Problemi di coppia: come risolverli subito una volta per tutte

Tradimento, problemi economici, poca comunicazione, amore che finisce. Questi sono solo alcuni dei problemi di coppia che potreste avere. Ora ti spiego come risolverli tutti, in modo semplice:

  1. Non confondere la crisi con i problemi.
  2. Come perdonare un tradimento (o farselo perdonare!).
  3. Cosa fare quando manca intimità e intesa sessuale?
  4. L’amore è finito o sta svanendo giorno dopo giorno.
  5. Niente felicità ma tanta rabbia, frustrazione o insoddisfazione!
  6. Quando i suoceri non stanno al loro posto.
  7. Quando mancano i soldi per andare avanti e vivere dignitosamente.
  8. È successa una catastrofe: come affrontare (insieme) i grandi cambiamenti.
  9. Ma chi me l’ha fatto fare? Quando uno di voi ha troppi problemi personali.
  10. Tra noi non si comunica più, niente dialogo.
  11. Quando la gelosia diventa un problema.

Parti direttamente dal problema che ritieni principale, ma ti consiglio di leggere tutti i suggerimenti che ti offro, perché potrebbero essere utili comunque.

In questa guida pratica voglio spiegarti come risolverli tutti, adesso, in modo definitivo e uno per uno.

E poiché i problemi portano alle crisi, ti consiglio anche il mio test sulla crisi di coppia.

 

I problemi di coppia non sono la causa di una crisi, ma vanno risolti tutti!

Problemi di coppia

Di solito pensiamo che i problemi di coppia siano la causa delle crisi.

Magari un tradimento, l’amore che svanisce o i problemi economici crediamo siano il punto di partenza.

In realtà accade l’esatto contrario: prima inizia la crisi di coppia, magari senza neanche che ce ne accorgiamo, poi vengono fuori tutti questi problemi.

Spesso si vive una crisi ma nessuno se ne rende conto, almeno fino a che non cominciano a presentarsi questi problemi.

Così sembra che siano l’inizio della crisi, ma in realtà sono come la febbre: un sintomo.

Ogni problema che affronteremo insieme, infatti, è una conseguenza di una fase difficile tra di voi.

Per cui se è vero che il problema va risolto, è anche vero che la crisi va superata.

Se ritrovate forza e sintonia, infatti, qualsiasi problema diventa superabile.

Insieme.

Ho scritto una guida pratica per spiegarti come risolvere una crisi di coppia.

Leggila subito, prima di cercare una soluzione ai vostri problemi.

Prima dovresti capire come uscirne, solo dopo potrai risolvere davvero ogni altro problema.

Detto questo, ho cercato di raccogliere i principali problemi di coppia e ho trovato un articolo su Psicologi-Italia.it che raccoglie quelli più comuni.

Ecco i problemi che affronteremo:

  1. Tradimento, subito o inflitto.
  2. Problemi di tipo sessuale o difficoltà nell’intimità.
  3. Uno dei due non è più innamorato.
  4. La presenza di emozioni negative (noia, rabbia, senso di solitudine e molte altre).
  5. L’interferenza delle famiglie d’origine.
  6. Problemi materiali, specialmente economici.
  7. Eventi particolarmente difficili da gestire (lutti, malattie, catastrofi).
  8. Uno dei due ha troppi problemi personali che si riversano sul rapporto di coppia.
  9. Difficoltà nel comunicare.
  10. Gelosia. Questa la aggiungo io ma spesso diventa un problema difficile da affrontare.

Li vediamo subito uno alla volta e per ognuno ti spiego come affrontarlo e risolverlo in modo definitivo.

 

Come perdonare, o farsi perdonare, un tradimento.

Come perdonare un tradimento

Questo è uno dei problemi più grossi.

Ci sono due possibilità:

  • Tu hai tradito e il tuo problema è farti perdonare (o forse anche dirlo!)
  • Il tradimento l’hai subito e non sai se vuoi (o se riesci) a perdonare.

Ho scritto una guida pratica in cui ti spiego come perdonare un tradimento.

È un processo che ho cercato di rendere, per quanto possibile, più semplice.

È anche una questione complessa, per cui era indispensabile dedicargli un’intera guida.

Se invece sei tu a doverti far perdonare, le cose si complicano un po’.

Non possiamo controllare le scelte degli altri e non puoi imporre a nessuno di perdonarti.

Puoi però mostrare questa guida che stai leggendo e quella sul tradimento che ti ho appena suggerito.

Ne ho realizzato anche un’altra in cui ti spiego come farsi perdonare.

Credo sia il punto di partenza migliore per risolvere questo problema.

Ho preferito creare due guide interamente dedicate a questo problema perché è davvero il più complesso e difficile da gestire.

Qui non avrei avuto lo spazio di darti tutti gli strumenti che ti servono per affrontare questa situazione.

 

 

Problemi di tipo sessuale o difficoltà nell’intimità

Problemi d'amore

Il sesso è senza dubbio la principale fonte di piacere che cerchiamo.

Ma piacere e felicità sono cose differenti.

Quello che devi fare è lavorare proprio su quest’ultima, perché l’intimità è una conseguenza della propria serenità e del proprio benessere.

La prima cosa che devi fare, dunque, è comprendere cos’è la felicità.

Leggi subito questo approfondimento perché ti serve per capire di cosa stiamo parlando.

Ovviamente devi eliminare le emozioni negative e imparare a trovare gioia e felicità indipendentemente da tutto, sesso compreso.

È evidente che i problemi tra le lenzuola sono conseguenza di un malessere prima di tutto personale, e poi nel dialogo e nell’intesa tra di voi.

Il problema non inizia nel letto, ma molto prima, nella vostra mente, nel modo in cui cercate soddisfazione, benessere, emozioni positive.

Il primo passo è capire perché c’è malessere, perché vivete emozioni negative quando siete insieme, e forse non solo.

Per farlo devi scoprire cos’è l’indipendenza emotiva.

Subito dopo potrai riuscire a eliminare queste emozioni negative (qui ti spiego come gestirle e trasformarle tutte in positive) e imparare a essere felice a prescindere da tutto.

Quando sei felice, stai bene e vivi una vita positiva, tutti gli altri problemi diventano secondari e tu hai forza e serenità per risolverli.

Il rischio è che altrimenti pretenderai dal tuo partner piacere e soddisfazione.

Questo crea ansia ed emozioni negative.

Il sesso è poi spesso un modo per sfogare la propria frustrazione o le proprie emozioni negative.

Il tradimento è spesso dovuto proprio a questo malessere.

Se risolvi la crisi, se riporti l’attenzione sull’amore, anche questo problema sarà risolto.

 

P.S.
Vuoi un grande consiglio?

Lascia perdere quelli che ti suggeriscono di lavorare sulla seduzione, sulle posizioni o sulle situazioni provocanti.

Il sesso non è mai una soluzione ai tuoi problemi.

Chi pensa che il sesso sia una strada (o la principale) per la felicità, non ha mai raggiunto la meta.

Inizia subito a trasformare le tue emozioni negative in emozioni positive, e poi leggi questa guida che ti spiega come essere felice.

Se ritrovi questo equilibrio emotivo e poi aiuti chi ti sta vicino a fare altrettanto, il sesso e l’intimità non saranno mai un problema.

 

Uno dei due non è più innamorato

Paura di amare

La prima cosa che devi capire per affrontare questo delicato problema di coppia, è che l’amore non svanisce.

Di solito viviamo l’amore come fosse semplicemente un’emozione, fuori controllo, indipendente dalla nostra volontà.

In realtà non è così.

La prima cosa da capire è cosa significa amare.

Sembra ovvio e scontato, ma dopo che avrai letto questo approfondimento ti renderai conto che forse ne sappiamo davvero poco dell’amore.

L’amore è un’emozione che provi se scegli di amare.

Questo non lo capiamo mai: l’amore è prima azione, scelta e solo dopo emozione e sentimento.

Voglio mostrarti un video che ti aiuti a riflettere su questo punto:

Se l’amore che provi si affievolisce il problema non è la vostra relazione, ma la scelta di amare.

Immagina di avere un fuoco accesso: questo fuoco è l’amore che provi per la persona che hai accanto.

Se smetti di mettere legna, se per tanto tempo ti limiti a fissare il fuoco e lasci che si consumi, alla fine si spegnerà.

Potrai dare la colpa a chi preferisci, ma mettere legna perché continui a bruciare è una tua responsabilità.

Se tu ami chi hai vicino, e lo fai senza chiedere niente, ma intendo proprio nulla, nemmeno di ricambiare il tuo amore, quell’amore non si spegnerà mai.

Qualsiasi problema, ricordalo, lo si affronta prima dentro di te: sei tu che devi cambiare.

Dopo che tu hai fatto la tua parte, essendo una coppia, toccherà anche a chi hai accanto fare la sua.

Ma ricorda: prima tocca a te, e quello che fai deve essere senza condizioni, non per ricevere altrettanto.

Non importa, quindi, chi dei due sente di più l’assenza dell’amore. Tu non puoi imporre una scelta, altrimenti non sarebbe tale.

Però puoi scegliere di amare.

E ti garantisco che non esiste decisione dal potere più grande.

La perfezione è difficile da raggiungere, e proprio per questo non devi mai pensare di “amare abbastanza”.

Per quanto tu possa amare, potresti amare di più.

L’amore è senza misura, non ha limiti e noi non arriveremo mai a raggiungerne alcuno.

Segui la guida in cui ti spiego come imparare ad amare. Ci sono idee e azioni da cui partire, oltre che esercizi e consigli.

Agisci con amore, subito, oggi, ogni giorno.

Non pensare a cosa riceverai, come sarà apprezzato quel che farai.

Ama.

Lascia che il tuo partner dica, pensi e faccia quello che vuole, tu ama ugualmente.

Non c’è modo migliore per risolvere una crisi, non uno superiore per rimuovere questo problema e niente di meglio che possa spingere gli altri a imitarti.

Se ora non senti più amore, comunque non come lo sentivi prima, devi fare una cosa molto semplice: ricomincia ad amare il tuo partner.

La guida che ti ho suggerito ti offre consigli fondamentali, ma aggiungi anche la tua esperienza personale: se una persona dice di amarti, cosa fa?

Fai un elenco di tutte le cose che ti aspetti di ricevere, e che apprezzi tantissimo, da chi dice di amarti.

Nei prossimi giorni fai tutto questo per il tuo partner, e senza pretendere che apprezzi, che se ne accorga, che ricambi.

Dai senza chiedere.

Esagerato? Assurdo?

Prima di dirlo leggi questo approfondimento sull’amore incondizionato.

Se invece è il tuo partner a sentire affievolirsi l’amore, la soluzione è sempre la stessa: ama.

Ricordati che tu hai controllo solo su di te.

Per cui tu ama senza pretese.

Questo sarà il miglior modo per aiutare chi ti sta accanto a comprendere come agire.

Puoi anche consigliargli questa e le altre guide che stai scoprendo.

Sarebbe perfetto, infatti, se questo percorso di cambiamento lo affrontaste assieme.

 

 

La presenza di emozioni negative (noia, rabbia, senso di solitudine e molte altre)

Indipendenza emotiva

Di solito pensiamo che sia il nostro rapporto la causa delle emozioni negative che ci fanno stare male.

Facciamo elenchi di richieste e di lamentele:

  • Se solo mi amasse come la amo io.
  • Se solo fosse comprensivo come lo sono io.
  • Se mi ascoltasse di più.
  • Se cercasse di aiutarmi e capirmi.
  • Se fosse meno testarda e cocciuta.
  • Se fosse più sensibile e disponibile.

L’elenco è interminabile, ma io preferisco fermarmi qui.

In realtà, però, nessuna delle cose sbagliate che potrebbe fare il tuo partner è causa delle tue emozioni negative.

Delusione, rabbia, tristezza, amarezza, sono cose che dipendono solo da te.

Capisco che accettarlo è difficile, mi rendo conto di dire una cosa che a tutti sembra assurda.

Per cominciare, quindi, leggi questa risorsa sull’indipendenza emotiva, ti aiuterà a capire come siamo artefici di ogni emozione.

Se dunque le tue emozioni le decidi tu, il problema è dentro di te e sta a te risolverlo.

Partiamo da questo punto: come gestire le emozioni negative e trasformarle in positive.

È una guida pratica che ti cambierà la vita.

Se comprendi quello che ti spiego e inizi ad agire come ti insegno, risolverai subito questo problema, senza l’aiuto di nessuno.

Ovviamente questo ti permetterà poi di aiutare chi ti sta accanto a fare altrettanto.

Infatti così come tu sei l’unico, o l’unica, responsabile delle tue emozioni, lo sono anche gli altri.

Finora hai dato a loro la colpa di quello che provavi, ma ti sei assunto, o assunta, anche quella di ciò che provavano loro.

Entrambi questi approcci sono sbagliati.

Io scelgo le mie emozioni, e tu scegli le tue.

Non è quello che fai a determinare come reagisco.

Se comprendi questo, ma soprattutto se impari a viverlo, scopri cos’è la libertà e hai la capacità di risolvere ogni problema.

Pensa come cambierebbe la vostra relazione se tu fossi sempre di buon umore.

Se entrambi lo foste sempre.

Considera che è una scelta che dipende solo da voi, ognuno individualmente.

Oltre alla guida che ti ho già segnalato, ti consiglio anche quella in cui ti spiego come vincere la paura eliminandola per sempre dalla tua vita.

Perché?

Perché ogni emozione negativa deriva sempre da una qualche paura.

La guida è molto pratica e ti mostra un metodo che uso e funziona benissimo, anche per l’ansia.

In particolare ti consiglio due risorse: una in cui ti spiego come gestire l’ansia, e una in cui ti spiego come gestire la rabbia.

Ho creato poi un’altra guida per la timidezza, anche questa ti potrà essere utile, visto che parlo del rifiuto e della paura del giudizio negativo degli altri.

Usale come sempre in prima persona, fai tu la strada per primo, o per prima.

Poi proponi a chi hai accanto di seguirti, mostragli che ci sei, ma senza mai pretendere nulla.

Ricorda che una relazione vive, o deve farlo se volete essere felici, sulla scelta di amarvi, non sulla pretesa di essere amati.

Proprio per questo ti consiglio di scoprire i segreti per aiutare gli altri.

Devi infatti dare il tuo amore per rendere più facile, al tuo partner, la possibilità di compiere la stessa decisione.

 

L’interferenza delle famiglie d’origine

Come evitare di litigare

In questo caso ci sono più cose da fare.

  1. Lavora sulle emozioni negative: se le rimuovi neanche la peggiore suocera potrà farti stare male 😉
  2. Osserva con obiettività la situazione. Ci sono dei problemi? Come risolverli?
  3. Patti chiari e amicizia lunga: poni dei limiti chiari, accordatevi perché la vostra coppia sia protetta da pressioni esterne, fate squadra.
  4. Vai incontro alle esigenze del tuo partner, senza curarti se ricevi altrettanto da lei, o lui.

In questo caso è indispensabile che ti ricordi il punto di partenza: devi dare senza chiedere.

Aiutare, offrire, semplificare senza aspettarti altrettanto.

Ricordati di cominciare dalle emozioni negative. Se le rimuovi sarà facile gestire i tuoi o i suoi parenti.

Inoltre, vista la pressione e le difficoltà che potresti incontrare, ti suggerisco una guida pratica in cui spiego come essere sicuri di sé e risolvere qualsiasi problema.

Questa guida ti aiuterà a capire come trovare soluzioni a qualsiasi difficoltà.

Le interferenze vanno gestite nel modo migliore, e tu puoi riuscirci, anche senza la collaborazione del tuo partner.

Questa sicurezza ti servirà per gestire situazioni in cui prendere decisioni, magari non volendo scontentare nessuno, diventa difficile.

Vorrei anche segnalarti un approfondimento davvero fondamentale: cos’è la libertà e come utilizzarla.

Spesso, infatti, ci sentiamo “costretti” a fare certe cose, quando magari vorremmo farne altre.

Soprattutto il giudizio degli altri ci inibisce nel fare le nostre scelte.

Se vuoi risolvere questo problema, come detto, devi prima di tutto viverlo con serenità, altrimenti la cosa peggiora.

E poi comprendere che puoi fare qualsiasi scelta reputi opportuna.

Qualsiasi?

Si, proprio tutte!

Ricorda che la vita è tua, la relazione di coppia è vostra, e infatti vostri sono i problemi che dovete affrontare.

Se elimini le emozioni negative, impari a prendere decisioni con chiarezza e riscopri che puoi fare come preferisci, saprai risolvere questo problema senza far male a nessuno.

Ovviamente ricorda che ognuno reagirà alle tue decisioni come meglio crede.

Questo fa parte del gioco, come ti spiego nell’approfondimento sulla libertà che ti ho suggerito.

Non puoi imporre ai vostri genitori di apprezzare le decisioni che prendete.

Ma se imparate a gestire le vostre emozioni, potete fare la vostra strada ugualmente, accettando i loro dubbi senza litigare.

Non dimenticare una cosa importante: un problema è tale solo quando ti impedisce di essere felice.

Non solo le richieste dei suoceri o le loro pretese il problema.

Lo diventano solo se voi state male, se manca serenità, se avete paura di soffrire per via di scelte e comportamenti che non dipendono da voi.

Per questo ti raccomando di lavorare sulle tue emozioni, è ciò che toglie forza a qualsiasi problema.

Ti do però un suggerimento di base che ti farà sempre prendere le decisioni giuste.

Quando ti trovi ad avere problemi con i suoceri, pensa a come, tra una ventina d’anni, ti piacerebbe che i tuoi figli e i loro partner trattino voi.

Se siete voi i suoceri, come vorreste essere trattati?

Pensaci, senza considerare come si comportano i vostri suoceri.

Non cadere nel tranello di pensare che voi sareste migliori.

Se dici a tuo figlio che tu sei migliore di tuo padre, potrebbe avere da ridire!

Non devi trattare gli altri in base a come loro trattano te.

È sempre un errore.

Un uomo anziano viveva con il figlio, la moglie di questo e il suo unico nipotino.

Essendo vecchio aveva problemi nei movimenti, mangiava a fatica, sporcava la tavola e spesso rompeva il piatto perché non riusciva a tenerlo bene in mano.

Così il figlio decise che non avrebbe più mangiato a tavola con loro e gli comprò una ciotola in legno perché non la potesse rompere.

Un giorno il bambino era tutto indaffarato con del legno, e il padre gli chiese cosa stesse costruendo.

Il bambino rispose che preparava delle ciotole per lui e la moglie, per quando sarebbero diventati vecchi e andati a mangiare in un angolo, come il nonno.

Da quel giorno il nonno tornò a mangiare a tavola con loro, in piatti uguali a tutti gli altri, e delle ciotole di legno non si parlò più.

Trattali in base a come tu vorresti essere trattato, o trattata.

Pensa a questo e vedrai che prendere la decisione migliore sarà più semplice.

Per questo, come per qualsiasi altro problema, lascia pure un commento se vuoi un consiglio, e sarò felice di darti una mano.

 

Problemi materiali, specialmente economici

Come trovare lavoro

Ancora una volta il primo problema sono le tue emozioni negative.

O quelle di entrambi.

Ansia, paura, insofferenza per le difficoltà legate al lavoro o ai soldi.

Primo passo: rimuovere queste emozioni.

Il secondo è però capire come migliorare la situazione per avere una maggiore stabilità finanziaria.

Infatti se avete un problema economico di solito le emozioni negative rendono tutto più grave.

Ma tolte queste, riuscendo a restare calmi e sereni, il problema va comunque affrontato.

Le cose da fare sono tre, e te le spiego subito:

  1. Imparare una legge di economia molto semplice: spendi meno di quello che hai.
  2. Imparare a essere una ricchezza e non avere mai più problemi di lavoro.
  3. Cambiare la priorità e l’importanza che dai alle cose materiali.

La prima cosa che puoi fare è semplice: se hai 100 non spendere più di 90.

Riduci al minimo tutto, elimina spese eccessive o superflue.

Attenzione: pizza al sabato sera, aperitivo, palestra, corsi di musica per i figli, abito nuovo per una festa, regalo per un compleanno, cellulare nuovo, ricariche telefoniche mensili, sono cose superflue.

Siamo abituati a considerare necessario ciò che molte persone non possono permettersi.

Ma vivremmo benissimo anche senza.

Se ti dai un tetto di spesa e ne fai una regola, allora vedrai che ti ingegni e trovi modi alternativi per avere le cose importanti risparmiando o spendendo poco.

Cerca di non perdere mai di vista la realtà: se non puoi permetterti qualcosa, non ha senso volerla a tutti i costi.

Parti da quello che puoi spendere e stabilisci cosa ha la precedenza, cosa è indispensabile.

Il resto aspetterà.

Ovviamente l’argomento è molto complesso, per cui mi limito a darti questo consiglio: spendi meno che puoi.

È un consiglio che darei a tutti, anche chi non ha problemi economici, visto che spesso spendiamo perché possiamo permettercelo.

Ricorda che tutto dipende dal tuo atteggiamento, e la gestione delle emozioni è davvero indispensabile per gestire qualsiasi altro aspetto della tua vita.

Per quanto riguarda il tema del lavoro, per non averne più il problema, ti suggerisco di scoprire la guida in cui ti spiego come trovare lavoro.

Ne ho scritta una anche per spiegarti, in modo concreto e preciso, come inventartene uno, se questo è quello che ti piacerebbe.

Ricorda che un problema è tale se ci fa stare male e ci ostacola.

Il 99% dei nostri problemi sono legati alle emozioni negative che viviamo quando siamo di fonte a una sfida da affrontare.

Una volta eliminate le emozioni negative, sarà più semplice agire e saprete farlo uniti, insieme, senza incolparvi dei problemi o litigare: non servirebbe certo a risolverli!

Detto che potete risparmiare e trovare soluzioni al problema lavoro, ti invito a comprendere che le cose, gli oggetti e i soldi sono e devono sempre restare un mezzo.

Servono per vivere, non per essere felici.

Un conto è avere bisogno di alcune cose, altro è stare male, provare emozioni negative, litigare e allontanarvi per oggetti che non potete avere.

Anche se sono immateriali, come una vacanza, una cena al sabato sera o la palestra per tenervi in forma.

Ognuno di noi ha una gerarchia nella propria vita.

Ognuno di noi ha delle priorità che ci guidano a fare scelte e prendere decisioni.

Per comprenderle ti basta fare il gioco della torre.

Fai un elenco di tutte le cose che reputi importanti.

Niente ipocrisia, mettici anche l’auto o la vacanza al mare se per te contano!

Poi le confronti a due a due e decidi a cosa rinunciare.

Una delle due voci devi eliminarla facendoti una semplice domanda: se posso averne una sola, quale voglio davvero?

Se ad esempio hai scritto: automobile, famiglia e lavoro, prendi l’automobile e il lavoro e decidi di quale delle due faresti a meno se fossi costretto, o costretta, a scegliere.

Quella che terresti poi la confronti con la famiglia.

Elimina tutte le voci, una alla volta, e scoprirai la cosa che per te conta di più.

Mi raccomando, pensa a cosa ti piace davvero e non a cosa dovrebbe piacerti per essere una bella persona.

Non badare a cosa penserebbero gli altri o ti suggerirebbero di fare.

La vita è tua, ricordalo, e se fingi che una cosa non sia importante, non significa che poi non agisci ugualmente per ottenerla.

Non puoi fingere, devi solo scoprire cosa per te, ora, già conta di più.

Comunque vada, che lo ammetta o meno, sarà questa priorità a guidare tutte le tue decisioni.

Inoltre, in questo modo puoi scoprire anche il secondo classificato e tutte le cose che, in ordine, contano di più dopo quella che per te è fondamentale.

Fatto questo devi capire come questa tua priorità influenza la tua vita.

Te lo spiego molto bene quando parlo di crescita personale.

Dopo aver finito questo gioco, leggi questa risorsa, e capirai come dare una svolta alla vostra vita.

 

Eventi particolarmente difficili da gestire (lutti, malattie, catastrofi)

La speranza è l'ultima a morire

Moltissime delle situazioni che viviamo sono completamente fuori dalla nostra portata.

Sono cose che non puoi gestire o controllare e che spesso influenzano la nostra vita.

Il problema è farsi controllare e condizionare da quello che accade.

Né le situazioni né le persone possono determinare quello che provi.

Ne abbiamo già parlato, per cui sfrutta le risorse che ti ho messo a disposizione.

Niente ha quindi il potere di farci soffrire, tutto dipende da come lo vivi.

So bene che di fronte a episodi drammatici sia difficile crederlo, ma è così.

Il problema è riuscire a dare un senso a quello che accade.

Rifiutare un fatto solo perché non ti piace non serve a niente.

La realtà se ne frega dei tuoi o dei miei gusti.

L’unica cosa saggia è accettarla, prendere atto che è in un certo modo e decidere cosa fare.

Potete affrontarla insieme, ed essere più forti, o separarvi, e restare soli con gli stessi problemi.

Ci sono due grandi doti che devi iniziare subito a sviluppare.

Fondamentali se questo non è un problema che state vivendo, preziose se è l’ostacolo che vi sta dividendo.

  1. Per prima cosa devi comprendere cos’è la speranza e come può rappresentare una forza indispensabile per affrontare ogni sfida. Senza, la vita stessa non avrebbe senso.
  2. Poi ti consiglio di scoprire l’importanza dell’ottimismo, la capacità di vedere le cose positive che ci sono, sebbene siamo immersi nel problema che abbiamo davanti.

Non tutto possiamo comprendere e di fronte a grandi eventi non abbiamo la certezza che tutto andrà bene, cioè che sapremo essere felici nonostante tutto.

Se consideri solo il corpo, le cose che vedi, la vita per come la intendiamo e sperimentiamo normalmente, molte cose sembreranno prive di senso.

Noi consideriamo soltanto una parte della realtà che viviamo. Non siamo fatto solo di ossa e muscoli, ma anche di spirito.

La spiritualità è la dimensione più importante e capire come sia la strada per eccellenza per la tua felicità è importantissimo.

Molti problemi potrai risolverli, tante sfide affrontarle e vincerle.

Ma la vita ti offrirà occasioni per confrontarti con i tuoi limiti, la tua incapacità di capire.

Qual è il senso della tua esistenza, lo scopo per cui sei qui?

Ti accontenti davvero di pagare le bollette, il mutuo, lavorare 40 anni (se ti va bene) e poi andare in pensione?

Tutto qui?

  • Cosa fai di fronte alla morte o alla malattia?
  • Alle guerre, o ai disastri che minacciano la tua vita?
  • Di fronte ai tradimenti delle persone care, al crollo delle tue certezze?

Sono stati scritti libri su questi temi e non penso certo di riassumere tutto in poche righe.

Quello che posso dirti è che ci vuole una grande forza interiore per affrontare cambiamenti profondi che sono fuori dal proprio controllo.

La domanda che ci si pone di fronte a queste vicende è sempre una: andrà tutto bene?

Ho scritto una risorsa a cui tengo molto, che ti spiega perché credere in Dio e come questo potrebbe darti la forza che ti serve.

Non voglio convincerti, ma darti la possibilità di credere in qualcosa che difficilmente potrò mai dimostrarti.

Dalla mia esperienza diretta, credo sia davvero il segreto di una vita felice.

 

Uno dei due ha troppi problemi personali che si riversano sul rapporto di coppia

Non riesco ad essere felice

In questo caso è fondamentale un percorso personale per risolvere questi problemi.

Di risorse te ne ho suggerite tantissime finora, quella che posso darti adesso è legata al motivo della nostra infelicità.

Se pensi di avere troppi problemi, inizia a capire qual è quello più grave, quello per cui non riesci a essere felice.

Credo sia il punto di partenza da cui cominciare.

Ovviamente questo vale anche nel caso in cui sia il tuo partner a dover risolvere i suoi problemi.

Ovviamente non puoi costringere nessuno a cambiare o migliorare la propria vita.

Se sei tu a dover risolvere i tuoi problemi sai da dove iniziare, altrimenti ti ricordo la guida in cui ti spiego come aiutare gli altri.

Inoltre considera che una relazione è l’incontro di due persone che dovrebbero essere felici.

  • Se tu stai male, cosa potrai condividere, se non il tuo malessere?
  • Posso renderti felice se sono triste?
  • Darti amore se non ne ho nella mia vita?
  • Farti sentire speciale se io mi ritengo inutile?

Puoi dare solo ciò che sei, e questo vale per tutti noi.

In una guida ho spiegato come essere felici.

Leggila, scopri il segreto della felicità e vedrai che se inizierai a viverla ogni giorno, sarà proprio quello che condividerai nella tua relazione.

 

Difficoltà nel comunicare

Comunicazione efficace

Come sempre sei tu a dover migliorare il tuo modo di comunicare.

È vero, forse gli altri non ascoltano, sono impulsivi, non vogliono riflettere e prendere in considerazione quello che dici.

Detto che non puoi costringerli a fare diversamente, puoi però fare due cose: convincerli ad ascoltarti e migliorare quello che fai per ottenere risultati migliori.

Da una parte ricorda che una carota muove più muli di un bastone, dall’altra considera che possiamo sempre fare meglio.

Ho realizzato una guida con i consigli migliori e molti suggerimenti pratici che potrai attuare subito in cui ti svelo i segreti della comunicazione efficace: come trattare gli altri e farseli amici.

Anche questo è un tema così complesso che approfondirlo qui sarebbe stato impossibile.

 

 

Gelosia che soffoca

Gelosia

Siamo arrivati all’ultimo dei problemi di coppia che ho voluto aiutarti a risolvere.

Anche in questo caso, però, ho realizzato una risorsa dedicata solamente alla gelosia, per spiegarti cos’è e come evitare che rovini la vostra relazione.

Come per tutti i problemi ricorda il principio di fondo: tu puoi cambiare.

Ma non puoi far cambiare.

Ricorda però che se tu inizi, offri il meglio perché la persona che hai vicino scelga di seguirti.

 

Conclusioni

Siamo giunti alla fine.

Tra soluzioni pratiche e guide per approfondire aspetti particolari, credo di averti dato davvero un sacco di materiale prezioso su cui lavorare.

Voglio ricordarti i punti principali per risolvere tutti i tuoi problemi di coppia:

  1. Ogni problema è sempre conseguenza di una crisi in corso: parti sempre da questa.
  2. Non puoi costringere il tuo partner a fare quel che vuoi: tu devi fare la tua parte senza aspettarti nulla.
  3. Anche se siete una coppia, il cambiamento inizia sempre da uno di voi: oggi sei tu ad avere questa opportunità perché ora sai cosa fare e come.

Aiutare gli altri è difficile.

Non puoi imporre a nessuno amore e felicità.

Il segreto è dare tutto senza pretese, e offrire il meglio perché gli altri lo possano fare loro.

Spesso chi parte per dare una mano finisce per dare un pugno, perché non accetta che gli altri rifiutino il suo aiuto.

Evitalo!

Quello che ti consiglio vivamente è di iniziare subito a mettere in pratica tutte le risorse che hai a tua disposizione.

Agisci, la teoria altrimenti è inutile.

Per ogni problema c’è una soluzione: se trovi difficile mettere in pratica quel che ti ho suggerito, lascia un commento e ti darò una mano.

Ricorda che qualsiasi problema, se lo osservi da un’angolatura differente, è sempre una grossa opportunità.

Puoi cambiare la tua vita.

A volte sembra poco, a volte vorremmo cambiare il mondo, ma intanto cambiando noi stessi inizieremmo la più grandiosa delle rivoluzioni.

Inizia tu, così chiunque, senza scuse, avrà un buon motivo per fare la stessa strada.



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