Paura di essere giudicati: cos’è e come superarla per sempre

La paura di essere giudicati è una paura decisamente comune.

La ritrovo spesso nelle persone con cui lavoro come Mental Coach ed è parecchio probabile che se stai leggendo ora è perché, tanto o poco, in qualche modo riguarda anche te 😉

Chi non hai mai temuto il giudizio degli altri del resto? Mai, in nessun momento della sua vita?

Io stessa in passato ho lavorato molto per riuscire a superarla e la buona notizia è che il modo per farlo c’è.

Prima di continuare è importante fare una precisazione.

Chi ha paura di essere giudicato, ha paura di qualcosa che teme potrebbe verificarsi.

Non adesso, in un futuro più o meno prossimo.
Quando potrebbe ricevere il giudizio negativo degli altri.

Esatto, non è tanto il giudizio di per sé, ma il fatto che potresti riceverlo.

E tu provi paura (adesso) per qualcosa che ancora non è successo (e forse nemmeno succederà).

Stiamo parlando di ansia anticipatoria.

Forma caratteristica anche dell’ansia da prestazione.

Facile intuire che in questo contesto la paura di sbagliare gioca un ruolo fondamentale.

Aspetta allora, prima di andare avanti ti propongo il nostro test sull’insicurezza.
Provalo subito e leggi bene le risposte, ti permetteranno di comprendere la tua paura di sbagliare.

 

Bene, ma perché abbiamo tanta paura del giudizio degli altri?

  • Sarà forse perché temiamo che quello che loro pensano di noi sia la conferma di ciò che pensiamo per primi?
  • Qualcosa di negativo ovviamente, altrimenti che paura dovremmo averne? 
  • Già. E lo sai qual è il vero problema in tutto questo?

Cammina, cammina, quello che trovi risponde sempre più a una domanda fondamentale: Vado bene?

E se la risposta è negativa…

Anche se non te accorgi, questa domanda te la porti dietro di continuo. Osserva bene 😉

Ce la poniamo costantemente. Tutti.

Abbiamo una maledetta paura di non essere ok, paura di non essere accettati e non riuscire a cavarcela da soli nella vita.

Temiamo di non valere abbastanza da essere amati, abbastanza da meritare la stima degli altri, abbastanza da potercela fare.

Abbastanza da avere un senso, qui, su questa Terra.

Parliamoci chiaro, tutti noi siamo benissimo in grado di riconoscere il nostro valore.

Anche tu lo sei

Si chiama sana autostima 🙂

Ma esiste un momento nella vita in cui il giudizio nella psicologia della persona è davvero di fondamentale importanza.

Impariamo a farci affidamento, serve e va benissimo così. 

Il problema nasce quando ci restiamo attaccati e ne diventiamo dipendenti. 

Adesso ti spiego per bene, seguimi 🙂

 

Il giudizio degli altri è importante, ma non sempre

Paura di essere giudicati

La paura del giudizio degli altri comincia quando nasci.

Forte è?

Pensaci, un bambino non è autosufficiente.
Come potrebbe cavarsela da solo se chi se ne deve prendere cura lo rifiuta? Ovvio.

Ecco perché ha bisogno di sentirsi amato e accettato, soprattutto dai genitori.

Non solo, ma il bambino non ha un’idea precisa di sé, né del suo ruolo nel mondo.

E così, man mano che cresce osserva gli altri e si confronta con loro imparando a definire se stesso.

Il confronto con gli altri gli serve per riconoscere, dare forma e dimensione alle sue capacità e qualità.

Grazie al confronto e al giudizio degli altri impara ad avere un giudizio di sé e a percepire il suo valore.

Man mano che si prende la responsabilità della sua vita e fa esperienza poi, prende consapevolezza e padronanza del suo potenziale formando anche la sua autostima.

È in questo processo che il bambino diventa completamente autonomo e indipendente, e il giudizio degli altri perde completamente la sua utilità

Bene, ma qualcosa potrebbe storto.

Magari l’educazione dei genitori o particolari eventi dell’infanzia.

Ma anche determinate esperienze, fallimenti o difficoltà della vita potrebbero far perdere sicurezza e fiducia in se stessi fino ad avere paura di tutto.

E tornare così a dipendere dal giudizio altrui.

Certo, potrebbe trattarsi di situazioni o momenti confinati, del giudizio di alcune persone in particolare e non di altre. 

E per la maggior parte delle persone è così.

Ma la paura di essere giudicati potrebbe anche andare oltre fino a diventare patologia.

Dunque facciamo chiarezza.

 

Ansia e fobia sociale: i nomi della paura di essere giudicati

Ansia sociale

Come detto, per quanto molti abbiano paura di essere giudicati, solo raramente questa forma d’ansia potrebbe trasformarsi in qualcosa di grave.

Parliamo di ansia sociale quando l’ansia diventa forte e decisamente invalidante.
In certi casi lo diventa al punto da evolvere nell’attacco di panico.

La timidezza e l’introversione sono caratteristiche tipiche di questa condizione.

Ma fai bene attenzione, se sei una persona timida o introversa, non per questo devi soffrire di fobia sociale.

Queste caratteristiche infatti non sono patologie di per sé, ma tratti di personalità.

Certo, potrebbero comunque degenerare in ansia sociale, ma per poter parlare di questo non basta che siano forti e invalidanti. Dovrebbero anche associarsi ad altri fattori specifici.

Tra questi il manifestarsi dell’ansia anticipatoria in un tempo molto precedente all’evento.
In questo caso non parliamo di qualche ora, ma anche diversi giorni.

L’ansia sociale potrebbe manifestarsi in situazioni specifiche.
Vediamole insieme.

 

Ansia sociale (ma non solo): quando si ha paura di essere giudicati?

L’ansia sociale si manifesta soprattutto nelle situazioni in cui la persona si sente maggiormente esposta al giudizio degli altri.

Eccone alcune tra le più temute:

  • mangiare o bere in presenza di altre persone
  • fare un discorso in pubblico
  • usare il telefono (messaggi o telefonate) davanti agli altri
  • iniziare o partecipare a una conversazione
  • incrociare lo sguardo degli altri
  • conoscere persone nuove
  • fare piccoli cambiamenti che potrebbero essere notati (nel comportamento, nel proprio aspetto, nelle proprie abitudini, frequentazioni e altre cose simili)
  • chiedere informazioni o chiarimenti

È importante sottolineare che chi soffre di fobia sociale non teme solo le situazioni in quanto tali.

Ciò che teme più di tutto è il giudizio che potrebbe ricevere al manifestarsi dei sintomi dell’ansia stessa.

Tra i più frequenti troviamo questi:

  • tremore del corpo o della voce
  • sudorazione
  • tachicardia 
  • balbettio
  • soffocamento della voce
  • manifestazioni psicosomatiche varie (ad esempio l’attacco di panico, mal di testa, la nausea o il mal di pancia)

 

Sul sito stateofmind.it ho trovato un articolo molto completo e approfondito che descrive i molteplici aspetti della fobia sociale oltre ai parametri necessari a definirla.

Ma l’ansia sociale non è l’unica forma patologica in cui potrebbe evolvere la paura di essere giudicati.

Parliamo dell’atelofobia.

 

Atelofobia: figlia di giudizio e perfezione

Un aspetto caratteristico della paura di essere giudicati è la ricerca della perfezione.

Non parlerei di una costante, ma una condizione piuttosto comune di questa paura è anche il perfezionismo che a livelli estremi può sfociare nell’atelofobia.

Come si legge su Mypersonaltrainer.it si tratta della “paura estrema di non riuscire a raggiungere la perfezione in nessuna delle proprie azioni, idee o convinzioni”.

Per approfondire ti consiglio di fare un salto sull’articolo appena citato 🙂

 

Andiamo avanti, ma prima una doverosa precisazione.

In questo articolo offro spunti e suggerimenti per superare una volta per tutte la paura di essere giudicati.

Chiaramente se pensi che nel tuo caso si tratti di qualcosa di più, questo non basta.
La cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a uno specialista.

Bene, è arrivato il momento di parlarti del senso di inadeguatezza, altro aspetto molto comune di questa paura.

 

Sentirsi inadeguati: la persona sbagliata nel posto sbagliato

Sentirsi inadeguati

Ti è mai capitato di sentirti la persona sbagliata nel luogo e nel momento sbagliato?

Inadeguatezza, parliamo proprio di questo.

Sentirsi inadeguati vuol dire sentirsi fuori posto, inadatti, non all’altezza di quella situazione.

In una parola, sentire di non andare bene.

Ricordi la famosa domanda? 😉

Il senso di inadeguatezza rivela una bassa autostima e una profonda insicurezza di sé.

Ecco un altro test molto importante che ti consiglio assolutamente di fare.

 

Non a caso chi si sente inadeguato cerca approvazione per validare il suo essere ok.

Se mi sento inadeguata per esempio, avrò tremendamente paura di sbagliare perché questo attirerebbe su di me un probabile giudizio negativo.

Non solo, ma potrei scegliere di comportarmi secondo le aspettative degli altri sperando di sentirmi accettata e amata da loro.

Che poi, parliamoci chiaro, se gli altri ti amano quando sei chi vorrebbero che fossi, stanno amando te o quello che gli dai e che soddisfa le loro aspettative?

Chiusa parentesi 😉

Ma non abbiamo ancora finito.

Se mi sento inadeguata potrei anche forzarmi per apparire sicura e competente mostrando una falsa immagine di me.

Succede spesso e questo è un gran bel problema.

Continuando ad essere chi non sono, finisco per allontanarmi sempre più da me stessa.

Più lo faccio, più aumenta la mia sensazione di inadeguatezza.
Non solo nei confronti delle situazioni e degli altri, ma anche nei confronti di me stessa.

La formula diventa questa: sono inadeguato agli altri, ma lo sono anche a me stesso.

Insomma non solo il confronto con gli altri ti allontana da te, ma porta anche a vederti come migliore o peggiore.

E intanto che spalanchi le porte al senso di inferiorità, ti giudichi sempre di più finendo per stimarti sempre meno.

Non a caso la sensazione di inadeguatezza in psicologia viene definita come “una trappola, una modalità fissa di pensare, di sentire e di relazionarsi con se stessi e con gli altri”.

Ah, quanto sarebbe più facile si potesse smettere di essere giudicati.

E se fosse possibile? 😀

Vediamo…

 

Niente giudizio niente paura: come non essere giudicati

Niente giudizio

L’origine della paura di essere giudicati è il giudizio degli altri.

Perfetto, quindi se gli altri non ti giudicassero questa paura non avrebbe senso di esistere.

Ecco allora una domanda fantastica a cui trovare risposta: Come si fa a non essere giudicati dagli altri altri?

Io stessa mi ero posta questa domanda nel corso del mio percorso di crescita personale.
Ahimé però, mi ero accorta che la domanda poteva essere una sola.

NON PUOI.

Esatto, non puoi evitare che gli altri ti giudichino.

E, fidati, lo faranno spesso.

D’altronde ci sarà un motivo se esistono un mucchio di frasi su chi giudica e di frasi sul fregarsene, o no? 😉

Chi ci prova finisce per essere chi non è adeguandosi alle loro aspettative, ne abbiamo parlato poco fa.

Ma apri bene le orecchie, c’è una cosa molto importante che devi sapere.

Il giudizio degli altri dice molto di chi giudica, molto poco (a volte niente) di chi è giudicato.

Se cerchi di essere chi vogliono gli altri per sfuggire al loro (inevitabile) giudizio, non sarai mai la stessa persona ai loro occhi.

Sai cosa significa questo?

Che ti vedranno con una persona incoerente e quindi inaffidabile.

E questo è un altro bel problema.

Quando succede gli altri perdono la stima che avevano in te (davvero questa volta).

Ma non basta, lo stesso succederà ai tuoi stessi di occhi.

Allontanandoti sempre più da chi sei davvero, finisci per non conoscerti più, per non sapere chi sei. E sempre più perdi fiducia e stima di te.

Ma una soluzione per fortuna c’è 😉

Non puoi controllare gli altri, questo è vero, ma puoi controllare te e diventare invulnerabile al loro giudizio.

Questo significa che inizi ad approvarti (accettandoti per ciò che sei) per non avere bisogno che siano gli altri a farlo.

Ecco come fregartene degli altri e liberarti dal loro giudizio (senza per questo pretendere che smettano di giudicarti). 

E la prima cosa da fare per approvare se stessi è ovvia, ma non altrettanto scontata.

Smettere di giudicarsi.

Già, e ora vediamo come fare 🙂

 

Non giudicare per non sentirsi giudicati

Sentirsi giudicati

Se vuoi diventare immune al giudizio degli altri, la prima cosa che puoi fare è osservare.

Cosa?

Quello che pensi di te 🙂

E smettere di giudicarti.

“Sì, ma io mi giudico solo in modo positivo”, potresti dirmi.

Lascia stare, giudizi negativi o positivi non cambia.

Se guardi ai giudizi positivi, finirai per subire i negativi. C’è poco da fare.

Ma torniamo a quello che pensi.

Temi i giudizi degli altri nella misura in cui li ritieni veri.

Ossia nella stessa misura che tu giudichi negativo ciò che giudicano negativo gli altri.

Fidati, se tu non giudicassi negativo quell’aspetto, potresti fregartene di quello che pensano gli altri.

Saresti sicuro, o sicura di te e il loro giudizio non sarebbe in grado di metterti in discussione.

E ti dico di più, per smettere di giudicarti devi smettere di giudicare.

Tutto e tutti.

Se giudichi te, osserva bene, probabilmente giudichi anche gli altri.

Giudicare è un atteggiamento!
Un’abitudine di comportamento che hai.

Vuoi eliminare la paura del giudizio?
Bene, ecco la prima cosa che puoi fare: smetti di giudicare.

Smetti in assoluto.

Lo so, te l’ho già detto, ma repetita juvant 😉

E smettere di giudicare significa iniziare a capire, osservare la realtà togliendole quel significato che le dai.

Significa smettere di chiederti cosa è a tuo favore e cosa è contro.

Vuol dire imparare ad osservarla come la guarderebbe uno scienziato, per come è fatta, in tutti i suoi dettagli e tutte le sue funzioni.

Vederla per quello che è.

Guardare alle persone in questo modo, guardare nello stesso modo anche a te.

Ma smettere di giudicare ancora non basta per vincere la paura.
Entriamo meglio nel merito di cosa fare per riuscire a superarla.

 

Come superare la paura del giudizio degli altri (e fregarsene del giudizio altrui)

Superare la paura del giudizio

Per proteggerci dalla paura di essere giudicati potremmo mettere in atto diverse strategie controproducenti.

Eccone alcune tra le più comuni:

  • La ricerca di conferme
    Ne abbiamo parlato, chi ha paura di essere giudicato cerca conferma di andare bene.
    Questa ricerca però, ti spinge a credere di non poterlo stabilire da te.
    E così, più cerchi conferme più ti auto-confermi di averne bisogno.
    Allora ne cerchi sempre di più credendo sempre meno in te, nel tuo valore e nelle tue capacità.
  • Uso di alcool o droghe
    Quando si ha paura di essere giudicati, diventa molto impegnativo affrontare le diverse situazioni.
    Costretti in senso di oppressione e mancata libertà, ci si sente limitati, se non completamente bloccati nell’agire.
    Usando alcool o droghe i freni inibitori cadono e le situazioni appaiono più gestibili.
    Il problema, oltre all’ovvio danno fisico provocato dall’uso di sostanze, arriva finito il loro effetto.
    Allora la persona si sente vuota e colpevole e questo ha logiche ricadute sulla percezione che ha di sé.
  • Evitamento
    Quella di evitare le situazioni in cui si potrebbe essere giudicati è forse la peggiore strategia.
    Più eviti le situazioni in cui provi insicurezza, meno potrai farne esperienza alimentando altra insicurezza.
    Non solo, ma ogni volta che ti concentri sulla paura, lei si rafforza e la sensazione di poterla affrontare si fa sempre più lontana.
    E più succede tutto questo, più si evitano situazioni.
    Un circolo vizioso che culmina nell’isolamento sociale.

Come vedi, tutte queste strategie portano ad avere paura di tutto.

Rafforzano la sensazione di inadeguatezza e incapacità, il complesso di inferiorità e la sfiducia in se stessi.

Ecco invece come fregarsene di tutto superando la paura di essere giudicati in modo sano e definitivo.

La prima cosa? Iniziare ad affrontarla.
Seguimi 😉

 

Come affrontare la paura di essere giudicati

Affrontare il giudizio degli altri ha diversi vantaggi.

Per prima cosa ti aiuta a decatastrofizzare ciò che potrebbe succedere.

Si tratta della strategia opposta all’evitamento e come è ovvio che sia, anche i risultati lo sono.

Trovandoti a confronto con il giudizio degli altri, potresti scoprire che non era poi quello che ti aspettavi.

Scoprirai anche che molto spesso gli altri avranno ben altro di cui occuparsi che star lì giudicare proprio te 😉

Certo, esporsi nelle situazioni temute va fatto in modo graduale.

Puoi cominciare dalle situazioni in cui rischio meno, magari con chi ti senti più a tuo agio o in contesti in cui ti muovi con maggiore sicurezza.

Metterti a confronto col giudizio ti permette di acquistare sicurezza e fiducia in te e nelle tue capacità. E questo ti aiuta a trovare quelle conferme che altrimenti cercheresti fuori.

Ecco da cosa partire:

  • Dire quello che pensi
    Significa esprimerti quando solitamente ti reprimi per paura. Quando vorresti parlare, dire la tua, ma mordendoti le labbra, finisci per tacere.
    Naturalmente non si tratta di giudicare o parlare male degli altri, né si tratta di sfogare le tue emozioni.
    Questo farebbe male a te che parli e agli altri che ascoltano.
    Esprimiti sempre con gentilezza, rispetto e sensibilità.
    Ricorda che il tuo scopo è affrontare il giudizio degli altri, non ferirli o sfogare le tue emozioni su di loro.
  • Dire di no
    Facile finire ad assecondare gli altri quando si ha paura di essere giudicati.
    Compiacendoli, potresti pensare, mi giudicheranno in modo positivo, approveranno ciò che sono e che faccio.
    Ma questo non funziona, lo abbiamo visto poco fa.
    Allora inizia a metterti sullo stesso piano degli altri e a dire di no.
    Ma fai attenzione a non farne una regola assoluta.
    Decidi con la testa, quando è , no quando è no.
    Per capire meglio ti consiglio la nostra guida per imparare a dire di no.
  • Lo faccio lo stesso
    Questa è una strategia che usiamo molto nella Scuola.
    Si tratta di fare qualcosa che normalmente non fai e che faresti solo lontano dallo sguardo altrui.
    Potrebbe essere un abito che ti piace ma non indossi perché rovinato, fuori moda, magari solo diverso dal tuo solito modo di vestire.
    Oppure potresti ordinare un piatto di cucina quando tutti ordineranno una pizza.
    O ancora ascoltare a volume normale la musica che ti piace e pensi piacere solo a te.
  • Esprimere quello che provi
    Significa mostrare le tue emozioni invece di nasconderle per paura.
    Ma significa anche semplicemente dire “oggi mi sento un po’ nervoso”, “mi fa piacere stare qui con voi”, “sono delusa da quella persona”, “ti voglio bene”…
    Fare questo aiuta gli altri a conoscerti per chi sei, mentre aiuta te a fare lo stesso (e più ti conosci più impari a fidarti di te)
    Naturalmente anche questo lo puoi fare con rispetto e sensibilità. Non per sfogare le tue emozioni, ma evitando di reprimerle per paura.

Bene, ora ti mostro un’altra strategia per superare la paura di essere giudicati.

 

Via la mente dalla paura: reti, processo e buone intenzioni

Quando si teme di essere giudicati, non è tanto il giudizio di per sé, ma la paura di riceverlo il vero problema. Te ne parlavo più su.

Ora rifletti su questo, preferiresti farti operare da un chirurgo tranquillo e sereno o da uno che hai paura di sbagliare?

Sono entrambi bravi e stimati chirurghi, chi scegli?

Dai, lo so, scegli quello tranquillo e sereno. Perché?

Semplice, lo vedi bene anche tu che la paura annebbia le vista e fa tremare le mani.

Ecco perché chi ha paura di essere giudicato, deve assolutamente togliere lo sguardo dalla paura e concentrarsi invece su quello che fa.

Sul processo, e sul farlo al meglio.

E se ti concentri sulla paura di sbagliare…

Indovina?

Con l’idea che sbagliando potresti ricevere un giudizio negativo, finirai per sbagliare veramente.

E, indovina di nuovo?
Avrai trovato il modo migliore perché gli altri ti giudichino davvero.

E più lo fanno più aumenta la paura che potrebbe succedere di nuovo.
Più ti giudicano più hai paura di sbagliare…

Insomma, penso che tu abbia capito come funziona.

Entri in un circolo vizioso o, come piace dire a tanti, diventa una profezia che si autoavvera.

Allora ecco cosa devi fare, ho un paio consigli per te 🙂

  1. Impegna la mente (su qualcosa di diverso e più costruttivo)
    Per farlo ti consiglio la rete di protezione, uno strumento semplice ma potentissimo per distogliere la tua mente dalla paura impedendogli di ingigantirsi e prendere il controllo su di te.
    Applicala subito, appena la senti arrivare.
    In questo video Giacomo ti mostra come fare, ma una volta capito il principio potresti trovare un modo tutto tuo.

 

Visto? Bene, questo deve essere sempre il primo passo.
Prima togli la mente dalla paura, poi passi al punto successivo (o tutto il resto non funziona!)

  1. Concentrati sul processo
    Metti lì la tua TOTALE attenzione, su quello che stai facendo.
    E concentrati solo sul dare il meglio di te. Punto, tutto il resto fuori.
    Se la paura torna, tu torna al punto primo e ricomincia da lì: rete di protezione.
    Ricordalo, o vinci tu o vince la paura.
    E se vivi una situazione, ma nessun processo da seguire, ecco una strategia che non ti offre nessuno.
    Concentrati su cosa puoi fare di buono per gli altri intorno a te. E agisci.

Bene, è ora di passare al prossimo punto.

 

Ansia anticipatoria: come gestirla ed eliminarla per sempre

Quando si ha paura di essere giudicati è facile scoprirsi a pensare continuamente a cosa potrebbe succedere.

Peccato che questo non solo non ti aiuta a gestire meglio la situazione, ma più ci pensi più ingigantisci la paura.

Se ci vuoi pensare, pensaci. Ma fallo in modo costruttivo.

Se così non è, fai lo stesso che ti consigliavo poco fa: usa la rete di protezione e concentrati sul tuo presente.

Pensarci in modo costruttivo significa:

  • capire cosa temi potrebbe succedere
  • prepararti prima trovando una soluzione certa da mettere in pratica quando si verificherà ciò che temi

Temi un giudizio negativo?

Bene, ecco allora cosa fare:

  1. immagina di averlo ricevuto un minuto fa. Immedesimati davvero
  2. chiediti: ora che faccio?
    Cosa puoi dire, come puoi comportarti una volta che hai ricevuto proprio quel giudizio per gestire al meglio la situazione?

Cosa molto importante: definisci in modo preciso e credibile la tua soluzione.

Potrebbe capitarti davvero e quella sarà la soluzione che potresti applicare.

Sapere di avere soluzione a ciò che temi è la risposta ad ogni ansia.

Anche quando si tratta della paura di essere giudicati.

Anche se la paura del giudizio è per i sintomi della tua stessa paura (se arrossisci o balletti, se ti gira di testa, provi nausea, svenimento, mettici quello che vuoi).

 

Come superare il giudizio degli altri: valuta, verifica e agisci

Quando si ha paura di essere giudicati, solitamente si temono uno o più giudizi precisi.

Ma se hai una bassa autostima potresti pensare di non andare bene come persona.

A quel punto qualsiasi giudizio potrebbe metterti in discussione e anche se non lo pensi vero potresti credere agli altri più che a te.

I punti che abbiamo visto fino ad ora ti aiutano a riacquistare fiducia in te aumentando la tua autostima e questo è già un passo.

Ma un’altra cosa importante che devi fare è quella di entrare profondamente in contatto con la realtà per comprenderla al di là di quello che pensi tu o che pensano gli altri.

Per farlo inizia ad osservare ogni giudizio che effettivamente ricevi.
Verifica se ti corrisponde, e se non ti piace agisci per cambiare.

Allora ecco cosa puoi fare ogni volta che ricevi un giudizio:

  1. Definisci
    Descrivi con molta precisione come dovrebbe essere una persona che corrisponde al giudizio ricevuto
  2. Impara a vedere la realtà
    Osservati e in base alla tua descrizione, verifica quel giudizio.
    Chiediti questo: è vero?
    “È vero che sono negligente?”, “è vero che sono pigra?”, “è vero che sbaglio ogni volta?”
  3. Trova le prove
    Quanto al punto precedente ancora non basta.
    Perché quel giudizio ti corrisponda veramente devi avere prove che dimostrino che tu sei sempre in quel modo.
    Ecco allora altre due domande preziose: cosa lo dimostra? Ci sono delle eccezioni?
  4. Agisci per cambiare
    Verificando il giudizio che hai ricevuto, se il giudizio non ti corrisponde, il problema si risolve da sé.
    Se invece dovesse corrisponderti e non piacerti, trova una soluzione e agisci per cambiare

Questa strategia ti sarà di grande aiuto non solo se temi un giudizio specifico, ma anche se non credi in te e temi ogni possibile giudizio.

Vedere la realtà ti aiuta a capire anche te e a vedere le tue reali caratteristiche e potenzialità.

Intanto che lo fai ti attivi per cambiare e questo aumenta la tua fiducia e la stima che hai in te.

Imparare a credere in se stessi è il modo per arrivare davvero a potersene fregarsene di tutto e finalmente superare ogni paura.

Anche l’ansia di essere giudicati 🙂



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