Se hai paura di stare male, sai perfettamente come questo possa bloccarti.
Paradossalmente inizi a stare male anche quando stai bene e non ci sarebbe motivo per provare questo malessere.
Razionalmente lo sai, ma poi senti comunque questa sofferenza.
Oggi ti spiego come vincere la paura di sentirti male per poter tornare a vivere con serenità la tua vita, in ogni situazione.
Perché si ha paura di sentirsi male
Abbiamo paura di sentirci male perché abbiamo sperimentato almeno una volta cosa vuol dire stare male e questa esperienza non ci è piaciuta.
In realtà la paura dell’ignoto non esiste: tu sai perfettamente cosa significa stare male e non vuoi provare di nuovo quelle sensazioni.
Emozioni, soprattutto, di questo parliamo.
La paura di sentirsi male è quindi legata al malessere che hai sperimentato e che ha lasciato un “segno”, per così dire, nella tua memoria.
Tecnicamente è l’amigdala, una piccola parte del cervello, che gestisce le esperienza emotivamente impostanti.
Se stai male e questa esperienza è intensa, anche a livello inconscio inizierai a temere di poter soffrire di nuovo.
Parliamo, in sostanza, di ansia.
Come si chiama la paura di stare male?
Potremmo chiamarla ansia anticipatoria, o paura della paura.
Per gestire l’ansia devi prima di tutto capire come nasce.
Come ti spiegavo prima, hai paura di stare male perché conosci questa sensazione e vuoi evitarla.
Alcuni, per non stare male, hanno paura di uscire di casa, paura di ammalarsi, paura della solitudine e alla fine finiscono per avere paura di tutto.
Il punto fondamentale è che tu vuoi evitare il malessere, non vuoi sentirti male.
Così inizi ad evitare tutto quello che, nella tua esperienza, potrebbe farti soffrire, farti provare emozioni e sensazioni negative.
Ricorda questo: la paura ha bisogno di due ingredienti perché tu la possa provare (esatto, non la provi in modo spontaneo):
- Deve esserci una minaccia (ad esempio temi di stare male, di sentirti male).
- Devi pensare di non essere in grado di poter gestire questa minaccia (ossia starai male e sarà un’esperienza devastante, bruttissima, insopportabile).
Se hai paura di stare male è perché alcune cose, esperienze, o anche solo situazioni che potresti vivere le consideri capaci di farti stare male.
E soprattutto tu pensi di non saperle gestire, ossia non riuscirai a superarle, saranno estremamente dolorose.
Ora, prima di spiegarti cosa fare per eliminare questa paura (io l’ho eliminata dalla mia vita), precisiamo che quando dici “sto male” ci sono due possibilità:
- Parliamo di un malessere fisico, oggettivo, magari una condizione di malattia.
- Parliamo di emozioni, per cui senti un malessere che poi ricade anche sul corpo ma che è una questione emotiva, stati d’animo, sentimenti.
Quando hai paura di stare male, ricordalo bene, c’è SMPRE la componente emotiva.
Pensaci: se tu provassi sempre serenità, calma, gioia, pace, allegria… diresti di stare male?
Non credo.
Sono le emozioni che ti dicono se stai bene o se stai male, ed è qui che si gioca tutto per quanto riguarda la paura.
Poiché ansia e paura sono collegate, ti propongo il nostro test sull’ansia. Oltre a essere gratuito, ti aiuterà a comprendere meglio queste emozioni.
Adesso è il momento di spiegarti come eliminare la paura di sentirti male.
Come si supera la paura di sentirsi male
Se temi di stare male, significa che tu percepisci qualcosa come una minaccia.
Potrebbe essere il comportamento degli altri, le loro parole o le loro scelte.
Un evento, qualcosa che accadrà, o pensi che accada.
Potrebbero essere le tue sensazioni, con la paura di perdere il controllo e sentirti male anche se non vuoi.
Ecco come procedere.
Identificare la minaccia
Nessuno ha realmente ansia e paura di tutto.
La minaccia che sta alla base di ogni timore è sempre qualcosa di specifico, e tu devi identificarlo.
Quando lavoro con i miei studenti in un programma personalizzato di coaching, questa è una cosa essenziale: capire cosa temono esattamente.
Paura di stare male, se ci pensi, è vago.
Male come?
Cosa temi di sentire?
Un ragazzo che seguivo in un coaching individuale, mi diceva che aveva sempre timore di stare male.
Come?
- Che gli potesse scoppiare la testa.
- Che potesse rovinarsi il cervello e non riuscire più a ragionare correttamente o lavorare.
- Temeva che il cuore si bloccasse.
- Temeva che sforzare la mente lo potesse rendere più stupido.
Come vedi mi diceva che aveva paura di sentirsi male, ma nella sua mente pensava a situazioni, conseguenze, pericoli precisi, chiari, specifici.
La prima cosa da fare è IDENTIFICARE BENE cosa temi esattamente, quale minaccia vedi, come si potrebbe realizzare, cosa ti immagini.
Già, che ti immagini?
Quando tu pensi di poter stare male (e hai paura di questo prima che accada) significa che ti stai immaginando, nella mente, qualcosa.
Vedi te in una condizione di malessere, sofferenza dolore.
Ecco, queste immagini sono quella minaccia che devi identificare e SCRIVERE su un foglio.
Una ragazza con cui ho lavorato si trovava ad avere paura delle malattie.
Tutte?
Anche qui ne aveva in mente alcune in particolare.
Ricorda sempre: la paura di avere un tumore, un’infezione, un infarto, è un conto. Avere paura delle malattie è tutto e niente e non ti permette di agire.
Considera poi che la paura, ogni paura, si nutre di confusione e incertezza.
Definire esattamente la minaccia che temi è il primo passo.
Scritte le minacce che vedi?
Ecco cosa fare adesso.
Scoprire cosa temi di non saper gestire (insicurezza)
Ogni paura richiede che ci sia una minaccia.
Basta?
No, non basta.
Tutti facciamo cose pericolose senza timori.
Quando?
Quando hai la sicurezza di saperle fare, gestire, affrontare.
A creare la paura di stare male non è il pericolo del malessere che vedi, ma la tua insicurezza.
Non pensi di poterlo gestire.
Già, ma gestire cosa?
Una mia amica mi dice “Ho paura di stare male!”.
Allora le chiedo: “cosa temi esattamente?”
“Di svenire” mi risponde.
Ma non mi basta: “Quando temi che tu possa svenire?” le chiedo.
“In ogni momento!” mi risponde lei (ah, mai generalizzare!)
“E come mai non sei svenuta negli ultimi 5 minuti?” le chiedo io.
Lei si ferma. Effettivamente ha paura di svenire ma non sta svenendo.
“Ma sei mai svenuta?” le domando poi.
“Mai“, risponde sinceramente lei.
Perfetto, identificata la minaccia.
“Se svenissi, cosa faresti?” le chiedo allora. E lei non sa rispondermi.
Prima identifichi la paura, poi cominci a chiederti se è vero che possa accadere e quando potrebbe verificarsi quello che temi (sei mai svenuta? Quando potresti svenire?)
Se identifico cosa temo, posso comprenderlo meglio.
Ricordi il ragazzo che aveva paura di rovinarsi il cervello sforzandosi?
In realtà lui cose impegnative le faceva già, ma non quando provava ansia.
Allora abbiamo iniziato ad allenare la mente anche mentre aveva ansia e ha visto che non succedeva nulla.
La mia amica ha parlato con il medico per capire quali sintomi potessero anticipare uno svenimento.
Ricorda sempre: CHIAREZZA.
Se hai paura di stare male ma non sai come, non fai altro che alimentare un circolo vizioso.
Hai paura di stare male, essendo una paura vaga non puoi fare nulla, così, non facendo nulla, continui a temere il peggio, la paura aumenta, ma resta vaga, non fai nulla e hai sempre più paura.
Quando definisci cosa temi, allora puoi imparare come riconoscerene i sintomi, e soprattutto imparare a gestirli se si presentano.
Ad esempio, ai miei studenti, insegno degli strumenti semplici con cui possono eliminare ansia, paura, rabbia, tristezza, angoscia, delusione e OGNI altra emozione negativa.
In POCHI SECONDI.
Semplici e chiari. Potenti e tremendamente efficaci. Ti insegno come usarli in questo corso breve.
Questo da loro grande sicurezza e abbatte di molto la paura di sentirsi male.
Ma non basta, possiamo eliminarla proprio.
Sviluppare le capacità per affrontare ogni cosa (emozioni)
La paura è un’emozione, così come lo è l’ansia.
La paura della vita, la paura che succeda qualcosa di brutto, sono tutte emozioni.
E le emozioni NON dipendono MAI dalle cose che accadono.
Ricordi le due caratteristiche necessaria per provare paura?
Minaccia e insicurezza (non pensi di poter gestire questa minaccia)
Ma tu consideri minacce cose che per me non lo sono e probabilmente conosci qualcuno che teme situazioni o problemi che tu non eviti ma affronti senza difficoltà.
La minaccia non è mai un dato di fatto. Dipende da te, da cosa pensi.
Magari quella mia amica aveva paura di svenire quando le gira la testa. Minaccia.
Io quando mi gira la testa mi siedo con calma e aspetto che passi.
So come gestirlo e non temo questa situazione.
Saper gestire qualcosa, poi, è chiaramente una capacità che puoi sviluppare.
Da bambini facevamo il girotondo per vedere tutto che girava e cadevamo perdendo l’equilibrio. Da grandi ci spaventiamo per un capogiro.
Cosa cambia?
La paura, ossia cosa pensi tu di quello che potrebbe accadere.
Ecco la spiegazione scientifica di un’emozione: Reazione valutativa.
Si chiama anche indipendenza emotiva, è la condizione naturale, biologica, della nostra vita.
Le tue emozioni, paura, ogni paura, inclusa, dipendono da cosa pensi, ossia da come valuti (minaccia e sicurezza) quello che accade.
Provi emozioni negative quando vivi qualcosa che tu PENSI essere una minaccia la tuo benessere (paura di stare male) e PENSI di non avere la forza o gli strumenti, le capacità (insicurezza) per affrontarla.
Questo riguarda la tua autostima, la fiducia in se stessi che ognuno dovrebbe sviluppare.
Ansia e bassa autostima fanno sempre rima con indecisione e insicurezza.
Capire che tu crei le tue emozioni, compresa la paura di sentirti male, significa comprendere che tu puoi fare a meno di creare questo malessere.
Non si tratta quindi di “accettare l’ansia” nel senso di subirla, ad esempio. Ma di capire che, come ogni altra emozione, la crei tu.
Anche l’ansia inconscia dipende da te, non c’è emozione che non dipende da te: minaccia e sicurezza, non c’è altro.
Qui sopra, in questa pagina, ti ho messo davvero tanti link che puntano ad altrettante risorse gratuite con cui approfondire tutto.
Ognuno di noi ha dentro di sé gli strumenti per vivere una vita senza paura. Io ti dico cosa fare e come farlo in queste guide gratuite.
Sfruttale.
Però ti lascio con l’ultimo tassello, il vero segreto per eliminare ogni emozione negativa dalla tua vita.
Il segreto che cancella ogni paura
Tutte le emozioni negative dipendono da una paura.
Che sia noia, solitudine, paura della morte, senso di vuoto o insoddisfazione, cambia poco.
Tutte nascono se temi qualcosa (minaccia, paura) e se pensi di non esserne all’altezza (bassa autostima).
Se vuoi vivere una vita in cui provi rare emozioni negative e che durano un paio di secondi… ecco il segreto: disposti a tutto.
Facciamo un passo indietro: ho paura di sentirmi male se, conoscendo cosa provo quando sto male, non voglio provare nuovamente queste emozioni, o sensazioni.
Cosa faccio quindi? Le evito.
Fuggo dalle situazione che temo potranno farmi stare male.
Ma come detto l’emozione, lo stare male, non è legato a cosa vivo, ma a cosa penso.
Esistono 6 leve psicologiche che creano emozioni negative, sofferenza e quel malessere che non vuoi provare.
Queste 6 leve sono la VERA E SOLA CAUSA di oggi malessere.
A farti stare male (cosa che temi) non è quindi il tuo corpo o qualcosa che potrebbe accade, o gli altri.
Ma che tu applichi queste leve alle situazioni che vivi. Eccole:
- Concentrarti su quello che manca, sull’assenza.
- Concentrarti sui problemi.
- Pensare in modo pessimista.
- Rifiutare la realtà (perché temi ti faccia stare male ad esempio).
- Ragionare in modo egoista.
- Avere paura di soffrire.
Non c’è cosa, situazione o persona, neanche malattia, che determini cosa provi: solo queste 6 leve psicologiche che tu devi attivare.
Persone serene di fronte a malattie incurabili mentre affrontano il loro destino. Persone paurose anche solo di un taglietto sul dito.
Non è la realtà. MAI.
Il segreto è essere disposto, o disposta, ad affrontare questa realtà, OGNI realtà, qualsiasi cosa accada.
Se hai paura di stare male scappi dalle situazioni, ma questo non risolve il problema, ma tu continuerai a fuggire perché non impari mai a gestire le possibili minacce.
Se invece ti rendi conto che tu governi le tue emozioni e puoi mantenere calma e serenità in OGNI situazione, allora smetti di fuggire.
Ricordalo: la paura non sta fuori, ma dentro di te.
Non serve scappare.
Ma definire cosa temi e sviluppare la sicurezza e la capacità di vivere serenamente anche quello che non vorresti che accada.
Che poi, perché non vuoi che accada?
Sempre e solo per lo stesso motivo: temi che ti faccia stare male.
Se accetti di affrontare tutto, se scegli di imparare a gestire tutto, la paura scompare e scopri quel che io provo ogni giorno: puoi stare bene, SEMPRE.
Questa è la felicità che cerchiamo, solo così potrai raggiungere la felicità e vivere una vita piena di gioia.
Non c’è altro.
La vita è semplice, siamo noi (spesso con l’aiuto dei professionisti) a complicarla.
Hai tutto, e molte risorse gratuite che ti ho elencato in questa pagina.
Puoi vivere senza paura. Cosa aspetti?