Molti esperti dicono che la crisi fa bene alla coppia. A te fa bene?
Ti diverti quando entrate in crisi? No, vero?
Ti spiego come superare una crisi di coppia (o una crisi matrimoniale) ed essere più uniti e felici di prima. Ecco cosa ti offro:
- Tutti vivono una crisi di coppia ma nessuno sa perché.
- Lascia perdere i sospettati: il colpevole è uno solo.
- Il più grande errore dalla tua vita.
- Niente più crisi: la soluzione definitiva.
- Il lavoro sporco tocca a te!
Non troverai “le solite idee” che non servono a molto. Ti offro soluzioni che dureranno nel tempo, per sempre.
Sei pronto, o pronta, a risolvere definitivamente la tua crisi di coppia?
Benissimo, allora iniziamo subito!
Perché state vivendo una crisi di coppia?
Partiamo dalla domanda più ovvia: per quale motivo siete in crisi?
Se ascolti gli esperti, sì, gli stessi che dicono che la crisi di coppia fa bene, i motivi della crisi sono più o meno questi:
- Un tradimento.
- Problemi di tipo sessuale o difficoltà nell’intimità.
- Uno dei due non è più innamorato.
- La presenza di emozioni negative (noia, rabbia, senso di solitudine e molte altre).
- L’interferenza delle famiglie d’origine.
- Problemi materiali, specialmente economici.
- Eventi particolarmente difficili da gestire (lutti, malattie, catastrofi).
- Uno dei due ha troppi problemi personali che si riversano sul rapporto di coppia.
- Difficoltà nel comunicare.
Niente male come elenco vero?
Io ci aggiungerei anche la gelosia, che spesso diventa un grosso problema.
Per stilarlo ho fatto parecchie ricerche.
Forse anche voi state attraversando una crisi per una di queste ragioni.
Prima di tutto cerchiamo di capire se sono davvero queste le motivazioni di una crisi.
Solo dopo ti offrirò una soluzione che durerà per sempre.
Infatti, il vero limite della maggioranza dei consigli che ho letto su libri e siti, anche da noti e acclamati professionisti, è proporre soluzioni che durano poco o sono superficiali.
Noto che tutti si concentrano sui sintomi e non sulle vere cause dei problemi.
Così facendo la crisi magari passa per un po’, ma basta poco perché ritorni, magari più forte e devastante di prima.
Se non è la prima volta che affronti una crisi, forse lo sai bene anche tu quanto sia difficile superarla davvero senza che rovini, anche poco, la vostra relazione.
Nei primi tempi ok, ma il tempo spesso svela se la crisi è stata risolta davvero, o solo dimenticata per un po’.
Se vuoi fai subito anche il mio test sulla crisi di coppia.
Sintomi o causa?
Dalla mia esperienza professionale i motivi che ho elencato prima sono tutti sintomi.
Probabilmente ti rivedi in uno o più di questi elementi, ma devi iniziare a capire che non sono la causa della vostra crisi.
Nessuno di quelli.
Sono problemi che vedi, che ci sono e vanno affrontati, è ovvio, ma sono una conseguenza e non la causa.
La vostra crisi crea questi problemi, ma non solo loro ad avervi messo in crisi.
Ma se quel che tutti considerano la causa di un problema di coppia non lo è, cosa crea davvero questa crisi?
L’amore.
Aspetta, non correre.
Non sto dicendo che il problema è che non si è più innamorati.
Il problema è che si è smesso di amare, e sono due cose profondamente differenti.
Prendiamo il primo presunto motivo di una crisi di coppia: un tradimento.
Generalmente pensiamo che sia il tradimento a far scattare la crisi, ma accade il contrario: quando una persona non è felice nella coppia, finisce per tradire.
Il tradimento, quindi, non è causa della crisi, ma una conseguenza, per meglio dire è un segnale che ci sono dei problemi.
Altro esempio, l’incapacità di comunicare.
Anche in questo caso non è la difficoltà a dialogare che porta una crisi in una coppia, ma è il malessere di fondo che spinge entrambi ad allontanarsi, e comprendere di meno e avere meno interesse per l’altro.
Le emozioni negative.
Queste sono alla base di una crisi. E l’emozione negativa nasce quando la paura prevale sull’amore. Quando ci chiudiamo invece di aprirci.
Smettendo di amare tu inizi a provare emozioni negative.
Questo vale per tutti e questo è il vero inizio di una crisi.
Quello che sto cercando di spiegarti è che tutte le presunte cause delle crisi sono invece problemi generati dalla crisi stessa.
Quando viene la febbre, non è la temperatura alta il problema di fondo, ma l’infezione che l’ha causata.
La febbre è un sintomo che segnala un problema.
Il segreto è capire dove sta questo problema, perché una volta vinta l’infezione, la febbre scenderà da sola.
Tutti i problemi che ho elencato prima vanno risolti, ma per farlo bisogna prima affrontare la crisi e superarla.
Il segreto è capire che ogni crisi di coppia nasce sempre, e soltanto, per un semplice motivo: non state scegliendo di amare.
C’è sempre un solo motivo per ogni crisi di coppia
All’inizio ti ho mostrato un elenco abbastanza lungo ma comunque incompleto.
Sforzandoci potremmo trovare davvero altre decine di ragioni per cui crediamo nasca una crisi di coppia.
Eppure sono tutte sbagliate.
Tutte?
Sì, proprio tutte.
Il problema principale è uno solo: non scegliere di amare.
Per capirlo facciamo qualche passo indietro.
All’inizio di una relazione di coppia, quando crisi non ce ne sono nemmeno all’orizzonte, cosa fai?
Come già scritto spiegando cosa significa amare, compi queste azioni verso la persona che ami:
- Vuoi che sia felice. Questo credo sia ovvio ma anche fondamentale.
- Quando sbagliano perdoni i suoi errori.
- Sei disponibile se ha bisogno di una mano.
- Ti interessa cosa pensa, cosa dice.
- Le dedichi parte del tuo tempo, le tue attenzioni.
- Rispetti le sue idee. Magari non siete d’accordo, ma accetti i suoi punti di vista.
Anche in questo caso l’elenco potrebbe richiedere decine di pagine. Se le rileggi con attenzione, sono tutte azioni, cosa che fai.
Nel libro le 7 regole per avere successo, Stephen Covey fa riferimento proprio a quello che sto dicendo adesso.
Il concetto essenziale è che l’amore inteso come emozione è una conseguenza dell’amare, dell’azione.
Tra poco ti propongo un video che devi assolutamente vedere, ma prima voglio riflettere con te sulla questione più importante di tutte.
Quando ti innamori di una persona fai le cose che ho scritto nell’elenco.
Ma sai che le fai anche prima di innamorarti?
Sì, proprio mentre stai conoscendo una nuova persona che ti interessa, che ti piace, che magari pensi potrebbe essere quella giusta per te.
Agisci con amore prima ancora di provare questa emozione. Succede a tutti, è così che ci innamoriamo: amando.
Ovviamente nessuno chiama amare le azioni d’amore che compiamo in quella fase, ma di questo si tratta, di amore.
Uno dei motivi della crisi di coppia, se ti ricordi, era proprio la consapevolezza di non amare più l’altro, o amarlo di meno.
A volte questa sensazione è condivisa da entrambi, spesso no.
Ora ti mostro il video di cui ti avevo parlato poco fa.
Spero che tutto stia diventando più chiaro.
Ti sto spiegando quello che nessun professionista (o quasi) della coppia dice: il vero e unico motivo di ogni crisi.
Il problema è aver smesso di amare.
Prima ti ho suggerito una risorsa in cui ti spiego cosa significa amare, facendoti riflettere su quello che ti sto dicendo adesso e su molte altre cose.
Ho però affrontato anche il tema dell’amore incondizionato. In sostanza amare senza chiedere niente. Perché è così importante in una crisi?
Perché l’assenza dell’amore incondizionato è la causa, l’unica e sola, di qualsiasi crisi di coppia.
Coppia in crisi: dove stiamo sbagliando senza capirlo
Generalmente pensiamo che amare significhi provare un forte attaccamento per qualcuno, voler passare il nostro tempo con questa persona.
Magari tanto più ne abbiamo bisogno per vivere, più pensiamo di essere davvero innamorati.
Chi affermerebbe il contrario!
E se ci sbagliassimo?
Se queste presunte prove d’amore fossero false?
In una coppia ci sono pretese che vanno soddisfatte. Lo dicono gli esperti del settore, non lo dico io. Per esempio:
- Devi rendermi felice.
- Devi farmi sentire amato, o amata.
- Devi farmi sentire che sono importante.
- Devi desiderare solo me e non pensare a nessun altro, o altra.
- Devi amare me più di chiunque altro (forse i figli sono l’unica eccezione ammessa!).
- Devi darmi serenità, piacere e benessere.
- Devi aiutarmi a risolvere i miei problemi e non crearmene altri.
- Devi essere una persona speciale, vincente, positiva, di successo (in senso lato ovviamente).
- Devi essere disposto, o disposta, a fare tutto per amore mio.
- Devi essere, in fondo, all’altezza delle mie aspettative.
Anche questo è un elenco che potremmo ampliare. Condividi?
Qualcuna di queste cose ti sembra fuori luogo in una coppia o pensi che sia normale chiederle?
Il motivo per cui nasce una crisi non sono i tradimenti, la comunicazione, il sesso o altro.
Il solo motivo è che non otteniamo quello che desideriamo.
Viviamo una relazione di coppia pensando che questi “devi” siano naturali e giusti, essenziali, e la crisi sorge quando non sono soddisfatti.
Anche uno solo.
Il problema è che tu vuoi dalla tua dolce metà qualcosa.
Lo pretendi e se non ottieni quello che desideri, il rapporto entra in crisi.
La stessa cosa, ovviamente, accade al contrario.
Come vedi il problema è che invece di dare, di amare, noi pretendiamo ed esigiamo di ricevere determinate cose.
Tu potresti pensare: ovvio, se stiamo insieme, ci sarà un perché! È normale che in una coppia sia dia e si riceva!
Vero, è normale che si dia e si riceva, ma se tu dai solo per ricevere, lo chiami amore?
Se una persona è gentile solo perché vuole da te un favore, lo chiami amore?
Oppure opportunismo, secondo fine, interesse personale?
Qualsiasi crisi nasce perché smetti di agire con amore nel momento in cui hai ottenuto quello che desideravi o non riesci più a ottenerlo.
Quando lasciarsi? Ecco alcune motivazioni, ne trovi una che abbia a che fare con la scelta di amare?
- Non mi dava più quel che desideravo.
- Non mi sapeva rendere felice.
- È cambiato, o cambiata, non è più la persona che amavo (che desideravo!).
- Aveva troppi problemi ed era difficile stare con lui, o lei.
- Voglio di più, mi merito di più, una persona che mi ami veramente.
- Voglio qualcuno che mi faccia sentire amato, o amata, per davvero.
- Non era stimolante, alla mia altezza, ho bisogno di una persona più simile a me, al mio livello.
Sinceramente non hai mai pensato qualcosa di simile?
Non temere, lo sapremo solo io e te 😀
Come noti, il problema è che non riceviamo quello che ci aspettiamo.
In sostanza la relazione di coppia è ridotta a un bancomat: andiamo per prelevare felicità, amore, benessere, piacere, soddisfazione, e qualsiasi altra cosa.
La crisi nasce quando non riusciamo più ad avere quel che ci interessa, quando il conto è in rosso e non possiamo prelevare.
Invece di versare dei soldi, che dobbiamo guadagnare noi, andiamo a cercare una nuova scheda che prosciugheremo allo stesso modo.
Brutta la metafora del bancomat, dei soldi, paragonata a una relazione d’amore?
Sì, è brutta, e mi spiace vedere che oggi è proprio con questa mentalità che si vivono le nostre relazioni.
Insomma, ho cercato di mostrarti la vera causa di qualsiasi crisi di coppia.
Se hai dei dubbi, prova a rispondere alle prossime domande, e non ne avrai più.
- Sei disposto, o disposta, ad amare il tuo partner se non ricevi le attenzioni che vorresti?
- Sei pronto, o pronta, a perdonargli un tradimento?
- Se amarlo, o amarla, comportasse rinunciare a tutte le cose che trovi belle nella vita, ci rinunceresti?
- Accetteresti di stargli accanto anche se non ti darà mai quello che desideri (felicità, sicurezza economica, una famiglia, dei figli e così via)?
- Non è più la persona che hai conosciuto: distratta, poco attenta, distante. Sei disposto, o disposta, da amarla nonostante tutto?
- Ha fallito di tutto: lavoro, amicizie, relazioni. Quanto hai intenzione di sopportare il suo atteggiamento passivo?
- Non ha la tua bellezza, la tua cultura, il tuo fascino. Non gli interessa e non ha intenzione di fare nulla per migliorarsi come tu vorresti. Continueresti ad amarlo, o amarla?
Basta anche un solo no.
Uno solo è sufficiente per creare una crisi, perché un solo no è sufficiente per farti smettere di amare.
Il vero problema è che ci hanno convinti che amare vuol dire provare emozioni forti. Io le emozioni forti le provo anche sulle giostre!
Ecco due frasi, mi dici quale delle due è per te dettata dall’amore?
- Ho fatto tanto per lei, ma adesso basta, ha esagerato, con me ha chiuso, è davvero troppo.
- Lo so, ha sbagliato, ma ho scelto di amarlo, nonostante tutto e di esserci comunque, anche se sarà difficile.
Amare vuol dire dare senza chiedere, esserci senza guadagnarci, resistere quando tutti sono contro.
Mi sbaglio?
Non penso proprio.
Se non ne sei troppo convinto, o convinta, leggi con attenzione cosa vuol dire amore incondizionato, e capirai che è questo quello che desideri ricevere.
Ora sai con chiarezza che la tua crisi di coppia deriva da questo unico problema: avete smesso di amarvi davvero, avete fatto prevalere i vostri bisogni, le vostre pretese, sul vostro amare.
Ricorda: l’amore è il frutto della scelta di agire con amore.
Prima ami, attivamente e concretamente, solo a questo punto provi l’emozione.
Adesso che è più chiaro cosa genera, davvero, una crisi, possiamo fare due cose importantissime ed estremamente pratiche:
- Eliminare il problema alla radice ricominciando ad amare e riaccendendo l’amore nella tua coppia
- Eliminare tutti i problemi che la crisi ha generato (quelli che tutti scambiano per le cause della crisi stessa!)
Come recuperare un rapporto in crisi: la soluzione definitiva
Facciamo una premessa fondamentale: tu vuoi essere felice.
Se pensassi che una relazione di coppia fosse qualcosa di negativo, non la vorresti e fuggiresti via solo all’idea.
Ma questo, tu, non lo pensi.
Anzi.
Come tutti sei certo, o certa, che se davvero vuoi essere felice devi trovare la persona giusta, devi vivere una relazione di coppia.
Va benissimo, ma ricorda che il motivo di fondo è la tua felicità.
Così, il vero problema in una crisi, è che non ti permette di essere felice.
Una coppia in crisi significa rabbia, frustrazione, delusione.
Significa problemi, incomprensioni e fastidi.
Sono cose che ti fanno stare bene? Certo che no.
Il punto chiave è che essere felice vuol dire proprio questo: stare bene e provare emozioni positive.
La felicità (qui puoi scoprire meglio che cos’è) non è perfezione ma benessere.
Tutti vogliamo esattamente questo.
Una relazione di coppia è considerata il primo e più importante tassello per vivere felici.
Perché ti dico questo?
Per aiutarti a capire che il tuo obiettivo non è avere una relazione di coppia o ricevere amore da una persona speciale.
Il tuo obiettivo è essere felice.
Dobbiamo partire da qui per comprendere come risolvere qualsiasi crisi alla radice.
Per farlo devi mettere in pratica qualche segreto che quasi nessun esperto di relazioni di coppia ti suggerirà.
Perché fidarti di quello che ti sto proponendo?
Perché tutti ascoltano gli esperti, si rivolgono a loro per le crisi di coppia, credono a quel che gli insegnano.
Sinceramente, le crisi diminuiscono o aumentano?
Anche tu pensi che qualcosa non torni?
Inoltre considera la cosa forse più importante: le soluzioni che ti mostrerò devi realizzarle tu.
Non puoi pretendere che il tuo partner voglia farlo e sia disponibile a cambiare la propria vita.
Non puoi chiederlo e, in una certa misura, non è necessario.
Il vero lavoro inizia su di te.
Prima cambi tu, solo dopo puoi proporre la stessa strada a chi ti sta accanto.
Il primo passo devi farlo tu, e poi devi farne un secondo e un terzo.
Considera però la cosa più importante: quando tu inizierai a cambiare, seguendo i segreti che ti sto per spiegare, il vostro rapporto cambierà immediatamente.
Se tu inizi a trasformarti, chi ti sta accanto noterà la differenza e questo cambiamento inciderà su entrambi.
Certo, non sempre sarà positiva la reazione immediata, ma la via per risolvere la tua crisi di coppia è questa, passa da te e richiede impegno e pazienza.
Devi fare tuo un modo nuovo di agire, pensare, vivere, amare.
Solo così potrai offrirlo a chi ami. Sarà anche il tuo esempio il miglior dono che tu possa fare.
Anche per questo credo che le terapie di coppia funzionino poco: si lavora con la pretesa reciproca di cambiare.
Ci si guarda per vedere se i propri sforzi sono uguali a quelli dell’altro e se non è così, iniziano incomprensioni, delusione, e insofferenza.
Se tu vuoi risolvere la tua crisi, devi cambiare. Non chiedere altrettanto, non aspettarti apprezzamento per questo.
Il viaggio è in solitaria per i primi chilometri (non ho scritto metri!).
Se lo fai per amore, la crisi ha già le ore contate.
Andiamo al sodo, ecco i segreti che ti cambieranno la vita.
1. Devi eliminare le tue emozioni negative
Perché parto dalle emozioni?
Semplice, perché una crisi è ricca di quelle negative, che ti fanno stare male.
Di solito pensiamo che sia colpa della situazione che stiamo vivendo, o peggio del comportamento degli altri.
Le hai mai pensate, dette o sentite?
- Se mi amasse, non sarei così triste.
- Se risolvessimo i nostri problemi, potrei essere più serena.
- Dovremmo parlare di più, il suo silenzio mi innervosisce.
- Quando si comporta in quel modo non la sopporto.
- Riesce sempre a deludermi con le sue cattiverie.
- È insensibile e spesso mi ferisce da morire.
- Come faccio a non stare male dopo quello che mi ha detto (o fatto)?
Allora, inusuali o assolutamente normali?
In realtà sono frasi completamente sbagliate.
Nessuna delle emozioni che provi dipende dalle azioni, o dalle parole, degli altri.
Niente e nessuno hanno il potere di provocarti sofferenza, gioia, amore, serenità, ansia, delusione, rabbia, tristezza.
Le tue emozioni, così come le mie o quelle della tua dolce metà, sono indipendenti da quello che accade.
Questa è la realtà.
Questa è libertà.
Lo capisci meglio se ti leggi indipendenza emotiva, una delle risorse più importanti che ho scritto.
Il primo segreto è comprendere che siamo padroni delle nostre emozioni.
Di tutte, senza eccezione.
Questo segreto è fondamentale per due ottime ragioni:
- Qualsiasi crisi è esasperata dalle emozioni negative che provate. Se le eliminassi, la situazione migliorerebbe immediatamente.
- Se provi emozioni negative, non puoi essere felice. Questo è il vero motivo per cui siete in crisi, ricordi? Non ottieni quello che desideri, e la felicità è la cosa più importante.
Questo argomento è molto complesso e gli ho dedicato un’intera guida pratica che ti insegna come gestire le emozioni negative e trasformarle in positive.
Pensa cosa accadrebbe se, proprio adesso che vivete una crisi, riuscite ad eliminare rabbia, nervosismo, delusione, stress, frustrazione, tristezza, noia.
Cosa accadrebbe?
Cambierebbe tutto!
Ecco perché è il segreto da cui inizio, il passaggio che ti suggerisco di affrontare per primo.
Ho detto chiaramente che la crisi di coppia nasce perché si smette di amare. Per quale motivo accade questo?
Lo scopriamo con il prossimo segreto.
2. Devi scoprire come essere felice
Smettiamo di amare perché non siamo felici.
L’amore è apertura, è qualcosa che dai senza chiedere, in cui al centro del tuo pensiero ci sono gli altri.
Quando succede se non mentre sei felice?
Quando soffri e provi emozioni negative, pensi agli altri o a te stesso, o te stessa?
Ti lamenti, ti concentri sui tuoi problemi, sulle cose che non vanno, osservi le azioni degli altri come atti contro di te, che ti danneggiano.
Quando stiamo male, noi siamo l’unica cosa che conta.
Dove va la lingua se ti fa male un dente? Sempre lì!
Della tua testa ti ricordi quando ti fa male, e se non senti mai qualche dolore alle dita, potresti anche dimenticarti di averle!
Ci pensi mai ai tuoi polmoni, alla gola o ai tuoi reni? Non credo, a meno che non senti fastidi e dolori proprio lì.
Allo stesso modo più sei infelice e stai male, più provi emozioni negative, più ti chiudi e non ami.
Hai paura e non ami. Ecco il problema.
Se non sei felice, non hai la forza di amare, e di conseguenza questo manda in crisi la tua relazione, oltre che la tua stessa vita.
Io e te siamo uguali: vogliamo essere felici, non dimenticarlo mai.
Tu devi imparare a esserlo, non perché qualcuno ti ama, non perché ottieni certe cose che desideri.
Devi imparare a essere felice e basta.
Il segreto è amare.
Più ami più sei felice, e più provi questa felicità più sarà facile continuare ad amare.
Un meccanismo perfetto che trasforma la tua vita.
Prima di spiegarti come riuscire a vivere felice (lo scopo di tutto il sito è proprio questo!), ti spiego perché devi partire da te per superare la tua crisi di coppia.
Se io avessi sete e ti chiedessi da bere, ma tu non hai acqua o altre bevande, potresti aiutarmi?
O mi diresti che non hai nulla da darmi da bere?
Se non sei felice, cosa pensi di condividere con il tuo partner?
Scegli quali di queste emozioni e sensazioni vivi normalmente durante il giorno:
- Insoddisfazione
- Felicità
- Gioia
- Delusione
- Rabbia
- Tristezza
- Insicurezza
- Paura
- Ansia
- Allegria
- Gratitudine
- Senso di ingiustizia
- Solitudine
- Noia
- Entusiasmo
Quello che hai scelto è ciò che condividerai con chi ti sta vicino.
Non puoi dare qualcosa che non hai, che non è parte di te, della tua vita.
Se elimini le emozioni negative, come ti ho spiegato prima, e impari a essere sempre felice, allora tutto cambia.
La maggior parte di noi sperimenta la felicità raramente, magari in occasioni speciali. Prova gioia altrettanto occasionalmente.
Però ci arrabbiamo, restiamo delusi, proviamo noia, tristezza o sofferenza molto più spesso.
Se anche tu vivi così, allora questo è quello che condividerai nella tua relazione di coppia.
E se fossi sempre felice? Se ogni giorno provassi gioia, entusiasmo, allegria, calma e pace?
Quanto cambierebbe il vostro rapporto e, soprattutto, la tua vita?
Tantissimo.
Per questo ho realizzato una guida pratica che ti spiega come essere felici e vivere la miglior vita possibile.
Se elimini le emozioni negative e inizi a vivere con felicità ogni giorno della tua vita, puoi compiere la scelta che risolve ogni crisi: amare.
3. Scegliere di amare: il vero segreto di una coppia felice
L’amore è una scelta.
Ti ho mostrato che amare significa fare certe cose, compiere azioni, e sai bene che non avvengono per caso.
Sei gentile per caso? Perdoni senza volerlo? Ti capita di dare una mano agli altri contro la tua volontà?
No. Sono cose che decidi di fare.
Ognuno di noi sceglie se amare oppure no.
Qualcuno ci ha insegnato che l’amore, come ogni altra emozione, non dipende da noi, che è incontrollabile, che dipende dal caso, dalla fortuna.
Falso, falsissimo.
Ma fino a che ci credi vivrai sempre crisi di coppia senza mai riuscire a risolverle davvero ed essere felice.
Come si arriva, però, ad amare in modo così profondo da non chiedere niente? Ti do tre dritte molto pratiche:
- Prima di tutto devi capire bene cosa significa amare.
- Poi devi capire cos’è l’amore incondizionato e cosa comporta, anche in una coppia.
- Infine devi capire come imparare ad amare in modo autentico.
Come vedi sono tutte risorse che ho realizzato per offrirti i migliori strumenti per vivere una vita felice.
Mi raccomando: non limitarti a leggere le guide e gli approfondimenti che ti offro, ma realizza tutto.
Metti in pratica quello che leggi, agisci, inizia subito.
Prima di concludere, voglio condividere con te una poesia che ho scritto io, ideale per capire la bellezza dell’amore.
Se ti va, sarà un’ottima dedica per iniziare a cancellare la vostra crisi con il piede giusto e magari potrà rappresentare l’obiettivo da raggiungere.
Ti amo, ma non come gli altri pensano all’amore,
non per tenerti prigioniera di una gabbia che,
pur d’oro e argento, non lascia spazio al volo.
Ti amo, ma non con la gelosia che distrugge,
che finge di elargire passione ma nasconde,
vigliacca, la paura e la debolezza.
Ti amo, ma non per sentirmi libero, felice e importante,
e nemmeno come rimedio alla solitudine o come
salvagente per le mie difficoltà e i miei problemi.
Ti amo, ma come si ama quando si è liberi e maturi,
per condividere con te la mia felicità senza pretese,
per lasciare che tu sia quel che vuoi, senza limiti,
per accettarti come sceglierai di essere, senza condizioni,
per esserci accanto a te senza fine.
Ti amo, ma se dico semplicemente che ti amo,
non capiresti davvero cosa intendo, perché
amare come io amo non è comune da vedere,
perché amare come io amo significa dare
e mai nulla, in nessun caso, pretendere.
Ti amo, ma non perché tu ami,
ma perché voglio amarti,
e proprio per questo, non smetterò mai.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine.
Ora voglio rivedere velocemente tutto quello che ti spiegato e fare il punto della situazione, così avrai una guida veloce e potrai iniziare a cambiare le cose e risolvere la tua crisi di coppia.
- Una crisi di coppia è sempre frutto della nostra incapacità di amare.
- Smettiamo di amare perché non siamo felici, e questo accade quando mettiamo la nostra felicità nelle mani di qualcuno, fosse anche la persona più speciale del mondo.
- Il segreto è fare tu un percorso per risolvere il vero problema: la scelta di amare senza condizioni.
- Impara a gestire le tue emozioni e trasformare quelle negative in positive.
- Impara come essere sempre felice, per condividere questa gioia, invece di pretenderla.
- Impara ad amare: agisci, pensa, vivi, scegli, parla con amore, sempre e comunque.
- Non preoccuparti per i tanti problemi che la crisi può portarsi dietro: per tutti c’è una soluzione.
Non ti resta che agire.
Ho preparato una guida per tutti i problemi di coppia che abbiamo visto all’inizio, e che magari avete anche voi.
Sarebbe stato impossibile farlo qui, avrei dovuto scrivere un’enciclopedia 😉
Metti in pratica i consigli, leggi tutte le guide e gli approfondimenti, parla con me e confrontiamoci.
Né il tempo né altro potranno risolvere nessuna crisi di coppia: spetta a te, tu devi scegliere di amare.
Ricorda che questa decisione è solamente tua.
Prima la prendi tu, prima inizi tu a cambiare e solo dopo potrete farlo assieme.
Non pretendere mai che il tuo partner voglia fare quel che fai, migliorare come tu pensi giusto.
Ricordati di amare senza condizioni.
Se aspetti che gli altri siano pronti a seguirti, assecondarti o sostenerti nel tuo viaggio, resterai alla fermata dell’autobus per molto tempo.
Inizia, parti tu.
Il tuo amore, il tuo cambiamento sarà lo stimolo e l’aiuto più grande che potrai dare alla persona che ami.
Ciao,sono Manuela ho 32 anni,ho conosciuto mio marito undici anni fa e siamo sposati da quasi sette anni,con una bellissima bambina di tre anni e mezzo, il nostro grande amore sta attraversando una prima vera crisi, non abbiamo mai litigato davvero,fino all’arrivo di nostra figlia,vivevamo sereni e complici ogni giorno,da genitori siamo cambiati tanto,sono cambiata tanto, ci siamo trascurati molto, ci siamo concentrati su di lei e molto poco su di noi,fino ad avere scontri anche pesanti da una anno a questa parte..ci arrabbiamo,ci sfoghiamo anche con brutti giudizi e poi facciamo finta di niente sperando passi,abbiamo sbagliato. L’altra sera stanco della situazione mio marito mi ha detto che non sa più cosa prova per me, ho riflettuto,lo abbiamo fatto anche insieme,e finalmente ci siamo parlati come non facevamo da tempo..io ho metabolizzato l’atteggiamento sbagliato che ho assunto da un po’ di tempo,come lui di conseguenza, il mio modo di vedere la luce in fondo al tunnel è di ritrovarci, trovando nuovo stimoli, comunicando come non abbiamo mai fatto,e dedicandoci più tempo da soli e come coppia..lui invece sente di dover staccarsi un po’ per riflettere e capire se gli manco se ci cerchiamo e come, come posso mancarli se ci siamo già allontanati e non proviamo a riavvicinarci? Quale può essere la strada più giusta? Io voglio trovarla con tutto il cuore,e non distruggere la famiglia che abbiamo creato,grazie♥️
Ciao Manuela,
quella che ognuno di voi ha intenzione di percorrere, innanzitutto.
Se lui vuole riflettere, parlarci non servirà, anche, creerà probabilmente più conflitto.
Il problema è pensare che le nostre emozioni ci dicano se amiamo qualcuno.
Come scrivi tu, è chiaro che se venite da una fase di allontanamento, non sentirà chissà quali emozioni positive verso di te, se litigate, se c’è conflitto, questo parte sempre da un malessere. Aspettare ci “capire” cosa prova non è particolarmente utile.
Sarebbe invece importante capire per quale motivo lo prova.
Ciò che spiego in questa pagina, che penso tu abbia letto con attenzione.
Puoi provare a condividerla con lui, puoi provare a farlo riflettere su quello che hai letto, stando attenta a non forzare, lasciandogli comunque lo spazio che crede, rispettando la sua richiesta.
Anche se lui decide di non parlare molto, tu puoi fare tanto se metti da parte il tuo malessere e torni a metterci amore e entusiasmo, indipendentemente da cosa farà lui.
Questo è fondamentale.
Valuta di provare la nostra Scuola, ti aiuterebbe a capire come avere l’atteggiamento migliore per aiutarvi, senza però forzare e ottenere l’effetto opposto.
Ricorda che parte tutto da te: se tu soffri, difficilmente gestisci al meglio una crisi 🙂
Grazie ♥️
Ho forzato un po’ la mano per parlare,ho ottenuto l’effetto contrario ma credo di aver capito,quello che sta provando non è amore.. mi ha elencata una serie di cose anche pesanti che ho fatto e come sono cambiata in peggio dopo la bambina, la mia perdita del lavoro e tutto quello che ha ne ha conseguito e che han fatto si che prima di perderci noi,mi sono persa io stessa.. so che quello che mi serve adesso per prima cosa è ritrovarmi, ma la cosa che mi tormenta ancora è, è possibile che dopo tutto l’amore provato, e l’amore che non prova più verso di me,torni a provare amore incondizionato per me? La cosa mi tormenta perché io, nonostante io suoi sbagli,per lui provo ancora amore..
Sì, possibile lo è sempre.
Chiaramente dipende da lui.
Quel che tu puoi fare è creare le condizioni migliori: libertà, amore, pazienza, gioia.
Il resto toccherà a lui 🙂
Grazie♥️
Ciao Giacomo, i tuoi consigli sono preziosi, ne sento sempre più il bisogno,e rileggo ogni riga in ogni momento di sconforto..la situazione sembra sia congelata, mio marito non vuole parlare,dopo undici anni un matrimonio e una bambina e dopo esserci allontanati con pesanti e duraturi litigi durante questi ultimi due anni,sembra gli sia bastato liberarsi nel firmi che i sentimenti sono cambiati verso di me non prova quello che provava prima e adesso ha alzato un muro senza nessun interesse a parlare,dice che non pensa a niente,rimane freddo, glaciale, inerme,quasi gli do fastidio se provo a parlare..e mi chiedo come dopo una vita costruita insieme si possa arrivare di punto in bianco a tanto..io leggo e condivido ogni tuo concetto,provo a metterlo in pratica,ci riesco ma nel momento in cui vedo tutto questa freddezza e indifferente e non interesse mi chiudo anche io..e andiamo avanti così da una settimana..la situazione pesa e penso non porterà nulla di buono ..ho tentato anche,nonostante lui sia contrario a terapie di coppia o anche solo a riflettere su quello che è appena successo ,ad esprimerli alcuni dei tuoi concetti che sento tanto anche miei,ma niente, la situazione non si sblocca e non so come e dove trovare la forza di continuare,lui rimane di questa idea e sembra non gli interessi nient’altro,dopo averlo espresso a parole questo cambiamento aspetta solo di andarsene per vedere se gli manco..il distacco non è così semplice e reale con una bambina piccola da gestire,come posso sbloccare questa situazione?
Ciao Manuela,
innanzitutto riuscendo a non “reagire” alla sua chiusura con altrettanta chiusura.
Questa è la cosa essenziale. Se resti aperta, allora puoi cogliere opportunità e segnali, altrimenti è un muro contro muro che non porta nulla di positivo.
Se ti iscrivi alla Scuola (puoi farlo gratis e provare per 20 giorni), possiamo iniziare a lavorare insieme nello specifico, anche con qualche incontro di coaching individuale 🙂
Ciao Giacomo ho letto tutto d’un fiato e sono d’accordo con i tuoi concetti anche se non sarà facile metterli in pratica ma ci provo ..io vivo una relazione da 5 mesi siamo sopra i 50 anni e tutti e due veniamo da un matrimonio finito male io non ho figli ma lui si è non li vede da 12 anni e soffre tantissimo per questo io cerco di confortarlo e a volte le do anche dei consigli .
Da alcune settimane non ci capiamo più io perché non sento più la sua totale attenzione su di me e lui perché dice che mi faccio delle paranoie di gelosia ..un po’ è vero!
Non viviamo nella stessa città e stiamo insieme solo nell’week end lui dice che non vuole che ci lasciamo perché mi ama ma da giorni è sempre giù di tono e si trattiene pochissimo al telefono vorrei tanto che tra noi tornasse la serenità .
Ciao Titty,
a che ti serve la sua “totale attenzione” su di te?
Ciao Giacomo, sto con la mia ragazza da 9 mesi.
mi ritrovo in una brutta situazione da più di una settimana, anche se a detta sua è quasi un mese che ha iniziato ad avere questo calo. Credo che la mia ragazza stia perdendo interesse nei miei confronti. Io la amo, lei ne è consapevole mentre lei non mi dice ti amo da circa una settimana, anche se tre giorni fa ad un mio ti amo ha risposto anch’io. Lei dice che sia confusa, a volte prova emozioni nei miei confronti e altre penserebbe a lasciarmi. Siamo entrambi alla prima esperienza di una relazione seria, quindi non sappiamo bene come gestirla. Ovviamente entrambi l’abbiamo voluta e la cercavamo sin dall’inizio. Noi ci scriviamo ogni giorno anche messaggi che ci scriviamo quotidianamente si sono ridotti molto, anche perché prima ci scrivevamo tantissimo e inoltre sono più freddi, con meno emoticon e a meno che non si parli di cose serie anche molto brevi. Io sono già felice con me stesso e cerco di infonderle la mia felicità, ovviamente con i fatti, ma nulla, a volte sembra molto triste. Lei è da una settimana che mi dice che vuole continuare a viversela con me e vedere come va, ma ovviamente, soffrendo già di mio ansia, questa situazione mi logora. Lei dice che alcune volte prova emozioni positive ma molto spesso non prova nulla. Come devo gestirla questa situazione?
Ciao Ale,
io farei due cose.
Da un alto elimina la tua ansia, si metterà di mezzo nelle cose importanti, leggi questa pagina.
Dall’altro aiuta lei a capire le sue emozioni.
Non è che “amarti capiti”, qualcosa che finora lei ha fatto senza pensarci, ma che ha fatto lei e magari adesso comincia a non farlo più come prima, per 10000 ragioni. Magari prova a condividere con lei il test sulla coppia che trovi in questa pagina 🙂
Ciao Jack,
Ho finito di leggere il tuo articolo, confesso che dovrò rileggerlo per capire tanti concetti qui scritti.
Mi sorge un dubbio al momento, sull’amore incondizionato, sulla scelta di amare senza pretendere e ad essere felici dentro; Questo percorso dovrebbe portarmi anche ad accettare la promiscuità di chi amo? Io sinceramente non mi trovo a mio agio col “Poliamore” mi sentirei più serena vivendo da sola e lontano a questo punto. Grazie se vorrai darmi chiarimenti in merito. Saluti!
ciao Karol,
considera che amore non è sinonimo di relazione : una relazione (e quella di coppia è una delle tante) è solo una delle forme in cui l’amore si esprime.
Tu puoi di conseguenza amare anche laddove dovessi prendere atto del fatto che ad esempio quella di coppia non è per entrambi la forma di relazione migliore e più sana. Una coppia presuppone una relazione tra due persone che scelgono reciprocamente e liberamente di amarsi e percorrono lo stesso cammino, in una direzione comune. Se questi due fondamentali requisiti su cui si basa una relazione di coppia sono assenti o vengono meno, per quale motivo portarla avanti? 🙂
Ma questo non significa smettere di amare , perchè amare dipende solo da te, e puoi farlo sempre e comunque, magari sotto una forma differente dalla relazione di coppia 🙂
Sull’amore incondizionato ti consiglio anche questa pagina: https://diventarefelici.it/amore-incondizionato/
Buongiorno Karol❤️
Buongiorno scuola❤️
Karol non preoccuparti se accettare o meno una delle tante realtà. Accettare non significa che una persona deve condividere il modo di come un’altra persona sceglie di agire, pensare, vivere, comportarsi e parlare ma l’accettazione credo andrebbe correttamente definita “il prendere atto di una situazione senza insicurezze e paure.”
Che una cosa perchè esiste è reale non significa necessariamente che sia verità, principio e qualcosa di sano e che quindi possa contribuire ad una vita sana e veramente felice. Ma per poterle capire quelle situazioni” avere una mente lucida e un cuore aperto” che permetteranno alla tua anima di proseguire serenamente e con gioia diventa essenziale.
Se noti di fare fatica a mantenere serenità e gioia quando sei a contatto con situazioni che non coincidono con quello in cui credi, puoi allenarti per imparare a vivere serenamente a prescindere dalla visione che hanno gli altri. Sicuramente anche scegliere di vivere da soli e lontani può essere un grande gesto d’amore. Quello che potresti chiederti in aggiunta per capire meglio il tuo stato interiore è: se la persona con la quale non condividi la tua visione del mondo ti chiedesse aiuto in un momento di difficoltà, in cui potresti incoraggiarlo positivamente e con riflessioni sane, come anche con un abbraccio, con l’ascolto, un sorriso e la comprensione… Tu saresti in grado di donare tutto questo, tutto quello che anche tu in quella stessa situazione avresti voluto, con serenità? In base alla tua risposta potrai comprendere se ti stai già avvalendo del dono di saper mantenere una mente lucida con un cuore aperto.
Una piccola parentesi che mi sento di aprire sul discorso del poliamore è che secondo me a poco a che vedere con l’amore incondizionato. Non solo per un discorso che l’amore non è una relazione perchè comunque come ha scritto molto bene Megumì dovrebbe essere comunque una relazione che esprime amore. A me personalmente esprime principalmente sesso perchè se così non fosse potremmo semplicemente definirci amici o definirla una relazione di coppia. Quindi se vogliamo essere onesti qui non possiamo parlare di poliamore ma di polisesso e sono due cose diverse con conseguenze che influiscono sulle nostre emozioni diversamente.
Auguro un buon proseguimento a tutti e vi abbraccio con un caro saluto. 🙂
Condivido Deborah, Grazie per il tuo commento 😉
Non so,
Abbiamo smesso di amare perché qualcosa dell altro non ci sta più rendendo felice, o meglio, ci fa proprio star male. Ma è ovvio, perché io ho iniziato ad amare l’altro per quello che di bello mi faveva vivere e se questo non accade più, cosa mi porta a continuare ad amare?! Altrimenti leggendo ciò che è stato scritto, basta essere felici noi stesse e di conseguenza potremmo amare tutti indistintamente, qualsiasi uomo. Ma non può essere così, se io scelgo di stare con un determinata persona, è perché questa riesce a darmi quel qualcosa in più di altri, solo essendo sè stesso…. il suo approccio alla vita, i suoi valori, il suo modo di essere, mi infonde benessere. Ed è ovvio che se questo cambia, piano piano non proverò più lo stesso entusiasmo fino al giorno in cui forse sì, smetterò di amarlo. Come si può continuare ad amare qualcuno che col suo atteggiamento porta in te sofferenza? Io darmi meno attenzioni, l essere meno empatico, l essere spesso nervoso, agitato, etc etc È ovvio che all inizio non era così altrimenti avrei smesso di frequentarlo dopo la 3a uscita.
Una persona dice di amarti.
Ma quando tu non “la fai stare bene” se ne va.
Ti amava o semplicemente ti usava per stare bene? Tu come la vedresti?
Ciao Giacomo, avrei una domanda da porti: se l’amore è una scelta potenzialmente potremmo avere una relazione di coppia con chiunque? Faccio fatica a capire questo concetto.
Altra domanda: tu dici che il primo passo dovrei farlo io senza pensare all’altro ma come è possibile vivere una relazione di coppia sana se solo una delle due persone intraprende questo “percorso”? Grazie mille
Il percorso devi prima iniziarlo tu, come puoi chiedere all’altro di fare qualcosa che tu non hai ancora fatto?
Chiaramente tu inizi, e poi anche l’altro dovrà seguire questa strada perché la coppia continui.
Ma se non parti tu… non partirà probabilmente nessuno dei due 🙂
Per la prima domanda, leggi sia questa che questa pagina 🙂
Ciao Giacomo,
ti scrivo perchè non so più cosa fare… ho 27 anni e stiamo insieme da 11 anni… 6 anni fa ci siamo sposati e adesso abbiamo 2 figli.
Da 2 mesi siamo in crisi, lui lavora tanto per molte ore al giorno, è sempre stanco, stressato e io credo che questo abbia riversato molto sul nostro rapporto. Siamo stati sempre uniti, affiatati, complici e invidiabili ma adesso è come se si fosse spenta quella magia. Una settimana fa lui mi ha detto che non sapeva più se il suo fosse amore o abitudine, mi ha detto di prenderci una pausa e così ho preso i bambini e ci siamo allontanati per una settimana… oggi siamo ritornati a vivere insieme, abbiamo trovato dei compromessi in modo da darci una seconda possibilità perchè la meritiamo sia noi che i nostri figli. Adesso però è tutto in bilico… so che al minimo errore crollerà tutto e io non voglio… sono molto legata a lui… è mio marito e il padre dei miei figli e voglio continuare a vivere la mia vita insieme a lui… d’altro canto non so se lui è disposto a fare la stessa cosa per me perchè non ho ancora capito se mi ama ancora oppure no… lui continua a dire di non saperlo ma che comunque a me ci tiene e io ho paura che da un giorno all’altro lui mi dica che è finita definitivamente.
Io ho capito gli errori nel mio comportamento e gli ho detto che sono disposta a modificarli per amore suo ma lui non ci crede… non so cosa fare, ho paura di aver preso la decisione sbagliata, di essere infelice, non amata e incompresa… cosa mi consigli?
Non farlo per lui. Sarebbe disastroso in realtà.
se pensi di aver sbagliato migliora, ma perché vuoi tu essere un persona migliore, indipendentemente da cosa succederà tra di voi.
Fortunatamente l’amore non capita, non arriva e non se ne va per caso.
L’amore dipende da te, dipende da lui.
Hai letto questa pagina?
Leggila, e poi ti propongo di iscriverti alla mia Scuola per iniziare un percorso che ti dia modo di vivere al meglio la situazione, dare il meglio a lui e affrontare qualsiasi cosa accada 🙂