Oggi parliamo di dare per avere.
La saggezza popolare insegna che se devi dare solo a chi ti restituirà, che tutto ha un prezzo, che la vita è fatta di compromessi e… no, non riesco a scrivere altre sciocchezze tutte insieme 😉
Già, sciocchezze 🙂
In realtà è vero l’esatto contrario: se vuoi ricevere, devi prima dare.
Aspetta, così potrebbe ancora essere semplice.
Se vuoi ricevere devi dare, ma non solo, devi farlo senza chiedere di ricevere niente in cambio!
Le nostre pretese impongono sempre qualcosa agli altri, e a noi stessi: possiamo dare a loro solo se prima ne abbiamo ricevuto qualcosa.
D’altronde tutti siamo stati convinti che nessuno da niente per niente e che questo non solo sia normale, ma anche umano, naturale, giusto.
Ci siamo persuasi che se non riceviamo niente in cambio di quel che diamo, non dobbiamo dare affatto.
Per quale motivo, ci giustifichiamo, dovrei dare agli altri se loro non danno a me?
Spesso ci sentiremmo martiri e vittime ad agire senza pretendere un giusto compenso (quasi sempre non materiale), per cui siamo certi di aver ragione.
Dobbiamo dare per avere, ma dobbiamo dare senza chiedere in cambio niente.
Strano, assurdo?
Ti spiego subito perché, e poi ti racconto la storia di una scatola di biscotti.
Prima però, senza farti condizionare dalle illuminanti parole ( 😀 ) che leggerai tra poco, rispondi alle domande del mio test.
Dare per avere, ok, ma cosa?
Il punto è che tu vuoi essere felice.
Quando diamo nella speranza, o con la pretesa, di ricevere, lo facciamo con un solo vero obiettivo: ottenere le cose che ci renderanno la vita migliore, comoda, positiva, ricca di benessere.
Io dico felice, ma hai capito cosa intendo.
E se ti dicessi che qualsiasi cosa tu possa ricevere, non ti renderà mai felice?
Che tutto quello che ti aspetti in cambio per ciò che dai, e che è quasi sempre il motivo per cui “dai”, non ti renderà mai felice?
Noi accettiamo in cambio del nostro lavoro il denaro perché altri accetteranno quel denaro e ci daranno le cose che riteniamo necessarie per essere felici.
Se ti chiedesi di lavorare per me in cambio di un abbraccio, accetteresti?
Oppure non ti interesserebbe quel che voglio darti, o meglio non ti sembrerebbe abbastanza per il tuo lavoro?
Probabilmente rifiuteresti di passare ore e ore di fatica per ricevere solo un misero abbraccio da uno sconosciuto.
Cambiamo la situazione: continuo a offrirti un abbraccio in cambio del tuo lavoro, ma adesso ti informo, con tanto di prove scientifiche, che i miei abbracci curano ogni malattia e producono benessere.
Non solo, se ti abbraccio poi le altre persone saranno tutte gentili con te e ti daranno quello che chiederai loro.
Se fosse vero tutto questo, adesso lo vorresti il mio abbraccio?
E ora non te lo do! 😀
Ok, sto scherzando (anche se i miei abbracci sono super!), ma volevo farti capire che diamo solo per ricevere le cose che pensiamo ci aiuteranno a essere felici.
Per cui sei disposto, o disposta, a lavorare tutto il giorno per uno stipendio che spenderai per comprare quello che ti serve.
Non solo, perché quei soldi sono più che semplici banconote. Sono sicurezza, progetti per il futuro, stabilità.
Tu dai per ricevere in cambio qualcosa che per te ha valore.
Te lo dico senza mezzi termini: e se ti sbagliassi? Se niente di quel che chiedi in cambio avesse il potere di darti quel che desideri?
Due minuti e un breve video renderanno tutto un po’ più semplice 😉
La scatola di biscotti
Una giovane sedeva nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria in attesa del suo treno.
Sulla sedia a fianco alla sua, che la separava da un uomo, aveva poggiato una scatola di biscotti appena comprati.
Prese un giornale, si mise a leggere, e afferrò uno dei biscotti per mangiarlo, notando con sorpresa, e un po’ di fastidio, che lo sconosciuto a fianco faceva altrettanto!
Ogni volta che la giovane prendeva un biscotto l’uomo ne prendeva uno anch’egli, fino alla fine della scatola, quando rimase un solo biscotto.
L’uomo lo prese e lo spezzò a metà. Lei si alzò del tutto innervosita e andò via a camminare un po’ per allentare il nervosismo.
Mentre passeggiava, frugando nella borsa, si accorse che i suoi biscotti erano ancora tutti interi e che quelli che aveva mangiato, del tutto uguali ai suoi, erano dello sconosciuto signore.
Le pretese che avanziamo quotidianamente verso gli altri, spesso senza neppure accorgercene, sono tutte situazioni in cui ci aspettiamo di ricevere, anzi lo esigiamo.
Il possesso di qualcosa, che sia materiale o astratta, è la grande ossessione che ci portiamo dietro oggi.
Dare per ricevere è il segreto di una vita felice, nel senso che non devo aspettarmi né pretendere di ricevere, ma devo solamente dare.
- Cosa ci guadagnava l’uomo nella sala d’aspetto?
- Ha chiesto alla ragazza di dirgli il suo nome?
- Ci ha guadagnato compagnia e chiacchiere in attesa del treno?
- Le ha chiesto di uscire con lei (su donne, gli uomini hanno sempre è solo un secondo fine 😉 )?
Niente di tutto questo.
“Non ho ricevuto niente per il mio compleanno” sembra essere il problema di un ragazzino di otto anni i cui amici, invitati alla sua festa, non hanno portato nessun regalo.
“Non ho ricevuto niente da questa relazione!” è il vero problema di un giovane che ha visto finire il suo rapporto di coppia dopo qualche anno di tira e molla.
“Non ho ricevuto niente, perché dovrei trattarlo bene?” si chiede un uomo che aveva riposto le sue aspettative in un amico che però, nel momento del bisogno, si è tirato indietro.
Se dai, ma solo perché in cambio vuoi ricevere qualcosa, che sia anche amore, gentilezza o gratitudine, stai pretendendo, anche se non te ne accorgi, e finirai per fare la fine del criceto nella sua bella ruota.
Puoi averla anche d’oro, la ruota, ma resti in trappola e per quanto fatichi e ti sbatti, non vai da nessuna parte.
Vuoi amore nella tua vita?
Allora è il momento di aprire gli occhi e renderti conto che l’amore che vivrai dipenderà non da quel che faranno gli altri, ma dalla tua scelta di amare.
Non è essere amati che riempie la vita d’amore, ma amare.
Vuoi essere felice?
Devi amare, perché nessuno può renderti felice, ma dipende solo dalla tua scelta di amare senza pretese.
Vuoi eliminare le emozioni negative?
Ancora una volta devi amare, perché ogni emozione negativa deriva da una tua paura e l’unico vero rimedio alla paura è l’amore.
Nessuna persona e nessun oggetto potrà eliminare le tue emozioni negative, solo amando sarai in grado di farlo.
Dare per ricevere vuol dire comprendere che se dai, nello stesso atto di dare, stai ricevendo quanto di più prezioso potresti avere.
Vuoi avere del danaro per vivere?
Allora devi prima dare agli altri, a chi dovrebbe darti quei soldi, più di quanto chiedi.
Devi dare non con lo scopo di ricevere, ma con l’intento di dare, di fare la differenza, di aiutare gli altri, di migliorarne la vita.
Tanto più ti preoccupi di ricevere, tanto meno sarà facile dare, e questo crea un circolo vizioso che limita ogni giorno di più la tua esistenza.
Ora stai per vedere un video che mi piace tantissimo e che ti spiega cosa ci guadagni 😉
Dobbiamo immedesimarci negli altri: a noi piacerebbe di più ricevere dagli altri gratuitamente o sempre e solo dietro pagamento?
- Quella volta in cui hai trovato un aiuto insperato che non potevi ricambiare, magari da una persona mai più vista, è stato sgradevole?
- La sensazione di aiutare qualcuno senza ricavarne niente, è stata così insignificante?
- Se io apprezzerei maggiormente qualcosa ricevuto liberamente, senza che mi fosse imposto nulla, per quale motivo non dovrei agire allo stesso modo?
Sarebbe come dire che noi riteniamo sbagliato rubare, ma dal momento che tutti lo fanno, lo facciamo anche noi!
Ciò che è giusto resta tale anche se non lo fa nessuno.
Dare per ricevere non significa scambiare
Dobbiamo dare per avere?
Sì, credo che adesso non ci siano dubbi. Anzi, quanto riceviamo è proporzionato a quanto diamo.
Dobbiamo dare solo a coloro che danno a noi?
Assolutamente no!
Dare per avere non significa che dobbiamo ricevere direttamente da coloro a cui diamo.
Questo è forse l’errore più comune che commettiamo.
Pensiamo che riceveremo dalle persone a cui diamo, quindi finiamo per pretendere di ricevere qualcosa, altrimenti smettiamo di dare.
In realtà sia il dare che l’avere vanno intesi in senso molto più ampio e vasto.
Dare significa donarsi, amare.
Non si tratta di fare un gesto preciso a una persona in particolare: ma di donare noi stessi agli altri.
Noi riceviamo in misura uguale a quanto diamo, ma non riceviamo da una persona in particolare in base a quanto abbiamo dato a lei.
Riceviamo in base a quel che doniamo a tutti.
Riceviamo quel che ci serve.
E spesso non riceverai quello che pensi meglio o desideri, ma quello che è giusto.
Immagina di avere una bilancia che misura quello che dai.
Ogni volta che doni aggiungi sulla bilancia qualcosa che aumenta il tuo “credito”, se così vogliamo chiamarlo.
Ma ogni volta che non doni, che ti rifiuti di dare, di essere disponibile, sensibile, gentile, aperto o aperta, allora togli qualcosa da questa bilancia, e quel che devi ricevere diminuisce.
Vista così, ha senso forse non dare a qualcuno e quindi privarti in prima persona di qualcosa?
Sulla bilancia metti una moneta d’oro per ogni azione d’amore che compi.
- Ascoltare, una moneta d’oro.
- Comprendere senza giudicare, un’altra moneta d’oro.
- Perdonare, due monete d’oro.
Ogni gesto d’amore che compi, verso chiunque, aggiunge sempre una moneta d’oro.
Ogni volta, invece, che quel gesto non lo compi (potresti fare ma non fai!) o peggio ogni volta che agisci male nei confronti di qualcuno, togli una o più monete dalla tua bilancia.
Ora ti ripeto la domanda di prima: ha senso non mettere una moneta in più sul tuo conto?
Se ricevessi fisicamente quella moneta d’oro nella tua mano ogni volta che agisci con amore, non ameresti anche chi si comporta male?
Pensaci su, lui si comporta male, è vero, ma se tu agisci con amore ci guadagni.
Se io ti dessi 1000 euro per ogni favore fatto a chi ti ha trattato male, o a chi ti ignora o ti è indifferente, continueresti a ignorarli o vorresti i 1000 euro?
E considera che ti do 1000 euro per ogni favore.
10 favori al giorno? 10.000 euro al giorno.
Avrebbe senso rifiutare una moneta d’oro solo perché le altre persone gettano via le loro?
Questo vuol dire dare per avere.
Non devi aspettarti che sia l’anziano a cui dai ascolto a darti la moneta d’oro.
Tu pensa solo a dare tutto ciò che sei, accumula monete sulla tua bilancia e ti renderai conto che, giorno dopo giorno, riceverai sempre, quando meno lo aspetti e in modi a volte inimmaginabili, tutto quel che ti serve davvero.
Occhio a questo davvero.
Solo se diamo, riceveremo.
Ovviamente il problema è che spesso vogliamo ricevere determinate, spesso inutili, cose, ma se iniziamo a dare e quindi ad amare, avremo in cambio quanto di meglio potremo mai desiderare: amore e felicità, una vita ricca e piena comunque vadano le cose.
Che vuoi ricevere di più?