Cos’è la libertà e come creare la miglior vita possibile

Cos’è la libertà? Poter fare tutto quello che vuoi, o poter scegliere cosa vuoi fare? Sembra un gioco di parole.

Se ti dicessi che tu sei completamente libero, o libera, di vivere la vita che desideri?

Forse non ci credi, quindi te lo mostro:

  1. Cos’è la libertà: sembriamo tutti liberi, ma lo siamo davvero?
  2. Come essere liberi anche in una prigione.
  3. In realtà tu non vuoi la libertà, ti fa paura!
  4. Essere liberi non vuol dire essere Dio.
  5. Esercizi pratici (e gratuiti) per allenare la tua libertà.

Come vedi c’è tanto da dire e vedere assieme.

Prima di iniziare ti consiglio di rispondere alle domande del mio test: serve a misurare la libertà della tua mente

 

Siamo liberi? Ecco cos’è la libertà

Cos'è la libertà

Quando pensi di essere libero, o libera?

Quasi certamente ci sono delle situazioni in cui senti di avere libertà e altre in cui invece ti senti prigioniero, o prigioniera.

Quando i condizionamenti della nostra società, della cultura, della tradizione ti impediscono di vivere la vita che vuoi.

Qualche esempio? Senti di avere libertà:

  • Se puoi vestirti come preferisci.
  • Se puoi dire quello che ritieni giusto.
  • Se puoi fare il lavoro che più ti piace.
  • Se puoi comprare le cose che ti sembrano migliori.
  • Se puoi viaggiare per il mondo nel modo che credi più interessante.
  • Se puoi fare le cose divertenti che ti fanno stare bene.

Apparentemente oggi sembriamo tutti davvero molto liberi.

Possiamo scegliere come vestirci, dove vivere, che religione professare, che partito votare, che squadra tifare, chi frequentare, che scuola scegliere.

Questa è davvero libertà? Ti faccio qualche domanda:

  • Puoi scegliere come vestirti, ed è un caso che ti vesti come tutti gli altri?
  • Puoi scegliere che religione seguire, ed è un caso che è quella dei tuoi genitori o dei tuoi amici?
  • Puoi scegliere cosa mangiare, ed è un caso che è la stessa scelta dei tuoi amici?
  • Puoi scegliere di dire quello che vuoi, ed è un caso che lo dicono tutti gli altri, o quasi?

Non è che ci venga imposto qualcosa, ma tendiamo a scegliere quel che gli altri scelgono.

Siamo liberi facendo questo?

Di solito concentriamo la nostra attenzione sulle cose che possiamo “fare”.

Credo che anche tu misuri la tua libertà sui risultati che puoi ottenere, o sulle cose concrete che puoi realizzare.

Ma le domande di prima mi fanno venire il dubbio che questo non sia sufficiente.

Certo, magari puoi scegliere quale religione professare o se non credere in nulla, ma quasi certamente questo dipenderà dalla tua famiglia, dai tuoi amici o dall’ambiente che frequenti.

È una tua scelta o è la scelta di chi ti sta vicino, e tu l’hai fatta tua?

Cos’è la libertà: fare o scegliere

 

 

Si può essere liberi in un lager nazista?

Si può essere liberi in un lager

No.

Questa è la risposta che tutti darebbero a bruciapelo.

Eppure ho letto di un uomo, forse un folle quindi, che dice che si può essere più liberi da internati che da carcerieri.

Assurdo, qualcuno ha detto che un ebreo poteva essere più libero del soldato tedesco che poteva decidere di ucciderlo.

Se pubblicassimo un’affermazione del genere su un giornale, sarebbe uno scandalo e il giornalista sarebbe sommerso di insulti e offese.

Ti dico il nome di chi ha affermato una cosa del genere: Viktor Frankl.

Se non fosse stato lui stesso prigioniero di un lager nazista, le sue affermazioni sarebbero assurde.

Ma lui nel lager ci ha vissuto.

Lui parla di libertà come possibilità di scegliere il nostro atteggiamento in ogni situazione.

I suoi aguzzini potevano certamente controllare il suo corpo, ma non la sua mente.

Potevano umiliarlo e vessarlo, ma non controllavano i suoi pensieri.

Era libero.

Probabilmente più di quanto lo sia una persona che oggi vive potendo fare quello che vuole.

 

Su un tavolo c’è una scatola.

Un uomo, grande e grosso, minaccia di colpirti con un pugno se la tocchi.

Sei libero, o libera, di prendere la scatola?

La risposta più ovvia sembra “no”, ma è anche sbagliata.

Riflettici: non puoi prenderla la scatola?

Certo che puoi!

Se lo fai, potresti ricevere un pugno, è vero, ma questo non ti impedisce di prendere la scatola ugualmente.

Puoi scegliere.

 

Un esempio che uso spesso è quello dei regali di Natale.

Quasi tutti pensiamo di non essere liberi, di dover fare necessariamente un regalo a certe persone.

Sei libero, o libera, di non fare un regalo a un amico o al tuo partner.

Certo che lo sei, puoi scegliere.

Ovviamente temi la reazione di chi si aspetta il regalo.

Magari il giudizio degli altri che sapranno che non lo hai comprato.

Ma queste cose, molto concrete e reali, non ti impediscono, comunque, di scegliere cosa fare.

Allora cos’è la libertà?

Poter fare o poter scegliere?

Io dico che siamo liberi perché possiamo fare le scelte che più ci piacciono.

A fregarci, per così dire, è la reazione che potrebbero avere gli altri.

Magari i tuoi amici si offendono se non vedono il tuo regalo di Natale per loro.

Come se ne esce?

Te lo spiego tra un secondo, ma prima voglio farti una domanda:

È più libero chi fa un regalo perché gli altri se lo aspettano e non vuole deluderli, o chi sceglie di non farlo perché non lo sente, anche se gli altri non gradiranno questa scelta?

 

 

Cosa c’entra la paura con la libertà?

La paura ci rende prigionieri

Per quale motivo non mancheresti di fare i regali di Natale?

Per paura che i tuoi amici si arrabbino, o si offendano, e magari tu possa soffrire.

E per quale ragione non prenderesti la scatola dal tavolo?

Per paura che l’uomo minaccioso ti colpisca, e ti faccia male.

Capire cos’è la libertà ci posta a comprendere che siamo liberi di fare quello che vogliamo.

Però dobbiamo fare i conti con le reazioni degli altri, e non solo, come vedremo tra poco.

Essere libero, o libera, comporta un prezzo, per così dire: fare i conti con la libertà degli altri.

Puoi scegliere di non fare un regalo a un amico, ma non puoi scegliere come reagirà.

Sarà libero di offendersi, di non parlarti per un mese, di non dare importanza al regalo.

Così come io sono libero di scegliere, lo sei anche tu e così tutti quelli che interagiscono con noi.

Ecco come funziona:

  • Tu puoi fare le scelte che preferisci, sei libero, o libera.
  • Ogni scelta che prendi avrà sempre delle conseguenze.
  • Tu sei responsabile delle conseguenze che nascono dalle tue scelte, anche se non ti piacciono.
  • Non puoi controllare moltissime di queste conseguenze.

La paura di conseguenze negative ci trattiene dal fare le nostre scelte.

Ovviamente sono spesso piccole paure, come il ricevere un rifiuto o venire offesi da qualcuno.

Ma la paura scatta sempre quando pensi che accadrà qualcosa che non ti farà stare bene.

Di solito la parola “paura” ci fa pensare a cose gravi e pericolose.

In realtà abbiamo sempre un qualche forma di paura quando proviamo emozioni negative.

Non ci sentiamo liberi perché temiamo qualcosa.

Questo timore è una paura, per piccola che sia.

Non è che non sei libero, o libera, è che non ti piace quello che potrebbe accadere se farai quello che vorresti fare.

Non pensi di avere libertà solo perché non puoi controllare cosa succederà quando farai le tue scelte.

Qual è la più ovvia affermazione di chi non si sente libero?

Non posso.

Magari vorresti evitare quel regalo ma pensi “non posso!”.

Oppure vorresti fare una cosa considerata ridicola e pensi “non posso!”.

O magari vorresti dire quello che pensi ma agli altri non piacerà, e ti dici “non posso”.

Ma non puoi?

Io ho scoperto che la realtà prevede solo due alternative, e il non posso non è una di queste:

  • Non voglio. Ti piacerebbe fare qualcosa ma, pensando a cosa accadrebbe, non vuoi farla. Sembra un controsenso, ma succede quasi sempre così.
  • Non riesco. Ti piacerebbe e lo faresti anche, ma non ne sei capace.

Ti assicuro che il non posso non esiste.

O non vuoi, perché hai paura delle conseguenze, o non riesci, perché ti manca qualcosa.

Dire non voglio è difficile.

Significa che quella cosa scegli di non farla.

Se agli altri non piace la tua scelta, se la prenderanno con te.

Non avrai scuse.

Se invece dici che non puoi farlo, allora vuol dire che non è colpa tua, e gli altri non se la prenderanno con te.

  • Non vuoi fare un regalo, ma dici che non potevi per via del lavoro.
  • Non vuoi andare a una festa, ma dici che non puoi per un altro impegno.
  • Non vuoi fare un favore, ma dici che non puoi, perché ti senti male.

Spesso sono scuse. Ok, sono sempre, o quasi, scuse.

Se ci fai caso sono sempre legate al lavoro, alla salute o al volere di altre persone (di solito assenti!).

Come detto essere liberi ha un prezzo: affrontare la disapprovazione degli altri, perché a loro non piaceranno molte delle nostre scelte.

Affrontare quindi la paura che gli altri reagiranno male nei nostri confronti.

Anche dire non riesco è difficile, perché significa ammettere che hai dei limiti, che non sei capace, che sei inferiore a chi, invece, ci riesce.

A questo punto dovremmo parlare di autostima, e per questo ho realizzato un ricco approfondimento. Leggilo.

Credo ti sarebbe utilissimo se vuoi arrivare a dire, senza problemi, sia non riesco ma anche non voglio.

Prima di procedere ti segnalo una guida pratica che ho realizzato proprio sulla paura.

Ti spiega come vincere la paura, strada fondamentale per sentirci liberi.

Se non hai paura di quello che succederà, se impari ad affrontarlo, allora avrai molta più libertà di scegliere.

Intendiamoci, puoi sempre scegliere, ma più pensi di sapere gestire le conseguenze delle tue decisioni, più hai la forza di prenderle.

 

Sveglia! Non sei Dio, ma sei comunque libero, o libera

Siamo sempre liberi

Quando ho scoperto cos’è la libertà ho iniziato a vivere una vita felice.

Non ci sentiamo liberi perché spesso abbiamo paura delle conseguenze delle nostre scelte.

Non sei onnipotente, ecco, l’ho detto!

Cosa vuol dire? Cos’è la libertà?

La tua capacità di scegliere.

E non ti manca mai, perché come hai visto, puoi sempre fare le scelte che preferisci.

A volte non vuoi, altre non riesci, ma puoi comunque scegliere.

L’errore è confondere l’onnipotenza con la libertà. Se sei onnipotente:

  • Fai quello che vuoi e gli altri fanno quello che vuoi.
  • Fai come preferisci e la vita si adegua alla grande.
  • Qualsiasi cambiamento decidi di fare, otterrai i risultati che hai stabilito.
  • Ogni cosa va esattamente come volevi tu.

Alcuni lo chiamerebbero delirio di onnipotenza ma, scherzi a parte, come vedi è assurdo pensare che questo significhi essere liberi.

Vista così, la libertà, non esiste.

Ma la libertà è leggermente diversa, più o meno così:

  • Fai quello che vuoi e anche gli altri fanno quello che vogliono.
  • Fai come preferisci e la vita fa il suo corso.
  • Qualsiasi cambiamento decidi di fare, otterrai dei risultati, dipende da te.
  • Ogni cosa va in un certo modo, tu fai le tue scelte.

Essere liberi vuol dire avere controllo su di noi.

Tu fai tutto quello che vuoi.

Essere onnipotenti vuol dire avere il controllo sugli altri e sul mondo.

No, questo non lo avrai mai!

Ma sei libero, o libera, ugualmente!

La libertà è la tua capacità di scegliere.

Nessuno può togliertela.

A volte sembra di perdere la nostra libertà, ma se osservi bene, il problema è cosa fanno gli altri.

Non lo puoi controllare.

Cosa succede dopo che tu agisci, spesso non dipende da te.

Se impari a distinguere libertà e onnipotenza, ti rendi conto che nessuno può impedirti di fare le tue scelte.

  • A Natale puoi fare dei regali. Se farli, a chi, cosa o non farli sono tutte scelte che dipendono solo da te.
  • Puoi fare qualsiasi lavoro. Accettarne uno piuttosto che un altro, lasciarne uno per cercarne di migliori, rifiutarli tutti e restare a casa sul divano sono scelte che dipendono solo da te.
  • Puoi vestirti come preferisci. Seguire la moda, non seguirla, essere elegante o meno sono tutte scelte che dipendono solo da te.

È più libero il conformista che segue le regole o l’anticonformista che le infrange?

Oggi io vedo più persone che le infrangono, che dicono di essere libere e ribelli per questo, ma che fanno quel che fa la maggior parte dei loro coetanei.

Ecco cosa scriveva Erich Fromm nell’Arte di amare:

La maggior parte della gente non si rende nemmeno conto del proprio bisogno di conformismo.

Vive nell’illusione di seguire le proprie idee e inclinazioni, di essere individualista, di aver raggiunto da sé le proprie convinzioni;

e si da il fatto che le sue idee siano le stesse della maggioranza.”

Ti consiglio di leggere questo libro: è davvero prezioso per riflettere sulla nostra libertà, e non solo.

Ricordati sempre che la libertà ha un prezzo.

Essere responsabili delle scelte che compiamo, accettare la libertà degli altri, il fatto che non possiamo controllare cosa succedere dopo che avremo agito.

Imparare a gestire la paura che le risposte alle nostre decisioni siano contro di noi.

Ma non è mai tanto alto da rinunciare alla nostra libertà.

 

 

Conclusioni: è il momento di allenare la tua libertà

Adesso tocca a te

Ho scritto rinunciare.

In realtà non puoi rinunciare alla tua libertà.

La tua capacità di scegliere non la potrai mai perdere.

Qualche esempio? Certo!

  • Non sai cosa regalare al tuo partner, chiedi un consiglio a un amico ma il regalo non piace. Colpa del tuo amico? Tu hai scelto di chiedere un consiglio e tu hai scelto di seguirlo.
  • Non sai che Università scegliere e chiedi aiuto a un vecchio professore, ma alla fine non ti piace quella scelta e lasci gli studi. Colpa del professore? Tu hai scelto di seguire il suo consiglio.
  • Chiedi aiuto a un professionista per qualcosa di cui non sai nulla. Segui le sue indicazioni ma si rivelano sbagliate. Tu hai scelto di fidarti e seguire i suoi consigli.

L’ultimo esempio sembra eccessivo, ma pensa a questo: se non sai che c’è una buca davanti ai tuoi piedi e ci cadi dentro, di chi è la colpa?

Lascia perdere, non serve a nulla incolpare qualcuno.

Una cosa potresti anche non saperla, ma le decisioni che prendi sono tue.

Se non hai informazioni e sbagli, tu pagherai le conseguenze dei tuoi errori.

La libertà ha un prezzo, va pagato e non puoi rinunciare.

Anche se mi lasciassi decidere per te, questa non è forse una scelta?

Un giorno potresti rinfacciarmi degli errori e io cosa risponderei?

Sei tu che hai scelto di far decidere me.

Infatti, sarà stata una tua scelta fare quello che decidevo io.

In compenso puoi imparare a prendere decisioni nel modo migliore possibile.

Ne ho fatto una guida pratica che spiega come essere sicuri di sé e agire senza paura. Leggila.

Ricordi che la libertà ha un prezzo?

Bene, di solito cerchiamo di farlo pagare agli altri.

Incolpiamo chi offre un consiglio, ma alla fine, il conto, arriva sempre a casa nostra.

Non puoi perdere la tua libertà, sarai sempre libero, o libera, e questa non è una condanna, ma una fortuna!

Sai chi ha paura della libertà?

Chi non sa come usarla al meglio.

Io voglio darti qualche consiglio per imparare a farne uno strumento prezioso, perché la tua libertà ti permette di creare la tua vita.

Pensaci, perché questo, per te, è solo l’inizio.

Scopri e risorse presenti nel sito,  inizia a usare pienamente la tua libertà.

Considera questo: puoi sempre scegliere, e lo farai.

Se dai agli altri il potere di decidere per te, stai facendo una scelta.

Hai una responsabilità per le tue azioni, il conto è tuo e arriva sempre per essere pagato.

Non puoi privarti della tua libertà, ma puoi farne una forza.

Hai la possibilità di creare la tua vita.

Se per alcuni questo sembra un peso, ti assicuro che tu puoi farne un dono.

Tutto è nelle tue mani.

Nel sito ho creato guide e approfondimenti per aiutarti a fare della tua vita qualcosa di meraviglioso.

Un vero e proprio percorso di crescita personale.

Ma tutto dipende da te.

Adesso che lo sai non hai scuse, e una grande occasione: vivere una vita felice.

E poiché la più grande prigione è dentro la nostra mente, ti consiglio di leggere la mia guida dedicata all’inconscio.

Ti spiego come prende le tue decisioni, come ti controlla, come imparare a dominarlo in modo semplice e sano.




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