Coraggio e paura: la meravigliosa opportunità di scelta

Coraggio e paura sono due facce della stessa medaglia? 

Secondo me, non proprio. Forse il coraggio rappresenta una terza faccia, quella più valutata ma meno importante.

Alla prima faccia della medaglia, quella della paura, ce n’è una opposta, ma voglio riservarmi di scrivere in seguito di cosa sto parlando e sicuramente, ti aprirà gli occhi su tanti aspetti 🙂

Di sicuro, ciò che spinge una persona al cambiamento, al miglioramento di sé, non è avere coraggio, ma è trovare la forza di scegliere e questo è un fondamento di base per vincere la paura.

Ma scegliere ha di base due presupposti:

  • Comprensione del vero obiettivo da raggiungere.
  • Valutazione ossia, comprendo quali conseguenze avrà la mia scelta.

Per cui, quello che ti offrirò in questa guida, sarà uno spunto di riflessione, perché il coraggio è una conseguenza naturale che non trova alcun tipo di forzatura come si è portati a credere.

 

Coraggio e paura: cosa sono, a cosa servano, come nascono

coraggio e paura

La paura è un’emozione, ed in quanto tale, nasce come “reazione valutativa” (Nathaniel Branden) alla realtà che ti circonda.

Nel nostro blog, abbiamo creato numerose guide che trattano paure diverse:

Ma cosa accomuna tutte queste paure?

Solo due caratteristiche:

  1. Temi che possa accadere qualcosa che possa farti del male: minaccia.
  2. Pensi di non non essere in grado di gestire quel qualcosa: insicurezza.

In ogni guida, mostriamo dei passi concreti per superare ogni tipo di paura, ed un elemento la rende più forte è la confusione.

Più hai difficoltà nel definire il vero problema, i veri ostacoli, più la paura diventa qualcosa di astratto.

Più è indefinita, più ha il potere di controllarti.

Ecco perché, durante i nostri percorsi di coaching, quello che facciamo è definire con precisione le paure che si trasformano quindi in ostacoli da superare, obiettivi da raggiungere.

Detto questo, la paura non è qualcosa di ancestrale, ma è determinata sempre da una valutazione spesso inconsapevole della realtà che viviamo.

La paura è naturale ma non è necessaria.

Se comprendi come la generi, puoi eliminarla dalla tua vita e vivere una vita senza paura.

Per farlo ti consiglio il test che abbiamo sviluppato nella nostra Scuola in anni di lavoro con migliaia di persone. Si tratta dell’unico test che ti aiuta a capire realmente le tue paure mentre ti spiega come superarle.

 

A cosa serve il coraggio nella vita?

Prima di entrare nel cuore dell’argomento, vorrei soffermarmi sul significato reale della parola partendo dalla sua etimologia.

Coraggio, dal latino coratĭcum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cŏr, cŏrdis ’cuore’ e dal verbo habere ’avere’. In sostanza: avere cuore.

Mi affascina molto ricercare l’origine delle parole, perché ti riporta spesso alle vere intenzioni per cui è nata.

Quindi, vorrei rispondere a questa prima domanda: a cosa serve il coraggio nella vita?

Direi che affidarci al significato della parola sia doveroso 🙂

Il coraggio nella vita, serve ad avere cuore.

Poco concreto, lo so. Ma questo è un concetto che di sicuro fa da apripista alla famosa altra faccia della medaglia di cui ti parlerò tra poco 😉

 

A cosa porta la paura?

Se è vero che il coraggio ci porta ad “avere cuore” nella vita, è vero anche l’opposto ossia, che la paura ci porta a chiuderlo.

Quando viviamo nella paura, temiamo di aprirci al mondo, alla vita, a nuove esperienze e così finiamo per stare male.

La paura è un’emozione come ti dicevo e in quanto tale, ci spinge ad agire in funzione di essa.

Nella Scuola, per semplificazione, usiamo la slide che vedi di seguito per spiegare in modo molto diretto cosa accade alla nostra vita in 5 livelli:

I 5 livelli della vita

Partiamo dall’emozione (livello n. 3, freccia di colore verde).

Se provi paura, cosa accade?

Che ogni gesto, azione, parola, scelta, saranno il frutto del tuo stato emotivo.

Se ad esempio hai paura di esprimerti perché temi il giudizio degli altri, tenderai a fare silenzio, ad incassare silenziosamente i tanti no che si sono trasformati in falsi si.

E qui, saliamo al livello n. 2: il cosa fai (le tue azioni, le tue scelte, i tuoi comportamenti).

Ma cosa succede ogni volta che esponi dei falsi si perché hai paura di esprimerti?

Succede che molto probabilmente darai colpa alla relazione, alla persona di non essere compreso (o compresa).

La tua relazione (a qualunque livello si parli), ne subirà le conseguenze e questo sarà uno dei tanti tasselli che costruiscono, indovina un po’?

Si, la tua vita. E qui siamo al livello n. 1: Il cosa vivi (freccia di colore giallo).

Quindi, la paura (emozione negativa), porta a fare scelte coerenti con essa quindi, di chiusura alla vita.

 

Cosa c’è sotto l’emozione della paura?

Sotto l’emozione della paura, come sotto ogni altra emozione positiva o negativa che provi, ci sono due livelli che scendono più in profondità.

Sono il “Cosa pensi” dove dentro i tuoi pensieri ci sono le tue regole, il tuo inconscio e come esse governano le tue emozioni quindi, la tua vita.

E il “Cosa conta” ossia le cose più importanti per te che danno un senso, una visione, una direzione alla tua vita.

E la differenza la fai tutta lì, in quei livelli più profondi, c’è il tuo mondo interiore.

Quello che facciamo nella nostra scuola, è proprio lavorare con l’unico strumento che ci aiuta a focalizzare questo processo in modo diretto: il diario emotivo.

Di seguito trovi un breve video che ti spiega come farlo e iniziare a prendere confidenza con questo prezioso strumento:

 

Chi ha paura, ha coraggio?

paura e coraggio

Il coraggio ti spinge oltre la paura ma secondo me, la schivi soltanto o la rimandi.

Chi agisce con coraggio, sta saltando la paura e molto probabilmente, non l’ha sciolta, sta solo scappando da essa.

Credo che nella vita non serva la paura e non serve nemmeno avere coraggio.

Nella vita, serve capire.

Quando hai compreso con chiarezza:

  • Di cosa hai realmente bisogno.
  • Cosa finora ti ha bloccato nell’andare avanti con serenità e fiducia.
  • Cosa conta davvero per vivere felice.

Non hai altro di cui aver bisogno.

Il cambiamento, il salto oltre la paura, sarà impegnativo ma spinto da un sano amore verso se stessi e soprattutto, consapevole.

Non scappi dalla paura, ma scegli di vivere.. vediamo.

Va bene, te lo dico 🙂 

Scegli di vivere nell’amore!
L’amore è l’altra faccia della medaglia.

Nella vita, o c’è amore, o c’è paura, non ci sono alternative.

Ed ogni scelta è dettata fino in fondo, da queste due variabili.

 

Come faccio a trasformare la paura in coraggio?

Il coraggio in psicologia è quella forza d’animo che ci spinge a fare delle scelte verso il nostro bene.

Abbiamo visto però che avere coraggio è avere cuore.

Questo concetto però rimane molto astratto.

Molto spesso, proprio quando parliamo di “agire con il cuore” facciamo un sacco di confusione.

In primis, perché dissociamo la mente dalla ragione, in secondo luogo, perché non comprendiamo come quel cuore sia spesso frutto di un processo emotivo.

E se non padroneggi quel famoso processo dei 5 livelli che ti ho mostrato, sarai sempre in balia di qualcosa che c’è ma non vedi (regole, inconscio, le tue priorità)

Il mio invito non è preoccuparti di trasformare la paura in coraggio, finiresti per esserne controllato (o controllata) in altre forme.

Impara a conoscere la paura, a comprenderla, a saperla guidare e superare.

 

Come andare oltre la paura e trasformarla in forza?

coraggio paura

Questa sì, che è una bella domanda!

Puoi vincere la paura trasformandola in forza grazie alla tua capacità naturale di generare emozioni positive.

Nella Scuola, le chiamiamo le 10 leggi della Felicità e sono:

  1. Positivo: osservare e rivalutare tutto ciò che di positivo o utile ti circonda non dandolo più per scontato.
  2. Presenza: guardare ciò che hai e non ciò che ti manca, essere presente in ogni momento.
  3. Opportunità: saper cogliere ciò che possiamo fare in ogni circostanza per migliorare la nostra vita e quella degli altri.
  4. Passione: dedicare del tempo ad attività che ci piacciono.
  5. Soluzioni: cercare sempre soluzioni per non fermarsi davanti ai problemi.
  6. Entusiasmo: scegliere di rendere ogni momento speciale e unico.
  7. Calma: rallentare con la mente, con i pensieri, dedicare lo spazio necessario per fare le proprie attività.
  8. Espressione di sé: esprimere se stessi sotto varie forme.
  9. Lasciare la presa: mollare ciò che non possiamo controllare.
  10. Amare: il succo delle altre 9 leggi. Imparare a dare senza pretendere con il solo scopo di rendere alla vita ciò per cui siamo nati.

Se non sai come mettere in pratica, non temere, anche per questo abbiamo una guida specifica parlando di emozioni positive.

Troverai esercizi pratici che ti aiutano a farlo con naturalezza.

Ecco che il cerchio si chiude: avere coraggio è “avere cuore” ossia, un concetto molto relativo che lascia spazio alla libera interpretazione e al sentimento.

Mettere in pratica l’amore è “avere cuore”, in pratica. 

È avere saggezza, forza, discernimento ma anche tenerezza.

Mente e cuore non sono separati, ma un tutt’uno.

Interessante aver scoperto che questo significato vero dell’amore, in ebraico prende il nome di lébh.

Bene, ora sai come si fa a scegliere l’amore alla paura e quanto il coraggio non ti serva affatto 🙂

Però, considerato che mettiamo in moto l’amore con le 10 leggi, cosa mette in moto la paura?

Nella scuola le chiamiamo le 6 leve della sofferenza e sono:

  1. Assenza: La tua mente, i tuoi pensieri sono concentrati su ciò che ti manca.
  2. Problemi: Pensi ai problemi e ti fermi come fossi davanti ad un muro, senza via d’uscita.
  3. Pessimismo: Pensi che tutto vada storto e non hai possibilità di essere felice.
  4. Egoismo: Tutto ruota intorno a te e ciò che vorresti.
  5. Rifiuto della realtà: Non accetti ciò che non puoi controllare.
  6. Sofferenza: Temi di soffrire e per questo ti blocchi.

Sono anche questi degli aspetti fondamentali che affrontiamo nel diario emotivo di cui sopra.

Ogni volta che attivi una o più di queste leve, stai generando in te emozioni negative, hai paura di qualcosa.

 

Scegliere: l’ultima parola è sempre la tua

Quando impari a far tue le 10 leggi della felicità, a masticarle, praticarle, quotidianamente, ti rendi conto di quanto puoi scegliere come vivere la realtà che ti circonda.

Ti è mai capitato di rispondere con un sorriso ad una persona che tutta arrabbiata pretende la precedenza da parte tua per strada?

O ad una persona che comprende in maniera distorta alcune tue intenzioni e usa un atteggiamento aggressivo perché entra in modalità “protezione”?

O quando una persona viene da te per sfogarsi e tu rimani sereno?

La risposta in quei casi è ineguagliabile, l’emozione positiva che si prova, è insostituibile 🙂

Ti rendi conto ogni giorno di più di come puoi scegliere di reagire davanti alle situazioni e come ogni scelta porta a conseguenze diverse.

Da oggi, anziché pensare di scegliere il coraggio alla paura pensa:

Scelgo l’amore o la paura?

Amore ossia, 10 leggi della felicità.

Paura ossia, 6 leve della sofferenza.

Come detto, nel nostro blog abbiamo numerose guide per cui puoi davvero iniziare questo meraviglioso percorso verso te stesso in totale autonomia.



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