Una ragazza mi ha chiesto se dobbiamo diventare insensibili per non stare più male.
Io dico sempre che le tue emozioni dipendono da cosa pensi, dal senso che dai a quello che vivi e non da ciò che ti accade.
Così spesso mi scrivono per chiedermi se questo significhi diventare insensibili, allontanarsi, distaccarsi, per evitare così di soffrire.
La risposta è categoricamente NO.
Tutt’altro: se non vuoi soffrire devi amare, non distaccarti.
Questa ragazza mi chiedeva se non dovesse diventare insensibile per evitare di stare male dal momento che il suo compagno inizia a essere più distante e non darle più le attenzioni che c’erano invece all’inizio.
Se lo ama, mi dice, pur sapendo che le sue emozioni dipendono da lei e che lui possa avere i suoi problemi, comunque sta male perché le manca.
Stai male perché ti manca una persona o qualcosa che questa persona ti dava? Magari perché hai paura di perdere una persona?
Non devi diventare insensibile, devi capire.
Non bisogna diventare insensibili, bisogna capire
Capire che stai male perché manca.
Esatto, vivi la sua assenza come qualcosa di negativo.
Non è l’assenza di dimostrazioni il problema, ma quel che questa assenza significa.
Cosa temi che accada se lui, o lei, non ti dimostra affetto come all’inizio?
Cosa temi ci sia “dietro” questi comportamenti?
Non dico un tradimento, ma magari distacco, meno interesse, meno amore…
E di qui prosegui: cosa significherebbe questo?
Se stai male non guardare lui, o lei, non guardare cosa succede, guarda dentro e chiediti: di cosa ho paura, per via di quello che vedo?
In quella paura sta la sofferenza.
Se stai male per via di una situazione che stai vivendo nella tua relazione, devi capire che cosa temi.
Ogni volta che provi un’emozione negativa, considerala un campanello d’allarme che ti segnala una qualche paura.
Dietro l’emozione negativa c’è sempre una paura.
La domanda che devi farti è: di cosa ho paura esattamente?
Se il tuo partner ti dimostra poco interesse rispetto a prima, cosa significa?
Cosa significa per te.
Se leggi in questo suo distacco meno amore, può darsi che tu abbia paura che questa persona non ti ami più come prima e che questo possa comportare la fine della vostra relazione.
O magari che, pur proseguendo, non sia più felice e solida come prima e che tu, per causa di questa situazione, soffrirai.
Ricorda sempre questo: se provi un’emozione negativa c’è una paura, e scavando in qualsiasi paura, troverai sempre e comunque la paura di soffrire.
Questo è quel che temiamo in fondo: soffrire, stare mare, essere infelici.
Se i comportamenti del tuo partner ti danno un segnale che c’è qualcosa che potrebbe farti soffrire, oggi o domani, allora inizierai a provare emozioni negative.
Non sono quei comportamenti il punto, ma il senso con cui li vivi.
E di base il problema è: puoi essere felice a prescindere da questa persona?
Se la risposta è “no”, allora preparati a soffrire!
Perché se ti lascia, soffrirai.
Se rimanete insieme, ogni volta che un minimo dubbio che possa andarsene ti sfiorerà, soffrirai.
Non avrai mai pace dal momento che per essere felice, davvero felice, hai bisogno del suo amore e non avrai mai certezza assoluta di questo.
Ma questo argomento riguarda un’altra newsletter, e ne riparleremo.
Intanto considera questo: quando stai male non guardare a cosa fanno gli altri, guarda dentro di te e chiediti: di cosa ho paura esattamente?
Cosa mi aspetto che possa accadere di negativo nella mia vita, anche per causa di quello che sta succedendo adesso?
Se pensi che la tua sofferenza (e quindi la tua felicità) sia connessa in qualche modo a ciò che accade, alle azioni e ai comportamenti, alle parole, degli altri, allora lì comincerai a stare male.
E se a questo punto ti chiedi che senso abbia una relazione se sei felice anche senza, leggi questa newsletter.
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