I soldi fanno la felicità?
Domanda a cui sarebbe quantomeno superficiale rispondere con un secco no, ma andiamo per ordine 😊
Prima un’altra domanda utile: a cosa servono i soldi?
Io dico che i soldi servono a comprare soluzioni per i miei problemi.
Con i soldi posso comprare (quasi) tutto quello di cui ho bisogno per realizzare i miei obiettivi e per superare le difficoltà.
Posso curarmi se sto male, posso praticare le mie passioni, posso viaggiare, posso aiutare gli altri, posso avere una vita agiata e comoda.
Tutto quanto mi serve effettivamente posso pagarlo.
Recentemente ho avuto un problema di salute, è stato sufficiente pagare per avere a disposizione la competenza e le cure di cui avevo bisogno.
Ogni giorno ho a disposizione decine di soluzioni grazie ai soldi.
Mi vesto, mi nutro, gestisco la mia casa, mi reco al lavoro, esco in compagnia, tutto semplicemente scegliendo e pagando.
Più soldi ho a disposizione più facilmente posso superare problemi e difficoltà.
Se penso di poter affrontare ogni problema ho una sensazione di avvicinamento alla felicità.
Se avessi abbastanza denaro per poter fare tutto quello che voglio perché non dovrei sentirmi sereno e felice?
Certo con i soldi non posso comprare l’Amore degli altri, ma è anche vero che con i soldi posso offrire molto a me stesso e a chi mi sta vicino.
Eppure, non è così semplice!
Se guardo alla vita di tutti i giorni noto che molte persone ricche e famose hanno avuto vite tristi e desolate. Alcune sono state protagoniste di gesti estremi, altre affette da dipendenze varie, vite caratterizzate da problemi irrisolti.
Come mai?
Allo stesso tempo conosco persone economicamente “normali” che non vedono l’ora di aprire gli occhi la mattina e affrontare con entusiasmo una giornata probabilmente ricca di imprevisti e scocciature.
Ĕ vero con i soldi puoi comprare la soluzione, ma quanto “costa” a volte metterla in pratica?
I soldi fanno la felicità? (non sempre quel che puoi comprare basta davvero…)
Pensa a questo: ti rechi da un medico perché hai un problema di salute, ti prescrive una terapia lunga ed impegnativa, magari dei controlli periodici e un’alimentazione controllata, limitazioni nelle tue attività.
Sai che è quella la soluzione giusta per il tuo problema, ma anche che dovrai metterci impegno e costanza.
Quanto sei in grado di mettere in pratica la soluzione dipende dal tuo atteggiamento e dalla tua disponibilità ad accettare le conseguenze della (giusta) soluzione.
Per verificare il tuo atteggiamento, fai questo test gratuito:
Non sempre, anzi quasi mai, la soluzione è una semplice pillola da ingerire.
Spesso e volentieri ti chiederà un costo del tutto soggettivo che non puoi pagare con il denaro.
Solo tu, di fronte ad un problema, sai quanto può essere “costoso” scegliere e mettere in pratica “la soluzione”.
Puoi affrontare un problema con un atteggiamento fiducioso e positivo, oppure puoi sentirti in ansia per ogni sorta di possibile imprevisto, perché pensi di non riuscire e di non avere le forze necessarie per affrontare le conseguenze, anche se hai la soluzione.
Puoi rimandare in continuazione, alimentando sempre più il problema rendendolo sempre più “irrisolvibile”.
Curioso vero!?
Tante volte abbiamo la soluzione, ma per paura delle conseguenze preferiamo evitarla.
Se ci pensi molto spesso il “problema” non è il problema che hai di fronte, ma la tua difficoltà ad affrontarlo in modo efficace.
Quello che facciamo all’interno della Scuola di Indipendenza Emotiva è proprio questo: non risolviamo problemi, ma rendiamo le persone abbastanza forti per trovare e mettere in pratica “la soluzione”.
Tornando alla domanda iniziale ora posso dirti con certezza che i soldi con la felicità non c’entrano proprio nulla.
Di problemi ne avrò/avrai sempre, ma non basta avere la soluzione, perché non sempre avrà le sembianze di una semplice pillola da ingerire.
La differenza la farà sempre la tua capacità di scegliere la soluzione giusta in termini di chiarezza e lucidità e nella tua “disponibilità” a metterla in pratica.
Tante volte siamo sconfortati di fronte ai problemi non perché non ci sia una via d’uscita, ma perché abbiamo talmente paura della soluzione che preferiamo convivere con il problema, pensando che tutto sommato anche questa può essere una soluzione.
Quanto sei capace di affrontare un problema con la giusta serenità sapendo che l’unica cosa che ti può limitare è proprio la paura di affrontarlo, paura della soluzione?