Pensieri positivi: esercizi davvero efficaci per diventare felici

Oggi parliamo di pensieri positivi e di come puoi allenarti ad averne tutti i giorni.

Prima di tutto una premessa.

Navigando in rete e parlando con decine di persone ogni giorno noto due cose interessanti.

La prima è che con pensiero positivo s’intende di tutto e di più, molti psicologi dicono sia un modo per illudersi, per cui ti spiego cosa intendo io.

Avere pensieri positivi significa saper cogliere le cose positive che ci sono attorno a noi, dentro di noi, nella nostra vita.

Non si tratta, quindi, di fingere che qualcosa vada bene, ripetersi 1000 volte che siamo super fighi o roba simile. Significa essere positivi.

Senza pensiero positivo, per come lo intendo io, non vedi mai la realtà che ti circonda. Tra poco ti faccio leggere un esempio chiarissimo, e sarai d’accordo con me 😉

Seconda cosa: molti offrono esercizi inutili per pensare positivo.

Pensare positivo non è una frase che ripeti, ma un modo di vivere, vedere le cose, interpretare la realtà.

Gli esercizi che oggi imparerai non ti manipolano la testa e non sono utili per 5 minuti.

Hanno il potere di allenare la tua mente e ti serviranno per riuscire a cambiare il modo in cui osservi e giudichi ogni cosa.

Perché pensare positivo è uno stile di vita 😉

 

Essere positivi: cosa non è il pensiero positivo

Pensieri positivi

Prima di tutto chiariamo meglio che il pensiero positivo non è auto motivazione, inganno, voler vedere tutto rosa e chi più ne ha più ne metta.

 

Realtà o suggestione?

Buco una gomma mentre sono per strada.

  • Se accanto a me c’è un roseto ben curato, è qualcosa di reale o una mia invenzione?
  • Se noto un passerotto a dieci metri che recupera le briciole sulla strada, è reale o una mia invenzione?
  • Se passa un signore e cortesemente si ferma per aiutarmi, è reale è una mia invenzione?

 Sei licenziato all’improvviso, e ti ritrovi senza lavoro, dall’oggi al domani.

  • Se mente torni a casa noti il sorriso di un bambino che ti guarda con gli occhi vispi, è reale o una tua fantasia?
  • Se aprendo il portone ti accorgi del panorama che si vede da casa tua, è reale è una tua fantasia?
  • Se entrando in casa una foto ti ricorda l’affetto delle persone care, è reale o una tua fantasia?

 La realtà ci offrirà sempre problemi e sfide da affrontare.

A volte sarà più facile, altre difficile, altre ancora un’impresa enorme.

Non è suggestione, mentre scali montagne faticose, notare il paesaggio che ti circonda, non è suggestione, mentre lotti quotidianamente, notare i miracoli che ogni giorno ti sono concessi, nonostante tutto.

La realtà è lì, sempre meravigliosa, la vera suggestione è non saperla vedere in tutto il suo splendore.

 

Chiaro il concetto?

Pensare positivo significa saper comprendere la realtà e non dimenticarti gli aspetti utili, positivi, costruttivi che sono proprio accanto ai problemi e alle cose che non vanno bene.

Puoi affrontare ogni sfida con gioia.

Adesso preparati, gli esercizi che ti mostro non li trovi gratis da nessuna parte, tranne che su Diventarefelici.it 😉

 

 

Pensieri positivi: esercizi pratici, semplici e molto efficaci

Essere positivi

Ti insegno subito 5 degli esercizi migliori che ho inventato.

Mi raccomando, segui le indicazioni e i consigli che ti do perché cambiare visione della vita non è una cosa che fai in due minuti, richiede allenamento e impegno.

Un conto è fare finta, un conto è essere positivi davvero.
Lo si diventa, ma ci vuole impegno.

Di solito tutti cercano strade per avere risultati rapidi, ma durano molto poco.

Io ti offro esercizi che provo personalmente e uso, capaci non solo di darti subito i primi risultati, ma di fare un lavoro nel lungo termine che ti farà risolvere ogni tuo problema.

Cominciamo!

 

1. Vedo positivo: non guardare solo il sacchetto della spazzatura!

Panorama meraviglioso, vista mozzafiato della valle che circonda la montagna dove ti trovi.

Si vede un lago, un fiume che scende dalla cima dei monti, un paese sulla riva dell’acqua, con le sue case antiche e i tetti di tegole rosse.

L’aria che respiri è meravigliosa ma a un tratto noti che qualcuno ha gettato un sacco della spazzatura, che qualche animale ha distrutto, per terra.

Sì, nel bel mezzo di quel meraviglioso paesaggio ci sono bicchieri e piatti di plastica e tutti i resti di un pic-nic concluso con poco rispetto per l’ambiente.

Che fai, ti focalizzi su quel cumulo di spazzatura o continui a goderti il panorama?

Altre persone comincerebbero a essere distratte e infastidite da quello scempio.

Ora il punto è che si tratta di un semplice sacchetto d’immondizia. E loro che fanno? Osservano solo quello come se fosse più importante.

C’è, è ovvio, ma c’è molto altro, e per allenarti a non ficcare la testa nella spazzatura, ecco il primo esercizio.

 

Come vedi è molto semplice, ma ti assicuro che è anche tremendamente efficace.

Rispetta poche e semplici regole:

  • Devi scrivere sempre almeno 10 cose positive. Il motivo è che devi allenare la tua visione, uno sforzo ti serve.
  • Devi dare un motivo a ogni cosa positiva che inserisci nel tuo elenco.
  • Devi cercare sempre cose nuove, e se trovi le stesse già notate (specie se frequenti sempre gli stessi posti), devi avere sempre motivi nuovi per sceglierle.
  • L’esercizio devi scriverlo: non temere, ci vogliono due minuti ed è molto importante.
  • Devi ripetere l’esercizio tante volte durante il giorno e farlo ogni giorno. Io consiglio di puntare più sveglie, a un paio d’ore l’una dall’altra, tutte appena ti alzi, così sei sicuro, o sicura, di non dimenticarti di farlo.

 

 

2. Lati positivi: ogni moneta ha due facce

Questo è uno degli esercizi più importanti: impossibile sviluppare pensieri positivi senza saper dare il giusto valore ai problemi e alle difficoltà.

Ecco subito il video in cui ti spiego cosa fare e come:

 

Per rendere tutto più chiaro voglio anche farti leggere una parte del mio libro, Indipendenza Emotiva, Imparare a essere felici in cui spiego bene come sfruttarlo al massimo.

 

Ciò che devi cercare è innanzitutto l’insegnamento, diciamo pure la lezione che hai imparato attraverso quell’esperienza.

Ovviamente una lezione che sia utile, positiva, che ti permetta di perfezionare e affrontare in modo migliore le situazioni che vivrai già da domani.

Ma cogli anche le possibilità: spesso dietro episodi difficili e apparentemente negativi si potrebbero nascondere occasioni positive da sfruttare. Tante volte viviamo momenti difficili che poi, paradossalmente, si rivelano anche preziosi.

Nell’esempio del licenziamento seguito dal crollo del tetto, ovviamente ti trovi di fronte a un episodio che sembra negativo ma che poi si rivela invece positivo.

Un licenziamento, per essere realistici, potrebbe essere l’occasione per cambiare stile di vita, per dedicarti finalmente alle passioni che hai sempre trascurato, per trovare un lavoro migliore, magari proprio quello che avresti sempre voluto.

La verità è che sono spesso le vicende dolorose o difficili a segnare svolte fondamentali e positive nella nostra vita, anche se sulle prime facciamo fatica a comprenderlo.

Inizia ogni sera a cercare risvolti positivi in tutto quello che ti accade, a notare possibilità che potresti cogliere nei prossimi giorni, vantaggi che si potrebbero venire a creare in futuro, opportunità.

Anche semplicemente renderti conto che quel problema che hai ti offre l’occasione di metterti alla prova, di migliorare e diventare più forte, magari più sicuro. La realtà non cambia e davanti a te hai sempre fatti, situazioni, eventi, così come lo è l’aver bucato una ruota, in aperta campagna, durante una serata piovosa.

Che valore dai a quello che ti succede determina le tue emozioni, ma non trasforma ragni di plastica in minacce mortali, amiche sincere in colleghe arriviste, persone che ti amano in traditori.

La realtà contiene molte più cose positive che negative, ma sta a te imparare a cogliere tutto quello che vedi invece di limitarti a ciò che di solito sei abituato a notare per via di schemi e condizionamenti.

 

Se ti va di leggere il primo capitolo del libro, puoi farlo da qui ⇒

Ricorda una cosa importante: la realtà non cambia.

Una volta che hai un problema da affrontare, invece di fermarti al problema, cerca idee per risolverlo, aspetti positivi, scopri cosa ti ha insegnato.

E proprio in tema di soluzioni, eccoci al terzo esercizio di oggi.

 

3. Ogni problema ha una soluzione: pensiero positivo in azione

Non ci sono pensieri positivi migliori di questo: ogni problema ha una soluzione.

Io ne sono certo, lo vivo e lo vedo vivere ogni giorno.

Ti assicuro che non esiste un solo problema al mondo che non si possa risolvere e ora ti insegno come si fa.

Ci sono però due possibilità: la soluzione non vuoi realizzarla perché non ti piace, oppure non la cerchi nemmeno perché non credi di trovarla.

Pensare positivo significa ricordarti che c’è, accettare che possa essere difficile (ma risolverà il problema, non è quello che vuoi?!) e quindi avere fiducia che ce la farai.

Dia autostima ne parlo in questa guida, magari leggila, ti sarà utile per realizzare sempre, in ogni situazione, il prossimo esercizio.

 

4. Tutto sommato, cosa c’è di positivo?

Ecco ora il quarto esercizio.

 

[…] ti propongo un esercizio che inizierà a immergerti in un cambiamento di visione che realizzeremo durante questo corso.

Voglio che tu scriva le cose che, tutto sommato, sono positive nella tua vita, vanno bene, rendono vivibile ogni tua giornata.

Non sottovalutare quelle piccole, o piccolissime, che magari dai per scontate: considera persone, situazioni, esperienze, salute, ogni cosa che, tutto sommato, rende la tua vita meno peggio, o molto meglio, di quanto non vada ad altri.

Dopo che hai scritto questo elenco, e non scrivere meno di 10 voci, procediamo.

 

Fallo anche qui, nei commenti, scrivi subito le cose che, tutto sommato, vanno bene. Una sorta di vedo positivo generale sulla tua vita in questo preciso momento.

Poi, appena le scrivi, passiamo all’ultimo esercizio.

 

5. Emozioni positive: ciò che senti determina ciò che vedi

Per avere dei pensieri positivi, come detto, non devi fingere che tutto vada bene.

Detto tra noi, molto va bene anche se qualcosa va storto e come visto sono tante le occasioni per notare aspetti positivi attorno a te.

Con questo ultimo esercizio voglio che ti focalizzi sulle tue emozioni.

Quelle negative è facile identificarle e rovinano spesso e volentieri le nostre giornate.

Però vivi emozioni positive, magari brevi, per dettagli banali, senza quasi accorgertene, perché quelle negative hanno più spazio sul palcoscenico della tua vita.

Ricorda che come il sacchetto della spazzatura è un dettaglio, così anche il malessere che provi non è tutto, dipende da quanto sai vedere oltre le difficoltà del momento.

 

 

Conclusioni

Siamo alla fine per oggi e hai a disposizione 5 esercizi che considero formidabili.

Ricorda che i pensieri positivi possono derivare da due sorgenti:

  • Ti convinci che tutta vada bene e che sarà come vuoi, ti illudi, partecipi a seminari adrenalinici dove tutto sembra fantastico ( 😀 ), ti fai fare il lavaggio del cervello, leggi libri che ti promettono che l’universo farà come vuoi, insomma, chiudi gli occhi e provi a ignorare i problemi pensando che sarà tutto come dici tu.
  • Impari che tutto il male è inferiore al bene, che hai sempre una soluzione disponibile, che tutto sommato non puoi lamentarti troppo, che ci sono molte cose positive e che da ogni problema puoi imparare tanto.

Io scelgo la seconda strada.

Non devi ignorare i problemi, il sacchetto d’immondizia puoi raccoglierlo tu (anche se non è tuo!) e gettarlo nel posto giusto.

Hai il potere di cambiare il tuo modo di vivere perché i pensieri positivi siano una conseguenza naturale di chi sei, e non la forzatura dell’ennesimo, disperato, tentativo di stare meglio.

Non devi provare a pensare positivo: apri gli occhi e vedrai che i pensieri positivi saranno naturali come respirare 😉




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