Mollare la presa per vedere davvero e risolvere ogni problema

Oggi ti racconto di quel giorno in cui ho capito cosa significa mollare la presa e di come non farlo può rovinarti la vita.

 

“Molti fallimenti nella vita si segnalano da parte di quegli uomini che non realizzano quanto siano vicini al successo nel momento in cui decidono di arrendersi.”

– Thomas Alva Edison –

 

Una mattina ero al rifugio e al sorgere del sole stavo osservando il cielo dietro alla montagna.

Una grossa nuvola scura con l’arrivo della prima luce cominciava a rivelare la sua vera natura.

In realtà le nuvole erano due, allineate nella mia prospettiva ma a notevole distanza tra loro.

Lo spettacolo di luci stava per cominciare 😀

 

Nuvole o problemi, quando le cose non vanno meglio mollare la presa

Mollare la presa

La nuvola più avanti continuava a mantenere il suo colore di piombo, mentre quella dietro diventava prima di un grigio più chiaro e man mano sempre più rosa, come di solito accade.

A questo punto la luce crea un contrasto così forte da creare giochi con colori molto intensi. 

Ma oggi c’era qualcosa di diverso.

Un’altra nuvola si era infilata davanti al sole a coprire la pennellata di luce che avrebbe dipinto l’opera.

Pazienza.

 

A quel punto, fatte spallucce, mi sono girata per tornare al rifugio, ma…

Ho sgranato gli occhi per lo stupore!

Lo spettacolo era proprio lì, alle mie spalle 😀

Una magnifica nuvola, imponente, piena e maestosa, di un rosa che virava al giallo albicocca.
Un gioco di luce che non conoscevo stava rivelando quell’enorme meraviglia che mai mi sarei aspettata.

In quel momento, proprio mentre osservavo la nuvola, mi è venuto in mente che spesso ci inchiodiamo su un problema che riteniamo fondamentale.

Pretendiamo di risolverlo a tutti i costi, ci accaniamo e finiamo per non mollare la presa fino a farci la guerra.

E va bene cercare soluzioni, ma se le cose non vanno, non è che dovremmo provare a girarci?

Come se io, invece che voltarmi per tornare sui miei passi, fossi rimasta lì, imperterrita, a pretendere che lo spettacolo si rivelasse nella direzione che immaginavo. 

Ma lo spettacolo potrebbe essere in un’altra direzione!
E così fu 🙂

Quel momento e quella riflessione mi sono tornati in mente quel giorno che rispondevo a una studentessa della Masterclass di Indipendenza Emotiva.

Lei che continuava a lottare con un passato che non accettava e voleva cambiare.

 

Dimenticati del problema, costruisci un punto di vista migliore

Prendere di petto un problema che non riesci a risolvere, pretendere di risolverlo, non ha alcun senso, non funziona.

Soprattutto se lo vuoi risolvere dalla prospettiva sbagliata come lei.

 

Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo

– Albert Einstein –

 

In realtà ogni problema ha sempre una soluzione (anche quelli per cui sembrerebbe impossibile).

Ma trovarla dipende enormemente da come guardi al problema.
Dalla posizione da cui lo osservi, dal tuo punto di vista.

È su questo che devi lavorare!

Allora la prima cosa che devi fare è allentare la presa e mettere da parte quel problema per un momento preoccupandoti di costruire il punto di vista migliore 🙂

Ci riflettevo da tempo su cosa significhi veramente cambiare punto di vista e lo sai cosa ho capito?

Il punto di vista migliore per risolvere un problema, l’unico in realtà, è quello che hai quando sei felice.

Cambiare punto di vista vuol dire diventare felice a prescindere dal problema.

Ogni volta che affronterai il problema mentre vivi emozioni negative, non farai che sbattere contro un muro e andando nella direzione sbagliata, complicare le cose sempre di più.

Ecco perché devi mollare la presa, dimenticarti del problema e imparare ad essere felice.

Hai capito bene?

Dimenticati del problema.
E impara ad essere felice.

 

Girati! Lo spettacolo potrebbe essere alle tue spalle

Come pensare positivo

La verità è che la tua vita è già piena di felicità.
E so bene che ti sembra ridicolo, ma finché cammini col paraocchi sarà impossibile vederla 😉

Ecco allora cosa ho risposto alla studentessa della Masterclass:

“Inutile fare la guerra al fatto che le cose sono andate in un certo modo.

Sono andate.

Se continui a fare la guerra al tuo passato gli dai potere e lui continua a tenerti sotto scacco.

Molla la presa, gira pagina e comincia a creare nuove emozioni positive invece di cercarle in quel passato che non c’è. 

Hai disposizione tutte le leggi della felicità

USALE.

Anzi scegli di usarle.
Decidi di voler cambiare.

Renditi conto che non puoi stare bene nel presente cambiando il passato. Non funzionerà.

E considera anche che dal punto di vista in cui ti trovi adesso non vedi la realtà, ma solo l’immagine che passa dai tuoi filtri emotivi.

Per adesso metti da parte il tuo passato, non ci pensare.

Girati invece, lo spettacolo potrebbe essere alle tue spalle!

Pensa a diventare felice ADESSO.
SOLO DOPO avrà senso riguardare al tuo passato e vedere cosa è stato davvero”

 

 

Mollare la presa e accendere la luce sui tuoi problemi

Problem solving

Quanto detto a quella ragazza vale per ogni problema su cui potresti inchiodarti senza trovare soluzione 

Qualunque.

Potrebbe essere la famiglia che vorresti ma non riesci ad avere o quei chili che vorresti perdere ma restano lì, un’abitudine che non ti piace e vuoi cambiare o qualsiasi altro problema a cui non trovi soluzione.

Mollare la presa vuol dire che metti da parte quel problema, lo dimentichi e pensi a costruire la tua felicità.

Se vuoi sconfiggere il buio insomma, non cercare di prenderlo a pugni, accendi la luce invece!
Apri tutte le finestre che ci sono nella tua stanza, fai entrare luce in ogni angolo della tua vita.

Metti entusiasmo in quello che fai (si, mettilo, lo crei tu e non serve nulla che te lo faccia provare).

Guarda a tutto quello che hai, tutto il buono, il positivo (se guardi intorno a te, se guardi bene ne puoi trovare sempre, anche dove non penseresti mai).

Cerca le opportunità in ogni situazione o problema (c’è sempre, non lasciartela sfuggire).

Guardati intorno e vedi cosa puoi fare per te, per gli altri, preoccupati delle persone, prenditi cura delle cose, metti amore in ciò che fai.
Porta amore nella tua vita!

Impara, migliora, cresci ogni giorno.

Quando accendi la luce ogni problema non sembra più lo stesso e affrontarlo dalla prospettiva giusta cambia molto le cose 😉

Mollare la presa vuol dire permetterti di guardare al problema che vivi cambiando il tipo di pensiero che hai usato per crearlo.
E (forse) accorgerti che nemmeno si trattava di un problema 🙂

GIRATI allora, lo spettacolo potrebbe essere alle tue spalle 😀





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6 Commenti
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Nicola
Nicola
Ospite
7 mesi fa

“Ogni volta che affronterai il problema mentre vivi emozioni negative, non farai che sbattere contro un muro e andando nella direzione sbagliata, complicare le cose sempre di più”.

Proprio vero Serena…. provo a ricominicare il mio percorso accendendo la luce e girandomi …. lo spettacolo e il meglio deve ancora venire!

Grazie
Un caro saluto

Alessandra
Alessandra
Ospite
7 mesi fa

Bella newsletter Serena!!!
È proprio quello che so fare di meno, lasciare la presa, perché puntualmente sbatto la testa contro un ostacolo e sembra che voglia fare come uno di quei giocattolini a sembianze umane a batteria che continua a camminare sbattendo contro un muro all’infinito!
Credo che in queste occasioni è importante che mi faccia delle domande: che opportunità puoi trovare in questa situazione vissuta che non ti piace? Cosa puoi imparare da tutto ciò? È un altro passo in crescita anche se ti fa un po’ male, anche se vai fuori dalla tua zona confort!

Mariella
Mariella
Ospite
7 mesi fa

Bello, profondo, vero. Grazie.

Giacomo Papasidero
Giacomo Papasidero
Mental Coach
In risposta a  Mariella
7 mesi fa

🙂