Ansia e paura rappresentano due delle emozioni negative più importanti: anche se nessuno te lo dice, tutte le altre emozioni negative sono sempre la conseguenza di una tua paura.
Per vincere la paura e combattere l’ansia, dobbiamo comprendere cosa sono esattamente, come nascono e per quale motivo le provi.
Mettiamo da parte le teorie, oggi ti mostro solo la realtà attraverso esempi e fatti oggettivi.
Per farlo partiremo dall’esperienza di un bambino così ansioso, che aveva paura anche solo di chiedere alla maestra delle elementari se poteva andare in bagno…
Qual è la differenza tra ansia e paura?
Prima di tutto distinguiamo l’ansia come una paura che anticipa l’evento che temi, mentre la paura la provi generalmente nelle situazioni che vivi come pericolose e minacciose.
L’ansia ha sintomi fisici come la paura, anche se a volte ho letto professionisti considerare la paura un’emozione, l’ansia la reazione fisiologica alla paura.
In realtà queste “sottigliezze” da teorici non mi interessano e a te, che provi ansie e paure, non servono neanche.
La differenza è che l’ansia anticipa sempre il pericolo (chiamiamola anche ansia anticipatoria) mentre la paura la provi nel mentre in cui devi affrontarlo.
Quali sono i sintomi della paura
Di solito i sintomi principali sono il blocco, chiamato anche freezing, per cui ti immobilizzi davanti a qualcosa che temi.
Quando hai paura aumenta il battito cardiaco di solito, tutte le funzioni vengono ridotte al minimo perché il fisico si preparare a due possibili risposte: fuga o lotta.
Per questo la paura può essere percepita nello stomaco, dando problemi a digerire, creando anche disturbi intestinali.
In realtà ci sono vari sintomi e possono cambiare da persona a persona, di certo se hai paura significa che temi che qualcosa possa farti del male.
Questo è un punto chiave e ci troniamo tra poco.
L’ansia ha sintomi diversi?
Quali sono i sintomi dell’ansia
L’ansia la riconosci innanzitutto dall’anticipazione di quel pericolo che temi di poter affrontare, e poi fisicamente può comportare sudore, accelerazione del battito, difficoltà a pensare, confusione, difficoltà a respirare e molto altro.
Alcuni la percepiscono come attacchi d’ansia, quando questi sintomi sono particolarmente intensi. Alcuni percepiscono l’ansia somatizzata alla stomaco, altri alla gola o al petto.
Potresti avere difficoltà a deglutire, vertigini, sbadigli continui, tremori interni, spasmi muscolari, nausea, sensazione di stordimento, palpitazioni.
Spesso per capire come calmare l’ansia si parte proprio dai sintomi, mentre l’approccio più efficace (che ti mostrerò tra poco) consiste nel guardare alle cause.
Quando l’ansia e la paura diventano patologiche
L’ansia e la paura sono patologiche quando dipendono da uno stato di malattia mentale che le genera. Si tratta di una minoranza, malgrado quello che ci viene detto.
Allen Frances, psichiatra autore del DSM IV, il manuale per la diagnosi dei disturbi mentali, dice che solo il 5% circa delle persone ha davvero una patologia psichiatrica che richiede cure e terapie.
Nel 95% delle persone, spiega, ci troviamo di fronte a emozioni naturali che non vanno curate, in quanto non sono malattie.
L’emozione negativa, paura e ansia incluse, sono naturali e fanno parte della vita. Quasi tutti le proviamo senza essere malati e anche se diventano limitanti e condizionanti restano quasi sempre solo emozioni.
Nel dubbio, come suggerisce Frances, è bene chiedere una diagnosi a più specialisti, per confrontare i loro pareri: non dimenticare che oggi non esistono test che rilevino una malattia mentale, per cui la ricerca di più pareri medici è importante.
Perché ho sempre ansia e paura?
Paure e ansie possono essere facilmente compagni di vita per noi.
Anche l’ansia generalizzata viene spesso vista come qualcosa di indefinito e incontrollabile. Ma se provi ansia e paure, c’è sempre un motivo.
Considera poi che l’ansia non passa da sola, e che anche il malessere generale o lo stress e il nervosismo non sono cose che capitano.
Potresti avere ansia da paura, paura di tutto e paura della paura, ma c’è sempre un motivo, SEMPRE.
Facciamo ordine.
Paura e ansia le puoi provare solo a due condizioni:
- Pensi che ci sia una minaccia.
- Pensi di non saperla gestire.
Come dicevo, e come spiegano anche gli esperti di psicologia, paura e ansia sono emozioni naturali ma non necessarie.
Capire come funzionano le emozioni è indispensabile per accettare l’ansia prima, e vincerla poi.
In realtà non esiste emozione che non dipenda da ciò che pensiamo. L’emozione è una reazione valutativa, ossia la risposta del nostro corpo a ciò che noi pensiamo.
In un sito leggevo questo esempio: cammini per strada per andare a incontrare un amico e sei di ottimo umore per questo.
A un certo punto si avvicina un ladro che vuole derubarti. Per fortuna, spiegano ingenuamente nel sito, il benessere cede il posto alla paura con cui affronti il malintenzionato.
FERMATI UN MOMENTO.
Immaginiamo che in questa ipotesi ci sia con te qualcuno che può difenderti. Se questa persona su cui tu conti avesse paura e fosse terrorizzata dal malvivente, la considereresti una cosa positiva?
O preferiresti che la persona accanto a te resti calma, sicura e pronta ad agire con lucidità?
Ricorda sempre, ma lo sai meglio di me, che ansie e paure tolgono lucidità, ti creano confusione, ti bloccano, ti fanno stare male.
In quale situazione affronteresti meglio un pericolo: con ansia o con lucidità e calma?
Se sei in preda al panico o se mantieni calma e fiducia nelle tue capacità?
L’ingenuità di troppi consigli nasce dal non aver compreso che ansia e paura non sono MAI la condizione giusta per affrontare i pericoli.
E soprattutto non sono neanche la risposta istintiva ai pericoli.
Infatti se il malvivente aggredisce un soldato in borghese, che sa perfettamente come difendersi, questi non avrà paura, ma affronterà con determinazione e sicurezza una situazione che sa di poter gestire.
Di fronte a un incendio un vigile del fuoco ha paura?
Il pericolo è oggettivo. Ma lui sa di saper gestire quella situazione.
Quando si parla di paure e ansie vengono fuori tante banalità: derivano dai nostri antenati, sono istintive, servono a difenderti.
Tu ti affideresti nelle mani di una persona ansiosa e in preda alla paura? Ci saliresti in auto con uno così se guida lui?
No?
Ma dai…
Il motivo per cui sempre più persone stanno male a causa dell’ansia e delle paure è l’ignoranza sulle vere cause di queste emozioni.
Si chiama indipendenza emotiva, studiala attentamente.
Provi paura o ansia solo se PENSI che ci sia una minaccia e solo se PENSI di non saperla gestire.
Ora ti spiego come ho eliminato (non gestito) ogni ansia e paura dalla mia vita.
Prima fai il nostro test gratuito su ansia e paura: ti permetterà di capire meglio loro e capire meglio te.
Come liberarsi dall’ansia e dalla paura
Possiamo pensare che ci siano tanti tipi di ansia, in realtà questi ragionamenti tengono le persone intrappolate in queste paure per anni senza mai venirne fuori.
Io ti spiego come puoi vivere senza provare ansia.
Ricorda il perché viene l’ansia (o anche la paura): tu pensi di trovarti di fronte a una minaccia che non saprai gestire.
Devi avere paura che succeda qualcosa di brutto in sostanza.
Non c’è altro motivo, e la minaccia dipende da te.
Identifica la minaccia
Significa che sei tu a stabilire cosa è una minaccia e cosa non lo è, in base alla tua educazione, alla cultura, alle tue esperienze.
La prima cosa da fare, se provi ansia o paura, è identificare bene la minaccia.
Ai miei studenti faccio usare il diario emotivo e chiedo loro di identificare bene cosa temono. Cosa temono che accada.
Considera alcuni suggerimenti:
- La minaccia è qualcosa che danneggia te.
- Riguarda sempre te, persone a te vicine, cose che ti riguardano.
- Non guardare a cosa accade o cosa potrebbero fare gli altri, cerca sempre di capire invece come inciderà, tutto questo, sulla tua vita.
Domandati che cosa succederà a te a causa di quello che stai vivendo o potresti vivere, che problemi ne deriveranno (per te), come potrebbe ostacolarti.
Ecco, la domanda chiave riguarda la tua felicità.
Quando provi ansie e paure fermati e chiediti come, quello che temi, potrebbe ostacolarti dal vivere una vita felice.
In che modo si intromette tra te e la tua felicità.
Cosa intendo con felicità?
Pace, calma, serenità, gioia di vivere, entusiasmo, sentimenti positivi, stare bene.
Resa l’idea?
Bene, scrivi l’elenco, magari adesso che hai la mente calma e non ci sono paura e ansia a ostacolarti.
Identifica la base della tua insicurezza
Ora che sai cosa temi, quali difficoltà, problemi e ostacoli potresti incontrare, trasformali in “non riesco a“.
Ricorda che ansia e paura sono possibili solo se, a fronte di una minaccia, tu non pensi di poterla gestire.
Il pompiere, il militare, il medico, gestiscono con serenità e calma situazioni che tutti definiremmo OGGETTIVAMENTE ansiogene.
In realtà non esistono situazioni che creano ansia, ma siamo noi, con i nostri pensieri carichi di insicurezza e indecisione, a creare questa emozione.
Cosa non riesci a fare, tu, per cui questa minaccia ti farà del male e ti ostacolerà?
Perché se tu fossi capace di gestirla, affrontarla e risolverla, non avresti ansia o paura.
Qui mi torna in mente un altro esempio ridicolo letto su un sito online: devi preparati per un esame importante per la tua carriera professionale.
Fortunatamente sei in ansia, così ti concentri e dai il massimo.
FERMATI UN MOMENTO.
Immagina una persona molto cara, e immagina che sia lei a sostenere l’esame.
Pensi che si preparerà meglio se è ansiosa, preoccupata e tesa?
O se sarà calma, rilassata e concentrata?
Ansia e paura dilagano per via di troppe cose sbagliate dette da professionisti che non conoscono i meccanismi emotivi e insegnano a tutti a vivere malamente le nostre emozioni.
Identificata la minaccia, identifica cosa non pensi di saper fare per poterla gestire.
Quindi prossimo passo (ovvio direi)…
Sviluppa capacità e strumenti per affrontare ogni situazione
Se una cosa non riesci a farla, e ti serve, impara a farla!
Una delle prima cosa da imparare è come gestire le emozioni negative, saper fare problem solving, saper eliminare i pensieri negativi.
Queste tre capacità sono basilari.
Potresti però anche dover scoprire come aumentare l’autostima.
Soprattutto dovresti imparare a darti obiettivi e realizzarli concretamente, costruire un percorso di crescita personale che ti permette di migliorare ogni giorno.
E poi c’è un ingrediente segreto.
Controllare tutto o non controllare niente?
Non controlla nulla. Ansia e paura sono amplificante dall’inutile tentativo di controllare tutto.
Perché abbiamo paura di perdere il controllo.
A te serve controllare, anzi padroneggiare solo te.
Cosa vuol dire?
Che di fronte a ogni situazione, anche la più difficile, negativa e pericolosa, tu mantieni calma, serenità, e fiducia nelle tue capacità, la affronti e la risolvi.
SEMPRE.
Questo, qui nella Scuola di Indipendenza emotiva, significa diventare più forti di tutto.
Questo significa che ansia e paura scompaiono dalla tua vita, lasciando spazio a emozioni positive capaci di farti realmente dare il meglio di te.
Hai bisogno di terapie o percorsi di coaching per farlo?
No.
Tutti siamo nati con il potenziale di poter affrontare tutto. Di poter avere quella sicurezza da cui gestire ogni situazione, per quanto difficile.