Saper amare è così difficile e impegnativo?
Oggi stavo facendo la doccia, quando ho notato che l’acqua faticava a passare dal tappo dello scarico. Sono stata un po’ ad osservarlo distrattamente immersa in ben altri pensieri.
Poi mi è venuto il dubbio se fosse meglio sturarlo.
Mah, chi me lo faceva fare in fondo, l’acqua passava e non sarebbe successo certo nulla lasciandolo così per un po’.
Ma ero combattuta.
Qualcosa non andava, sapevo che non era la cosa giusta da fare.
Così ho pensato: se io fossi quel tappo cosa vorrei ricevere?
Non avevo molta voglia di pulirlo, dopotutto era il mio momento e mi stavo rilassando.
Poi mi sono chiesta: quanto mi costa questo gesto, posso rinunciare al mio relax, al mio piacere e impegnarmi per pulire lo scarico? Sì, posso.
L’ho sistemato e ci saranno voluti 40 secondi.
No dico, 40 secondi!
Ma questo gesto di soli 40 secondi mi ha fatto sentire bene per parecchi minuti. Mi ha fatto stare bene per aver dato amore al tappo dello scarico della doccia!
Saper amare attraverso piccoli gesti
Quanti piccoli gesti possiamo fare nelle nostre giornate, ma non facciamo perché sembra ci pesino da morire solo perché non ne abbiamo voglia o pensiamo di avere di meglio da fare?
Quante giornate scorrono distrattamente sotto i nostri occhi annoiati, disinteressati e apatici?
E quante occasioni per amare sprechiamo per cecità ed egoismo?
Per essere felici dobbiamo saper amare, riempire il tempo di quell’emozione di gioia, pace, forza e giustizia che si prova facendo piccoli gesti impercettibili e apparentemente insignificanti, ma che a fine giornata possono riempire il tempo di colori!
Non sprechiamo ogni minuscola occasione per dare ciò che vorremmo ricevere, abituiamoci a farlo sempre nelle piccole cose quotidiane.
Non saper amare è un’abitudine.
Si potrebbe pensare che per essere felici sia necessario compiere enormi gesti d’amore e superare chissà quali prove, ma se ci perdiamo le piccole cose quotidiane come possiamo sperare di imparare ad amare le persone?
Dove troveremo la forza di farlo nelle situazioni difficili?
Non saper amare dipende dalla nostra scelta
Io fin da piccola non abbracciavo mio papà, non so bene perché, ma mi faceva sentire forte e indipendente. Così mi sono abituata a non farlo.
Ci sono state occasioni in cui l’avrei voluto davvero abbracciare.
Momenti difficili per lui, momenti in cui il mio abbraccio gli avrebbe dato un senso di amore impagabile. Ma non lo facevo. Non ne avevo la forza.
Un giorno, dovendo allontanarmi da casa per circa una settimana, andai a salutare il nonno, vecchio e stanco. Nemmeno lui avevo mai abbracciato, ma quel giorno lo feci.
Prima del mio ritorno il nonno morì.
Quanto ho ringraziato Dio per avermi dato la forza di compiere quel semplice gesto!
Come potevo continuare a non abbracciare mio papà?
Come potevo continuare a perdere quel tempo così prezioso?
Così, giorno per giorno ho cominciato a coltivare questa forza, a far crescere la capacità di saper amare tutto, amare tutti e in ogni situazione.
E finalmente ho abbracciato mio padre.
Le grandi imprese si vincono quando si sanno dominare le piccole battaglie così come una buona giornata si costruisce con la somma di piccole cose e una buona vita con la somma di buone giornate.
Non aspettare il momento migliore per amare, potrebbe non esserci.
Ama.
Adesso.