Oggi parliamo di sviluppo personale.
Io non credo all’infallibilità, sbaglierai sempre, commetterai sempre degli errori e per quanto possa lavorare bene e sodo, ci sarà sempre da migliorare.
Vale per te, perché vale per me e per ogni altro essere vivente sulla faccia di questa terra.
Ma quello che ti propongo oggi è un approccio che ti permetterà di sviluppare meglio le tue capacità, in modo costante, per sempre, perché è un modo per padroneggiare il tuo cambiamento.
Puoi migliorare moltissimo se hai un modo per misurare quanto cresci e potenziare le tue scelte positive.
E puoi anche iniziare gratuitamente il nostro percorso di crescita personale.
Credo che quello che sto per mostrarti, pur nella sua incredibile semplicità, diventerà uno degli approcci di crescita personale più efficaci e usati 😉
Sviluppo personale: non basta fare, bisogna anche sapere cosa fai
Per me sviluppare le tue capacità significa coltivare abilità e talenti fondamentali per diventare felice.
Ho creato il Corso per Diventare Felici con l’obiettivo di allenare quelli che sono i temi chiave della nostra vita.
Quello che ti spiego oggi è proprio come imboccare alla grande un processo di sviluppo personale in modo completamente autonomo.
Se farai quello che ti consiglio adesso, avrai in mano un modo per continuare a migliorarti ogni giorno, senza limiti e senza bisogno di avere un mental coach a tua disposizione 😀
E soprattutto mantenendo il totale controllo su quello che fai e sui tuoi risultati.
Per farlo puoi scegliere un miglioramento qualsiasi, un esercizio che ti piace, uno dei tanti che ti ho insegnato, che hai letto su un libro o che hai scoperto nelle mie guide gratuite.
Ovviamente va benissimo anche un tuo allenamento personale.
Prima ti spiego cosa fare e poi ti faccio diversi esempi per renderlo semplice e pratico.
Devi scegliere un esercizio e stabilire una scala di valori, dove a 1 corrisponde il modo peggiore di agire o svolgere quell’allenamento o non farlo affatto, e a 10 il modo migliore, direi la perfezione.
Devi anche stabilire i gradini intermedi, e tra poco di aiuto a farlo io, e poi utilizzare questa scala ogni sera.
Devi concentrarti su questo esercizio per un giorno intero, senza distrazioni, e valutare, prima di andare a dormire, a che punto della scala di valori ti collochi.
Osservandoti come hai lavorato durante il giorno, che voto meriti?
Una tua valutazione abbastanza semplice come vedi, ma di importanza enorme.
Una volta scelto il tuo voto, infatti, non devi fare altro che guardare cosa ti mancava per darti un punteggio più alto.
Se meriti un bel 6, cosa non hai fatto per ottenere un 7? Cosa dovresti fare domani per meritare questo punteggio in più?
Dopo di che, la differenza tra il voto maggiore e il tuo, deve diventare il tuo programma per il giorno dopo.
Ok, un esempio renderà tutto più chiaro e semplice.
Uno dei miei esercizi preferiti si chiama vedo positivo.
Se non lo conosci, guarda questo breve video in cui lo spiego bene.
Come vedi è molto semplice.
Diamo una scala di valori, come questa per esempio:
- Non faccio l’esercizio.
- Faccio l’esercizio quando mi ricordo e non lo scrivo.
- Faccio l’esercizio più volte al giorno, ma non lo scrivo.
- Faccio l’esercizio quando mi ricordo, ma almeno lo scrivo.
- Faccio l’esercizio scritto e più volte al giorno, ma non tutti i giorni.
- Faccio l’esercizio scritto, più volte e ogni giorno.
- Faccio l’esercizio quasi ogni due ore, ogni giorno, ma non lo scrivo.
- Faccio l’esercizio quasi ogni due ore, scritto e ogni giorno.
- Punto la sveglia dopo l’esercizio, ma non sempre, lo scrivo e lo ripeto quasi ogni due ore.
- Appena mi alzo punto tutte le sveglie, faccio l’esercizio ogni due ore, ogni giorno e lo scrivo sempre.
Questo è solo un esempio che ho ideato sul momento e potrebbe essere migliorabile 😀
Come prima cosa decido di fare questo esercizio e scrivo una scala come questa.
Questo è ciò che devi fare per iniziare.
A quel punto ci lavori per un giorno intero e la sera, in base alla scala che hai scritto, ti dai un voto.
Magari hai fatto spesso l’esercizio, però non lo scrivevi per mancanza di voglia, o perché non avevi della carta a portata di mano.
Diciamo che meriti un 7.
Cosa ti manca per avere 8? Cosa dovresti fare di più per sviluppare la tua visione positiva con questo allenamento?
Non devi puntare subito al 10, devi pensare solo a salire un gradino al giorno, uno alla volta.
Così il giorno dopo a te interessa fare esattamente le stesse cose di oggi, ma in più ti porti dietro della carta per scrivere il tuo elenco ogni volta.
Semplice no? Solo un piccolo miglioramento.
Il giorno dopo ci lavori e la sera ti chiedi: oggi merito un bell’8? O merito di meno?
Potresti meritare ancora 7 perché non hai scritto mai l’elenco. O solo a volte.
Oppure un voto più basso.
In ogni caso è importante essere sinceri, e poi stabilire per il giorno seguente cosa fare per alzare il voto di un solo punto.
Io penso che i grandi cambiamenti siano il frutto di un lavoro semplice, graduale e costante.
Non solo, ma cosa fare se hai fatto gli stessi errori del giorno precedente?
Poniti queste domande in riferimento a ciò che ti farebbe salire sul gradino superiore:
- Come posso rendermi più semplice questa cosa?
- Cosa mi ha impedito oggi di riuscirci?
- Che problemi ho incontrato?
- Come potrei evitarli?
- Cosa mi manca praticamente (oggetti, supporto)?
- Se fosse la cosa più importante del mondo, come farei a non sbagliare?
In sostanza devi lavorare con precisione sugli ostacoli che ti impediscono di fare quel passo in più e trovare soluzioni per rimuoverli.
Ovviamente se ti serve una mano per riuscirci, con un esercizio che ti ho insegnato o qualsiasi altra cosa, lasciami un commento.
Ora facciamo un esempio diverso, su come utilizzare questo approccio di sviluppo personale su situazioni di vita normale.
Miglioramento personale: le cose di tutti i giorni, meglio del giorno prima
Magari vorresti avere un rapporto migliore con una persona importante, oppure avere risultati più solidi nel lavoro, o stare meglio con te stesso, o te stessa.
L’approccio che ti ho appena insegnato è fantastico in qualsiasi cosa fai.
Come sempre definisci cosa vuoi ottenere, cioè su quali aspetti della tua vita ti interessa lavorare e creati una scala di valori.
Ovviamente la scala può avere meno gradini di 10, ma cerca di renderla graduale, perché non ci sia troppa differenza tra uno e l’altro.
Molti, per esempio, mi dicono che vorrebbero migliorare la loro relazione di coppia: usiamolo come esempio!
Dai un voto alle cose che tu puoi fare nella tua relazione (ricorda che devi lavorare sempre e solo su di te, non sugli altri!), ecco cosa farei io:
- Vorrei che venisse incontro ai miei tempi. Non dico i miei problemi. Mi allontano per stare in pace.
- Vorrei che venisse incontro ai miei tempi. Non dico i miei problemi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vorrei che venisse incontro ai miei tempi, ascolto. Non dico i miei problemi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vengo incontro ai suoi tempi, ascolto. Ammetto i miei problemi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vengo incontro ai suoi tempi, ascolto, dico cosa penso. Ammetto i miei problemi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vengo incontro ai suoi tempi, ascolto, dico cosa penso e sento. Ammetto i miei problemi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vengo incontro ai suoi tempi, ascolto, faccio domande e dico cosa penso e sento. Ammetto i miei problemi e la aiuto a risolvere i suoi. Faccio qualcosa di gentile (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti).
- Vengo incontro ai suoi tempi, ascolto, faccio domande e dico cosa penso e sento. Ammetto i miei problemi e la aiuto a risolvere i suoi. Se posso fare qualcosa di gentile lo faccio (sistemare casa, aiutare i bambini, lavare i piatti), penso a cosa le farebbe piacere e lo faccio io prima che me lo chieda.
Anche questo è solo un esempio.
Come sempre osservati con attenzione per un giorno e la sera datti un voto misurando come ti stai comportando nella tua relazione.
Come vedi sono solo cose che fai tu quelle che devi osservare, non cosa fa il tuo partner o chiunque altro sia coinvolto.
L’attenzione devi tenerla solo su di te.
Come prima, devi programmare di aggiungere, nel giorno dopo, le cose che ti mancano per salire un gradino nella scala.
Così se mi sono dato 5, basterebbe che per il giorno dopo mi impegnassi a condividere non solo cosa penso mentre parliamo, ma anche cosa provo, le mie emozioni.
Se riesco, posso iniziare a puntare a qualcosa di più, come fare domande per capire meglio chi mi sta vicino e non limitarmi solo ad ascoltare.
Chiedere per capire, comprendere.
Lo stesso procedimento potremmo farlo su un principio che vuoi portare nella tua vita, come per esempio l’amore.
Ecco la mia scala:
- Non mi interessano gli altri.
- Sono gentile con pochissime persone.
- Sono gentile con pochissime persone, sorrido.
- Sono gentile con alcune persone, faccio sempre qualche favore, sorrido.
- Sono gentile con alcune persone, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido.
- Sono gentile con alcune persone, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido, cerco di comprendere le persone facendo domande.
- Sono gentile con tutti, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido, cerco di comprendere le persone facendo domande.
- Sono gentile con tutti, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido, cerco di comprendere le persone facendo domande, le incoraggio perché non si arrendano.
- Sono gentile con tutti, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido, cerco di comprendere le persone facendo domande, le incoraggio perché non si arrendano, lascio tutto se qualcuno ha bisogno di me.
- Sono gentile con tutti, faccio sempre qualche favore, rispetto le idee degli altri, sorrido, cerco di comprendere le persone facendo domande, le incoraggio perché non si arrendano, perdono i loro errori, lascio tutto se qualcuno ha bisogno di me.
Come sempre questo è solo un esempio.
Un consiglio per rendere la scala più semplice è questo: dai al massimo voto tante azioni quanto il voto stesso.
Se la scala arriva fino a 10, scegli 10 azioni esemplari da compiere per fare alla grande quell’esercizio, o vivere bene quella situazione, quel ruolo, quel principio che vuoi nella tua vita.
Considera che questo funziona bene anche con il carattere: definisci come si comporta una persona con il carattere che vorresti, trovando 10 elementi chiave.
Scendendo elimini l’elemento più difficile da compiere, fino a che, al primo, al valore più basso, c’è solo un’azione di quelle positive, la più semplice.
Io ho sistemato nell’ultima scala, ad esempio, la cosa più elementare nell’amare qualcuno: essere gentile, e posto solo in cima il perdono, che è la cosa più difficile.
In questo modo, stabilite tutte quelle che vorresti compiere, diventa semplice creare la scala in modo graduale: per migliorare basterà fare una delle cose che mancano, la più semplice.
Il segreto è tutto qui: crea una scala di valori (partendo da azioni concrete e precise), datti un voto e impegnati ogni giorno a migliorarlo, sono di un punto.
Graduale e semplice.
E quando arrivi a darti 10, l’obiettivo per il tuo sviluppo personale è continuare a dare quel voto.
Non solo, ma potresti creare una nuova scala in cui non solo ci sono tutte le azioni da “10” in ogni gradino, ma distingui quanto spesso le compi, con che intensità, e così continui a salire.
Puoi migliorare all’infinito e non vedrai mai la cima, perché la scala della vita si perde tra le nuvole della nostra esistenza.
Ti aspetta un bel lavoro.
E per renderlo un po’ più semplice, ho pensato di segnalarti anche la pagina in cui ho parlato di inconscio e di come trasformare il modo in cui lo viviamo normalmente.