Quante tipologie di coaching esistono?
Il coaching oggi è senza dubbio una delle professioni più in crescita nel mondo della formazione e dei servizi.
Avrai anche tu notato che quelli che prima erano “insegnati” oggi stanno diventando tutti coach…
Va di moda e nel settore c’è veramente tanto fermento, considerando che la richiesta di questa professionalità è alta e ben retribuita (ovviamente se hai le giuste competenze e capacità).
Oggi ti mostro i vai tipi di coaching, almeno quelle principali, visto che potrebbero spuntarne tante altre domani, grazie alla fantasia di chi si approccia a questo mondo in continua evoluzione.
Tipologie di coaching: tutte le forme di questa professione
Tra i tanti tipi di coaching, ecco quelli fondamentali:
- Life coaching
- Mental Coaching
- Coaching aziendale
- Business coaching
- Executive coaching
- Teen coaching
- Parent coaching
- Health coaching o Wellness coaching
- Sport coaching
- Personal branding coaching
- Love coaching
Analizziamole una per una nel dettaglio.
Life coaching
Il life coaching è una tipologia di coaching centrata sulla vita personale della persona.
Il life coach ha come obiettivo quello di aiutare il proprio cliente a raggiungere obiettivi concreti di miglioramento nell’ambito della propria vita privata.
Ad esempio si specializza nella gestione delle relazioni interpersonali, magari con lo scopo di lavorare sulla comunicazione verbale, sui conflitti, sulla capacità di problem solving legata alle dinamiche relazionali.
Ecco gli obiettivi principali di questa tipologia di coaching:
- responsabilità
- ottimismo e fiducia in se stessi
- creatività
- capacità di creare emozioni positive
- auto-motivazione
Ma nel life coaching parliamo anche di rapporto con se stessi, solitudine, di come gestire la cura di sé, imparare ad amarsi, autostima.
In sostanza si lavora su obiettivi orientati all’autorealizzazione della persona, allo stile di vita, alle abitudini.
Un approccio sicuramente più ampio ci porta alla seconda tipologia di coaching.
Mental Coaching
Il mental Coach si occupa principalmente di allenare e sviluppare la tua mente a diventare più forte.
Questo è il titolo che usiamo qui nella Scuola, perché ogni altro tipo di coaching pasa necessariamente dall’allenamento della nostra mente.
Considera che in ogni ambito della tua esistenza, conta la mente. Nello sport i successi derivano principalmente dalla capacità di gestione dello stress dell’atleta.
Nel mondo professionale è indispensabile saper valutare le azioni migliori, mantenere la calma, saper dialogare e coinvolgere, o motivare e guidare i propri colleghi, o collaboratori.
In ogni relazione personale, così come nel rapporto con noi stessi, tutto passa dalla mente, in quanto sono i nostri pensieri a creare le nostre emozioni (si chiama indipendenza emotiva).
Ecco gli obiettivi principali di un mental coach:
- Padroneggiare la propria mente (eliminare i pensieri negativi, concentrazione, attenzione e pensiero critico)
- Governare le proprie emozioni, sapendo creare benessere e felicità in ogni situazione.
- Focalizzare le proprie energie su quello che possiamo controllare.
- Saper definire obiettivi realizzabili, precisi e realistici.
- Saper affrontare e risolvere ogni tipo di problema.
- Saper prendersi cura di sé e migliorare l’autostima.
- Saper vivere nel presente e con entusiasmo ogni situazione.
- Liberarsi da forme di condizionamento esterne e vivere in piena libertà la propria vita.
- Saper gestire in modo ottimale il proprio tempo.
- Sapere come prendere decisioni e avere sicurezza nel farlo.
- Molto altro 🙂
Per questo nella nostra Scuola siamo tutti Mental Coach: perché tra le tante tipologie di coaching possibili, crediamo sia quella fondamentale, che non puoi trascurare se vuoi davvero raggiungere dei grandi risultati.
Coaching aziendale
Il coaching aziendale riguarda obiettivi legati al mondo aziendale, a volte riferito in particolare alla gestione del personale e la lavoro rivolto ai propri collaboratori.
Alcuni degli obiettivi principali su cui un coach che lavora in ambito aziendale va a lavorare sono ad esempio:
- Scarsa motivazione;
- Problemi di comunicazione;
- Scarso rendimento;
- Poca efficienza;
- Mancanza di un ambiente sereno e collaborativo;
L’obiettivo di fondo è lavorare sul miglioramento delle condizioni aziendali del lavoro, ottenere un team più motivato, creare un clima che favorisca non solo la produttività in senso strettamente economico, ma la qualità della vita dei propri dipendenti.
Spesso il focus sull’azienda nel suo complesso, rivolgendosi quindi all’insieme dei dipendenti, è considerato il tratto distintivo di questo tipo di coaching rispetto ad altre forme specifiche per il lavoro come il business coaching.
Business coaching
Il business coaching si rivolge all’imprenditore, al fine di accompagnarlo nella definizione e realizzazione di obiettivi imprenditoriali.
In realtà pensare che il business coach si rivolga solo all’imprenditore e non all’azienda nel suo complesso rischia di essere abbastanza riduttivo. Nella pratica coaching aziendale e business coaching spesso sono la stessa cosa.
Si tratta di andare a definire obiettivi di miglioramento aziendale, del proprio business, che riguardano chiaramente anche il modo in cui l’imprenditore gestisce se stesso, il proprio tempo, il proprio rapporto con collaboratori, dipendenti e clienti.
Una tipologia invece focalizzata sulla figura dirigenziale in senso stretto è quella dell’executive coach.
Executive coaching
L’executive coaching è una forma di lavoro pensata per manager e quadri aziendali, ossia per coloro che ricoprono ruoli dirigenziali in realtà imprenditoriali di una certa dimensione.
L’obiettivo principale è quello di andare a lavorare sulla leadership, proprio in virtù del ruolo di guida e direzione che il cliente ricopre nella propria attività professionale.
Ideale per fasi di cambiamento e trasformazione aziendale, per guidare il manager in delicati passaggi amministrativi o per coinvolgere il proprio team di lavoro in momenti di crisi o di cambiamento generale.
Spesso il focus dell’executive coach è posto sulla vision aziendale, per aiutare il proprio cliente a renderla più forte, esplicita, efficace nel lavoro quotidiano delle persone che guida e dirige.
Teen coaching
Il teen coaching è il percorso offerto agli adolescenti, un processo pensato per aiutare i giovani a sviluppare le competenze e capacità per gestire al meglio la propria fase di crescita e cambiamento.
Il teen coach lavora quindi a stretto contatto con ragazzi e ragazze che di solito hanno dai 10/12 anni fino ai 17/18, per aiutarli a sviluppare capacità e abilità fondamentali per vivere al meglio l’adolescenza ma anche per sviluppare le proprie competenze da futuri adulti.
Obiettivi chiave sono legati sicuramente al mondo scolastico, con attenzione alle gestione dei tempi, del metodo di studio magari, della gestione dello stress o delle dinamiche sociali dentro e fuori la propria classe.
Altro ambito chiave riguarda il lavoro fatto sul pensiero critico, aiutando il ragazzo a sviluppare la propria libertà nel rispetto però delle regole del mondo intorno (cercando armonia, ma soprattutto indipendenza).
Si può lavorare molto sulla propria unicità, aiutando il ragazzo a sviluppare la propria creatività, rafforzare l’espressione di sé, eliminare ostacoli che possono comportare una bassa autostima.
Proprio questo è senza dubbio un tema chiave in una fase di maturazione, sviluppo e costruzione della propria identità come l’adolescenza.
Parent coaching
Il parent coaching si rivolge ai genitori con l’obiettivo di aiutarli a migliorare nel proprio ruolo educativo.
Il parent coach, diversamente dal teen coach, non lavora quindi direttamente con i ragazzi, ma con i genitori, guidandoli nello sviluppo di capacità, strumenti e competenze necessari per agire come genitori efficaci e positivi.
Un ambito importante riguarda senza dubbio la comunicazione con i figli, la capacità di empatia nei confronti di modi di vivere diversi dai propri (i figli hanno sempre un proprio codice di vita tipico della propria età), la capacità educativa.
Educare i figli non con metodi coercitivi, ma attraverso strumenti che favoriscano dialogo, comunicazione aperta, condivisione e rispetto.
Un obiettivo importante è costruire relazioni di fiducia con i propri figli, per cui il parent coach aiuta i genitori a eliminare ciò che impedisce una sana comunicazione e facilitare invece un rapporto trasparente, in cui i figli vogliano fidarsi dei propri genitori.
Spesso è proprio la bugia, il nascondere la proprie vita, i propri problemi, che allontana i figli dai genitori, se questi non sanno come costruire un dialogo chiaro, rispettoso ma trasparente e sano.
Health coaching o Wellness coaching
L’health coaching (noto anche come wellness coaching) è un processo che mira a sviluppare competenze in ambito della gestione del proprio benessere e della propria salute.
Il wellness coach non è un medico e non lavora direttamente sulla salute del proprio cliente, ma lo aiuta a definire e realizzare obiettivi inerenti a questo campo.
Ad esempio si tratta di porre le giuste domande riguardo la propria cura personale, le abitudini, i ritmi e lo stile di vita.
Si tratta di portare il cliente a riflettere in modo costruttivo sulla prevenzione, guidandolo nel darsi obiettivi quotidiani che lo portino a prendersi cura del proprio corpo e della propria salute.
I temi possono anche riguardare la nutrizione, l’attività fisica e tutto ciò che concerne il benessere psico-fisico.
Chiaramente non è l’health coach che prescrive attività o diete, ma aiuta il proprio cliente a prosi le giuste domande, lo supporto in un confronto volto a innescare una virtuosa spirale di crescita personale.
Sport coaching
Lo sport coaching è forse una delle forme più conosciute, e si rivolge ad atleti e sportivi nella costruzione di percorsi di miglioramento delle proprie performance agonistiche.
Al centro di questo approccio ci sono ovviamente obiettivi legati alle performance sportive che non possono arrivare semplicemente da un mero allenamento fisico.
Lo sport coach lavora necessariamente sugli aspetti mentali quali la gestione dello stress, la concentrazione, la capacità di gestire le proprie emozioni e la capacità di raggiungere, anche in condizioni di stress, le migliori prestazioni possibili.
Molto spesso è un lavoro che riguarda gli allenamenti non fisici, ossia quelli svolti esclusivamente a livello mentale, di immaginazione, per cui l’atleta allena la propria mente alla performance sportiva.
Si tratta di allenare i propri pensieri alla precisione del gesto atletico, o alla gestione dei momenti critici, preparando così la mente alle situazioni reali, in una sorta di simulazione.
Molto importante per uno sport coach è saper identificare i momenti chiave dell’attività, aiutare il proprio cliente a lavorare in modo preciso sulle situazioni specifiche che incidono di più sui risultati sportivi.
Atteggiamento mentale, costanza nell’affrontare le difficoltà, resistenza e resilienza di fronte alle sconfitte e alla frustrazione, sono altri aspetti centrali su cui un percorso di sport coaching può fare la differenza.
Personal branding coaching
Il personal branding coach lavora con il proprio cliente sulla sua immagine commerciale e sul suo posizionamento nel mercato.
Generalmente parte dalla situazione attuale del cliente, identificando mercato di riferimento, prodotti o servizi offerti, tono di voce e posizionamento attuale.
Si tratta quindi di guidare, attraverso un processo di coaching che renda gradualmente sempre più autonomo il cliente, verso una definizione chiara di strategia di comunicazione e rafforzamento della propria immagine commerciale.
Il personal branding non è solo vendita, è comunicazione e consapevolezza dei valori, della missione di una realtà commerciale.
Si tratta quindi anche di definire una vision e un insieme di valori in cui il mercato possa ritrovarsi, al fine di attrarre i giusti clienti realmente interessati ai propri prodotti e servizi.
Love coaching
Concludiamo questa lunga lista di tipologie di coaching con il love coach, ossia quel coach che si occupa in modo specifico della relazione di coppia.
Spesso l’obiettivo è legato al funzionamento della relazione di coppia, in questo caso alcuni obiettivi chiave potrebbero essere i seguenti:
- Comunicazione nella coppia.
- Superamento di una crisi di coppia.
- Gestione della gelosia.
- Affrontare e gestire un tradimento.
- Dinamiche e problemi legati a interferenze esterne (parenti, lavoro, soldi).
- Gestione delle dinamiche della coppia in presenza di figli.
- Affrontare gli aspetti della relazione di coppia legati alla salute dei partner (o di altri membri della famiglia).
- Gestione di pressioni sulla coppia legate alle scelte professionali dei partner.
Chiaramente questi non sempre sono tutti punti affrontati da un percorso di love coaching (noi nella nostra Scuola, come Mental Coach, facciamo questo e molto altro).
Spesso il love coach si concentra sulla riconquista di un partner dopo la fine di una relazione o su come dimenticare un amore quando la relazione è ormai definitivamente terminata.
Altre volte è legato più al tema della seduzione, diventando un coach che aiuta il cliente a conquistare un partner attraverso tecniche e strategie (spesso manipolatorie purtroppo) per ottenere quel tipo di relazione desiderata.
Altri tipi di coaching
Come detto inizialmente, questo elenco potrebbe non essere definitivo, in quanto “quasi ogni giorno” qualcuno conia un nuovo “qualcosa” coaching con cui appiccicarsi questa etichetta tanto di moda e proporre i propri servizi.
Non dimenticare che il coaching non è una professione riconosciuta in Italia, per cui non esiste alcun titolo, né alcuna iscrizione ad associazioni di categoria, che conferisca autorizzazione per esercitarla.
Chiunque potrebbe definirsi “coach” e iniziare a vendere il proprio supporto.
Quel che conta è quindi la reale competenza di chi si propone come coach. E se questo è un ambito di tuoi interesse, puoi scoprire come diventare mental coach.