Persone antipatiche: come dargli quel che si meritano

Chi sono le persone antipatiche?
Ne conosci qualcuna?

Bene, oggi vorrei riflettere con te su come gestirle in modo positivo.
A volte, o anche spesso, dobbiamo comunque relazionarci queste persone.

Il modo migliore per agire è farti questa domanda: cosa vuoi ricevere dagli altri?
La risposta che ti darai, è la cosa migliore da fare alle persone antipatiche che incontri.

Riflettici un momento: lo sai che ogni persona antipatica conosce qualcuno che la trova simpatica?
Incredibile, vero? 😀

Quasi certamente ci sono alcune persone che apprezzano chi ti sta antipatico, che gli vogliono bene, che saprebbero trovargli pregi, qualità, doti meravigliose anche se tu non ne vedi nemmeno una.

Quasi certamente ci sono persone che amano passare del tempo con chi trovi antipatico.
Incredibile, vero?

E c’è una cosa ancora più sensazionale: lo sia che ci sono persone che provano antipatia per te?
Già, ognuno di noi risulterà antipatico a qualcuno, e simpatico ad altri.

Così mi viene un dubbio: ma sono le persone ad essere antipatiche, o siamo noi a trovarle antipatiche?
Fuori fa freddo, o sono io che sento freddo?
I cani sono belli, o sono io che amo i cani?

Vuoi la verità? Non esistono persone antipatiche.

 

Persone antipatiche? Non esistono!

Persone antipatiche

Esistono persone che non ti piacciono.
Di cui non condividi modi e scelte, comportamenti e abitudini.
E sono due cose totalmente diverse.

Per cui ecco cosa devi fare con le persone antipatiche: ricordarti che non hanno niente che non va.

Non gradisci certe scelte? Anche gli altri non apprezzano tutte quelle che fai tu.
Non ti piace come si comportano? A molti non piacerà come ti comporti tu.

Per questo tu sei da disprezzare, evitare, rifiutare, disapprovare o criticare?

Se non comprendiamo la natura delle nostre emozioni (leggi questa newsletter), finiamo per viverle come se fosse qualcosa che ci dica cosa sia giusto o cosa sia sbagliato.

Ti mostro un video tratto dalla mia lezione sulla crisi di coppia. Il video ti spiega come usiamo male le nostre emozioni, per cui sarà indispensabile nella tua vita, coppia o non coppia.

 

 

E al posto della domanda “Se provo emozioni negative, ti amo?” puoi mettere: “Se provo emozioni negative, sei antipatico?“.

Capisci il punto?
Che tu provi un’emozione negativa stando con una persona, che tu stia male con lei o quando si comporta in un certo modo, non significa che sia sbagliata o che quello che fa sia sbagliato.

Significa solo che non ti piace.

L’antipatia non sta nelle persone che incontri, sta nei nostri occhi.
Così come la bellezza, la gioia e quasi tutti i nostri giudizi.

Se dico che quella persona è antipatica, mi sto ingannando, pensando che l’antipatia sia una caratteristica di quella persona, come lo sono la sua altezza (questo è un dato di fatto) o il colore dei suoi occhi (se non usa lenti a contatto colorate!).

Non esistono persone antipatiche.
Se esistessero dovresti spiegarmi una cosa: se qualcuno trova che tu sia una persona antipatica, significa che lo sei?

Quindi coloro a cui piace passare del tempo con te, invece, sono stupidi?
E se una persona prova antipatia per te, questo fa di te una persona antipatica per tutti?

Ovviamente no.

Se ci rifletti, ti rendi conto che l’antipatia non è nelle persone che non ci piacciono, ma nei nostri occhi, cioè nelle regole, negli schemi che seguiamo, nelle nostre convinzioni.

Se io ti trovo antipatica, o antipatico, non significa che tu sia una persona antipatica!

Da oggi, quando incontri le persone che finora hai considerato antipatiche, ricordati che sono come te.
Trattale come vorresti che ti trattassero gli altri.

Cerca di capirle invece di giudicarle “antipatiche”.
Potresti scoprire che c’è qualcosa di buono anche in loro.

E chissà, forse potresti scoprire che sono simpatiche anche per te.




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