L’occasione fa l’uomo ladro. O forse no?

Conosci quel detto che dice “l’occasione fa l’uomo ladro“?
Che significa?

Significa che anche se uno non è una persona che di solito ruba, lo farà, molto probabilmente, se ne avrà l’occasione.
Sarà vero?
In realtà io dico di no.

Ricordo che a Martin Luther King è attribuita una frase che dice, grosso modo, che non è nei momenti di conflitto che forgiamo il nostro carattere, ma lo mostriamo solamente.

Il carattere, invece, lo costruiamo giorno per giorno nelle piccole scelte quotidiane che a volte sembrano anche insignificanti e di poco conto.
E poi, al momento della “sfida” e delle difficoltà, mostriamo semplicemente chi siamo diventati.

Ecco, se io non penso che rubare sia giusto, non credo proprio che ruberò solo perché ne ho l’occasione.
Ma se in fondo credo che non sia del tutto sbagliato rubare, magari cose di poco conto, magari a chi ne ha tante, allora l’occasione magari la sfrutto.

Così, se ci pensi, non è l’occasione che fa l’uomo ladro, ma l’idea che sia giusto o sbagliato rubare.
Idea che ognuno di noi, come suggerisce Martin Luther King, forgiamo giorno dopo giorno nelle piccole cose della vita.

 

L’occasione fa l’uomo ladro quindi? No, forse è la necessità

L'occasione fa l'uomo ladro

In realtà, molto più dell’occasione, può darsi che sia la necessità a spingere molti a fare qual che riterrebbero sbagliato.
Alcuni anni fa venne colto in fragrante un anziano pensionato che stava nascondendo sotto il cappotto una confezione di carne, all’uscita da un supermercato.

Se non ricordo male, il proprietario del negozio non sporse denuncia e regalò quella confezione di carne all’uomo.
Per quale motivo stava rubando?
Perché in un momento di crisi non riusciva a portare nemmeno del cibo sulla propria tavola. Non arrivava a fine mese e questa condizione di disagio lo aveva spinto a rubare quella carne.

Così penso che la necessità, il bisogno, porti molto più spesso dell’occasione, a fare cose che magari riteniamo sbagliate ma che, in quel momento, ci sembrano l’unica via d’uscita dalla nostra situazione di sofferenza o difficoltà.

Un pomeriggio avevo appena finito di tagliare un albero secco che stava nel mio orto da quasi un anno!
Poiché avevo bisogno di legna da bruciare, per la necessità della legna ho preso di petto la questione, tirato fuori la motosega e tagliato l’albero.

Eppure avevo avuto molte occasioni durante l’anno, da quando era seccato.
Così, finendo il lavoro, ho pensato tra me e me: “il bisogno fa l’uomo laborioso“!

E mi è venuto in mente il proverbio da cui siamo partiti: l’occasione fa l’uomo ladro.
Proverbio che io avevo distorto ricordandolo come “il bisogno” fa l’uomo ladro.

Anche perché, a mio parere, sarebbe molto più appropriato.
In realtà sarà più il bisogno che l’occasione a offrire modo alle persone di farsi “ladro” in una certa situazione.

Ma penso che non sia vero neanche questo.

Io ho capito che né l’occasione né il bisogno fanno l’uomo ladro.
Sai cosa fanno loro?
Pongono semplicemente una domanda.

Bisogno o occasione che sia, ti chiede questo: Cosa vuoi fare?
Di fronte a problemi, difficoltà, sfide, opportunità, la domanda è una sola: Tu cosa vuoi fare adesso?

E la risposta non dipende dal bisogno.
La risposta non dipende dall’occasione.

La risposta dipende solo da te.
Da chi avrai imparato a essere giorno dopo giorno, da chi diventi attraverso le tue decisioni, giorno dopo giorno.

Ieri avevo bisogno di tagliare quell’albero.
Non era nei miei programmi e ho tralasciato altre cose che avrei potuto fare altrimenti.

Mi sono divertito.
Per me è stato un lavoro piacevole.

Il motivo è uno solo: a me piace fare praticamente tutto.
Quando inizio, anche se sono cose mai fatte, so renderle piacevoli.
Che sia tagliare un albero, portare fuori la spazzatura, pulire la cacca delle mie galline, so fare ogni cosa con piacere.

Bisogno? Occasione?
No, felicità, entusiasmo, consapevolezza.

Occhio che non sono “fortunato”, questa capacità l’ho costruita nel tempo perché prima non era così neanche per me.
Ho imparato a vivere con entusiasmo e piacere tutto.
Non sono le cose che fai a essere belle o brutte, sei tu che le vivi in modo positivo o negativo.

Senza fare questo passaggio, restiamo schiavi delle circostanze e ci convinciamo che siano occasioni e bisogni a “farci” in un certo modo.
Niente di più falso, niente di più sbagliato e limitante.

Se tu ogni giorno imparerai a fare con piacere ogni cosa, non ci sarà bisogno o occasione che ti potranno imporre una determinata risposta a quella domanda.
Ricordalo, loro ti chiedono solo “Cosa vuoi fare”?

Sei tu, attraverso la piccole scelte di ogni giorno, a costruire la forza con cui darai risposta a questa domanda al momento opportuno.

La libertà non consiste nel fare tutto quello che mi piace, ma nel fare con piacere tutto quello che faccio.
Quando lo vivi sulla tua pelle (come ho fatto io), scopri che non c’è bisogno o occasione che tengano.

E l’uomo non lo faranno più le circostanze, ma la propria volontà.
Se ognuno dedicasse tutte le proprie energie a costruire la propria volontà, invece di cercare di cambiare le circostanze, saremmo tutti persone molto più forti e felici.




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