Farmaci per ansia: quali sono i migliori e quando usarli

In questo articolo voglio parlarti di farmaci per l’ansia, che tipi esistono e quali sono i migliori, ma voglio anche aiutarti a capire quando assumerli è veramente indicato.

Quel che è vero è che l’ansia è certamente disagevole e limitante.

Non solo, ma a volte la temiamo come fosse un pericolo, qualcosa di cui liberarsi più velocemente possibile.

Sembra quasi che ansia sia necessariamente sinonimo di malattia.

Così la cosa più semplice ed efficace pare sia quella di combatterla con qualche medicina per l’ansia.

Sarà vero?

Beh, prima di tutto non dobbiamo mai dimenticarci che cos’è un farmaco.

Il termine “farmaco” infatti deriva dal greco “pharmakon” che non a caso significa “veleno

Ecco perché nessun medicinale va assunto con leggerezza, soprattutto i farmaci contro l’ansia che hanno controindicazioni importanti.

Che si tratti di pastiglie o gocce per l’ansia, ogni farmaco per l’ansia va assunto con particolare cautela, sotto stretto controllo medico e solo in caso di disturbi d’ansia importanti e realmente diagnosticati.

Fatta questa premessa importante, ora ti mostro quali sono i medicinali e possibili rimedi per l’ansia.

 

Tipologie di farmaci per calmare l’ansia

Farmaci per ansia-pillole, gocce e pastiglie

I farmaci anti ansia possono essere suddivisi in tre tipologie principali:

  • benzodiazepine (o ansiolitici)
  • betabloccanti
  • antidepressivi

Vediamo le loro caratteristiche più importanti.

 

Benzodiazepine

Le benzodiazepine vengono più spesso denominate ansiolitici in quanto farmaci più comunemente usati per l’ansia.

La loro funzione è quella di attivare specifici neurotrasmettitori capaci a loro volta di inibire un particolare recettore (GABA).

Il recettore GABA è responsabile di trasmettere al corpo il segnale fornito dal cervello in conseguenza a un’emozione di ansia.

Il suo scopo è quello di regolare il funzionamento dei vari organi in corrispondenza ad esso.

In sostanza le benzodiazepine impediscono al corpo di rispondere all’ansia con i normali sintomi che conseguono, riducendoli o impedendoci del tutto di provarli.

Quindi gli ansiolitici non eliminano l’ansia, ma ne calmano solo gli effetti.

 

Betabloccanti

Anche i farmaci betabloccanti agiscono solo sui sintomi fisici dell’ansia.

In questo caso però, parliamo di sintomi specifici.

Sono infatti farmaci prevalentemente usati per patologie cardiache, in caso di ansia e pressione alta e per calmare la tachicardia.

Tra i principali betabloccanti per ansia troviamo il metoprololo, il bisoprololo e il propranololo.

 

Antidepressivi

Nel caso degli antidepressivi per ansia, parliamo di farmaci che agiscono indirettamente sulle cause vere e proprie dell’ansia.

Trattano infatti la depressione ansiosa agendo sui suoi sintomi.

Lo fanno mediante l’introduzione di neurotrasmettitori come la serotonina che ha la funzione di stimolare sensazioni di benessere e quindi alleviare la depressione stessa.

È la depressione in questo caso a diventare fonte d’ansia e così ridurre o eliminare la depressione significa in definitiva ridurre o eliminare l’ansia che ne consegue.

 

Viste queste principali tipologie di farmaci, ora si tratta di capire in funzione di cosa scegliere il miglior farmaco per l’ansia.

 

Qual è il miglior farmaco contro l’ansia: ansiolitici, davvero i migliori?

Questi farmaci possono essere sotto forma di gocce, pastiglie o pillole per l’ansia e avere effetti più o meno forti e immediati.

Inoltre, come abbiamo visto, ogni farmaco anti ansia agisce con modi e con finalità differenti.

Proprio per questo non esistono farmaci migliori, ma il loro uso dipende dalla situazione specifica della persona e dall’azione che quindi viene richiesta al farmaco.

Ti dicevo anche che tra le medicine per l’ansia, gli ansiolitici sono tra i più diffusi.

Questo è dovuto a due motivi.

Sono i più rapidi ad agire e, almeno apparentemente, sembrano avere meno effetti collaterali degli altri medicinali.

Sottolineo, “apparentemente”.

Hanno infatti effetti collaterali importanti comunque e sempre.

In particolare, le benzodiazepine:

  • creano dipendenza fisica o psicologica dal farmaco
  • determinano assuefazione al farmaco (e quindi la necessità di aumentare gradualmente per continuare a sentirne l’effetto)
  • possono provocare crisi di astinenza da benzodiazepine in caso di interruzione brusca (da questo la necessità di ridurre gradualmente il farmaco fino a eliminarlo)

Dopo averti parlato degli effetti collaterali degli ansiolitici, voglio anche farti notare che oggi si fa ampio uso anche di benzodiazepina per dormire e questo dovrebbe farci pensare.

L’assenza di effetti collaterali immediati ed evidenti non dovrebbe farci sottovalutare l’uso di questi medicinali, tanto meno se usati come farmaci per dormire.

Al contrario dovrebbe indurci a scoprire come combattere l’ansia senza farmaci.

In ogni caso, quando veramente indicati in presenza di reali disturbi d’ansia, questi farmaci devono essere usati, ma sempre e solo sotto stretto controllo medico.

Proprio per questo ora ti mostro i principali nomi commerciali di benzodiazepine.

 

Farmaci per l’ansia: i nomi più comuni

Tra i medicinali usati come terapia per l’ansia, ecco alcuni nomi di farmaci tra i più noti in commercio:

  • Tavor
  • Xanax
  • Rivotril
  • Valium
  • Ansiolin
  • En
  • Lexotan
  • Frontal gocce
  • Prazene
  • Control
  • Lorans
  • Alprazig
  • Alprazolam
  • Bromazepam
  • Tranquirit

Bene, e adesso non mi resta che spiegarti la cosa più importante.

Ti mostro come curare l’ansia in modo naturale.

Non ti parlerò di ansiolitici naturali per dormire (come la nota valeriana usata in alternativa alle benzodiazepine) o di farmaci naturali per l’ansia, ma voglio mostrarti come sconfiggere l’ansia senza farmaci.

E no, non credere che l’ansia passa da sola come a volte ho sentito dire, ma un modo per eliminarla senza farmaci c’è.

Possibile?

Vediamolo insieme 🙂

 

Medicinali per l’ansia? Ecco come combatterla senza farmaci

medicinali per l'ansia-ragazza sorridente senza ansia

L’utilizzo di farmaci per ansia sembra quasi diventato una moda del giorno d’oggi.

Gli ansiolitici vengono utilizzati per ansia e insonnia, facendone spesso un uso smodato e del tutto incurante dei gravi effetti collaterali che comportano.

Non è neanche infrequente sentire chi, per togliersi il problema di andare al medico, cerca ansiolitici senza ricetta o comuni farmaci da banco per l’ansia.

Ma spesso sono i medici stessi a prescriverli per forme di ansia del tutto ordinarie e che tutti possiamo vivere. E soprattutto che tutti possiamo imparare a gestire senza l’uso di alcun farmaco per l’ansia.

I veri malati, le persone che soffrono di reali disturbi d’ansia, in realtà sono ben poche.

E questo è quanto sostiene Allen Frances, un noto psichiatra americano partecipante alla stesura di vari DSM (Manuale Statistico e Diagnostico dei disturbi mentali) e alla guida della task force incaricata di redigere il DMS-IV (lo strumento che marca il confine tra chi è sano e chi è malato di patologie mentali).

Frances era anche insegnante nel dipartimento di psichiatria della Duke University e mentre praticava la professione con diversi pazienti, era autore di vari libri.

Tra questi “primo: non curare chi è malato”, un libro in cui mette in rilievo le criticità diagnostiche della psichiatria moderna.

Insomma, non era proprio l’ultimo arrivato nel campo della psichiatria.

Frances, tra le sue osservazioni sottolinea con forza l’abuso odierno di farmaci psicotropi (compresi gli psicofarmaci per ansia) e le impressionanti ricadute che comporta sulla salute fisica e mentale delle persone, oltre all’alto tasso di mortalità che ne consegue.

Secondo Frances solo il 5% della popolazione soffre veramente di un disturbo mentale e solo questo 5% andrebbe curato anche, ma non necessariamente, con tali farmaci.

Insomma, se la tua è una normalissima ansia, puoi imparare a gestirla ed eliminarla senza ricorrere ad alcun farmaco.

Quindi la prima cosa è capire se nel tuo caso si tratta proprio di questo.

Naturalmente se pensi si tratti di un disturbo d’ansia rivolgiti ad uno specialista.

Non solo, ma fai anche questo:

  • confronta l’opinione di due, meglio tre medici diversi
  • chiedi ad ognuno di motivare le loro diagnosi

Frances mette in allerta infatti: i confini stabiliti dall’attuale DSM non forniscono parametri di valutazione oggettivi, ma sono soggetti a interpretazioni ed errori soggettivi.

Bene, ma che fare quindi se rientri in questo fortunato 95% di persone sane?

Beh, la prima cosa da fare è capire perché proviamo ansia.

 

Ansia: perché la proviamo?

Basta capire cos’è l’ansia per rendersi conto che si tratta “solo” di un’emozione e che come ogni emozione negativa, arriva solo per avvisarci che siamo davanti a un problema da risolvere.

Poi, è vero, le emozioni negative comportano sensazioni sgradevoli e disagevoli.

Ma queste sensazioni dipendono dalla mente che attiva il corpo proprio per sollecitarci a risolvere il problema liberandoci così da quel malessere che sentiamo.

Già renderti conto che non può farti male in nessun modo (e nemmeno si può morire di ansia!) ti permette di accettare l’ansia. E questo vuol già dire calmarla.

Inoltre devi sapere che l’ansia è un’emozione di paura, una paura rivolta al futuro per l’esattezza.

Ora, perché la paura possa esistere devono esserci due presupposti:

  • pensi che ci sia una minaccia (il problema di cui l’emozione negativa ti avverte)
  • pensi di non saperla gestire

Ansia significa questo insomma: pensi che possa succedere qualcosa che pensi di non saper gestire.

Come vedi ho sottolineato che si tratta di due condizioni che devi pensare che esistano.

Infatti ogni emozione non è che il “sintomo” di un pensiero che, per farla semplice, esprime come giudichi la realtà che stai vivendo (o che potresti trovarti a vivere, nel caso dell’ansia).

Se la giudichi come un pericolo per te proverai ansia (e questo è alla base di quella che tecnicamente si chiama indipendenza emotiva).

E così, per gestire ed eliminare l’ansia in un dato momento, non devi fare altro che concentrare la tua mente su un pensiero diverso e ritrovare la lucidità che altrimenti non hai.

Ed ecco come calmare l’ansia.

Ma questo non basta naturalmente, il problema va risolto.

Ma considera che se finora hai provato di tutto e l’ansia torna sempre, probabilmente hai uno (o più) dei 4 BLOCCHI che trattengo l’ansia.

Nella nostra Scuola abbiamo ricercato e sviluppato un test di autovalutazione sperimentale, con cui identificare in modo preciso e oggettivo quali blocchi hai (e se ne hai).

Attualmente il test è gratuito e richiede poco più di un minuto per essere eseguito.

 

Come si combatte l’ansia per liberarsene definitivamente (senza farmaci!)

Ricorda che tu pensi ci sia una minaccia e pensi di non saperla gestire. Queste sono le vere cause dell’ansia.

Ecco perché devi innanzitutto individuare esattamente la minaccia e verificare che lo sia davvero.

Quindi devi capire cosa temi non sapresti gestire esattamente e imparare a farlo.

Questo approccio, aiuta anche a sviluppare fiducia in se stessi, un presupposto fondamentale per eliminare l’ansia una volta per tutte.

Il processo è di per sé semplice come vedi.

Applicarlo davvero significa eliminare ansia e paura e con loro liberarti da tutto quello che comportano.

Niente più attacchi d’ansia, ansia generalizzata, paura di impazzire, paura di perdere il controllo, paura di morire e tutto il resto.

Certo, il metodo è semplice, ma applicarlo non è così scontato.

Ecco perché ti propongo una guida gratuita che devi assolutamente leggere e applicare.

Ti spiega in modo pratico e semplice come combattere l’ansia con questo metodo.

Farlo non richiede altro che il tuo impegno e la tua volontà di liberarti di questa spiacevole emozione senza usare farmaci per l’ansia.

Ci aggiungo anche il libro “Come eliminare l’Ansia“, l’unico attualmente disponibile che ti mostra tutto il processo passo passo, in modo semplice e concreto.

E ora hai tutto quello che ti serve sapere sui medicinali contro l’ansia e su come liberarsi dell’ansia senza abusarne e rovinarti la vita 😉

Ma non basta, come avrai notato in questo articolo ci sono molti link.

Portano tutti ad altre risorse gratuite che ti aiuteranno a superare ansia e molto, ma molto di più.

Allora sfruttale al massimo, leggi tutto, leggi con calma.

Se lo farai questi mesi saranno i più importanti della tua vita 🙂




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