diverse: famoso non è necessariamente sinonimo di notorietà ma anche inteso come degno di stima e ciò che conta davvero è riuscire a vedere tre fattori fondamentali in un professionista:
- Competenza.
- Professionalità.
- Amore.
Credo di averti offerto una panoramica molto ampia, chiaramente andando in rete troverai un mare di nomi e approcci differenti.
Ciò che conta è che qualunque scelta tu faccia, sia sempre in sintonia con ciò che senti dentro e in armonia con la tua natura.
E a te servirebbe un coach?
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